Libri di Giorgio Mobili
Margit e un prato con fiori e farfalle dipinto a Terezín. Testo inglese a fronte
Silvia Comoglio
Libro: Libro in brossura
editore: Book Editore
anno edizione: 2024
pagine: 88
Questa raccolta di poesie è stata composta per Margit Koretzová, una bambina ebrea di 9 anni scomparsa ad Auschwitz, pensando ad un disegno, Un prato con fiori e farfalle, che Margit fece quando era nel campo di concentramento di Terezín. Il disegno di Margit è attualmente conservato negli archivi del Museo Ebraico di Praga. Il libro racconta con le parole della poesia una vicenda rimasta per anni dimenticata, e che grazie a Silvia Comoglio è stata riportata alla luce e alla memoria. Margit oggi è ricordata con una "Pietra d'inciampo" a Pilsen, sua città natale, nella Repubblica Ceca. Silvia Comoglio, laureata in filosofia, a partire da 2005 ha pubblicato diversi libri. La sua poesia è stata tradotta in varie lingue.
La casa gialla
Silvia Comoglio, Giorgio Mobili
Libro: Libro rilegato
editore: Fili d'Aquilone
anno edizione: 2024
pagine: 119
"La casa gialla", libro di poesia e immagini, prosegue il cammino della collana I Segni. Qui l’autrice in versi è Silvia Comoglio mentre l’artista (di foto) è Giorgio Mobili. Concepita come un “cortometraggio” in cui parole e immagini si susseguono e rincorrono in perfetta autonomia, "La casa gialla" è quel luogo in cui il tempo si capovolge e solidifica in spazio. Fuori regnano i quattro elementi: la terra, l’acqua, l’aria, il fuoco. In altre parole, il mondo.
Il punto nascosto
Raffaella Massari
Libro
editore: Collezione Letteraria
anno edizione: 2020
pagine: 88
"Attraverso un linguaggio di clarità mediterranea, 'Il punto nascosto' esplora il trauma del distacco da un mitico litorale salentino (luogo nativo dell'autrice), una separazione spaziale che è immediatamente figura di quella separazione temporale a cui nessuno può sottrarsi: il distacco dall'infanzia, oggetto perduto per definizione. L'iter poetico di Massari culmina in due testi significativi: 'Il coraggio delle donne', in cui l'ennesima ricostruzione del dramma della perdita è finalmente seguìto da una esplicita dichiarazione di resurrezione spirituale . . . e 'Fiori di cotone', o l'arte del punto nascosto (p. 78), ultimo testo della raccolta e deliziosa poesia d'amore che postula una nuova prospettiva: quella di una proficua relazione con un tu “che accanto mi vivi” che può soltanto essere intessuta da una posizione di raggiunta autonomia dal proprio oggetto perduto". (Dalla Prefazione di Giorgio Mobili)
Miracoli ed effetti
Giorgio Mobili
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2016
pagine: 76
Miracoli ed effetti, la quarta raccolta di poesia in lingua italiana di Mobili, continua l'indagine, affrontata dall'autore da diverse angolazioni nella produzione precedente, sul raggio d'azione ed espressione, sulle possibilità (residue) di esistenza del soggetto nella temperie culturale postideologica, commercializzata e depoliticizzata instaurata dal tardo capitalismo. Eventi salienti della nostra Storia (politica, religiosa, letteraria... ), inframmezzati all'esperienza personale-psicologica dell'autore, attraversano i testi in forma di frammenti-detriti: luoghi comuni straniati, repentine epifanie, tasselli e rigurgiti di memoria collettiva, disattivati e in cerca di risemantizzazione entro un nuovo orizzonte eventuale.
Waterloo riconquistata
Giorgio Mobili
Libro: Libro in brossura
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2014
pagine: 124
Missori / Missouri
Giorgio Mobili
Libro: Libro rilegato
editore: Fili d'Aquilone
anno edizione: 2023
pagine: 73
“Missori / Missouri” di Giorgio Mobili inaugura la collana I nodi di Edizioni Fili d'Aquilone dedicata alla poesia italiana contemporanea. L’autore (poeta, critico e traduttore) è nato a Milano nel 1973 vive da anni negli Stati Uniti dove insegna alla California State University di Fresno. In questo libro esci dal Bar Sport un mattino d’ottobre, ti infili nel metrò in piazza Missori per ritrovarti, poco dopo, sulla riva del Missouri. Prendi per l’imbarcadero e ti prepari a una notte in ponte, l’orecchio teso al canto delle ultime sirene prima di Long Beach. Come i muri di un’anonima stanza d’albergo, i versi di una poesia delimitano un territorio magico di memoria e desiderio in cui le distanze tra tempi e luoghi si annullano, e ciò che è scomparso non va perduto. Ma c’è un prezzo da pagare. Tutto si conserva, ma rigorosamente in ordine sparso. Le storie sopravvivono, ma sono diventate quelle di chiunque.