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Italic

Esente ansia

Esente ansia

Emanuela Greco

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2020

pagine: 172

Paola Camilli, laurea in archeologia, bella e giovane, fa l'operatrice telefonica e ha un rapporto sentimentale infelice con Ernesto, caposettore di un'azienda e artista emergente ossessionato dall'arte. Paola soffre di un disturbo d'ansia generalizzato, che la tiene in allerta come una spia sottopelle, tanto da farle desiderar di essere "esente ansia". In realtà si sente sola, senza appigli, senza prospettive: partendo dalla consapevolezza della propria situazione, e grazie a nuovi incontri, riesce a trovare la forza per seguire u percorso interiore che la aiuterà a gestire l'ansia, sconfiggere finalmente i suoi fantasmi e affrontare il mondo con serenità, battendosi per la realizzazione delle su aspirazioni e spegnendo (forse per sempre) quella piccola, piccolissima spia.
16,00

Un graffio al peggio. 25 consigli ai nuovi politici tra europeismo, sovranismo e nuovi orizzonti

Un graffio al peggio. 25 consigli ai nuovi politici tra europeismo, sovranismo e nuovi orizzonti

Maurizio Bianconi

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2020

pagine: 137

Maurizio Bianconi ha attraversato decenni e decenni di politica italiana e ha vissuto i convulsi passaggi degli ultimi anni dai banchi parlamentari del Popolo delle Libertà dopo lunga militanza ai vertici della destra italiana. Ha conosciuto molti dei protagonisti di oggi e di ieri, e ha partecipato con uno spirito, a volte irriverente altre controcorrente, ai momenti cruciali che hanno cambiato la storia recente. "Un graffio al peggio" è un libro che con la leggerezza di un prontuario descrive per chi vuole conoscere la politica di questi anni tra sovranismo ed europeismo, l'esperienza di chi l'ha vissuta sulla sua pelle. Scandito in venticinque consigli-propositi, in un linguaggio semplice e chiaro, contiene temi che spaziano dalle radici all'identità, alla nuova finanza, oltre alle cronache degli ultimi anni raccontate con lucidità e proponendo verità mai affrontate. Appare strumento utile di conoscenza per addentrarsi nelle stanze della nuova politica italiana. Chi vuol capire cosa c'è dietro agli avvenimenti e alle parole del nuovo lessico, come la storia del Pil, le contraddizioni del sovranismo e dell'europeismo, e molto altro, in queste pagine trova uno sguardo che trascende destra e sinistra riportando una necessità ed un sogno che ognuno dovrebbe avere in politica: la preparazione e la passione.
16,00

La villa del tempo assente

Domenico Pisano

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2020

pagine: 193

"Villa Sorriso" è una casa per anziani, nella quale è ospitato Giuseppe. Alla morte, il figlio ne recupera gli effetti personali, tra i quali una scatola di cartone per le scarpe contenente molti suoi appunti scritti a mano. La lettura di tali annotazioni (senza una data precisa, introdotte solo da ieri, oggi, domani) sarà l'inaspettata scoperta di un uomo e di un padre: scoperta che svela una dimensione di vita sconosciuta. La dura esperienza nella casa percorre sentieri di cruda realtà e altri di tenera malinconia: un cammino lungo il quale ferocia e amore, indifferenza e solidarietà, ricordo e oblio s'intrecciano e si stringono con nodi serrati, attraversano la quotidianità e la dignità di un anziano con torpore, feriscono come lame affilate la coscienza d'un uomo. Giuseppe vive due vite parallele: una reale, nella quale è coinvolto indifeso in episodi d'incredibile disumanizzazione; un'altra inventata, dove ogni giorno si presentano situazioni, luoghi e personaggi paradossali. Di conseguenza, il rapporto genitore-figlio si complica, si smarrisce, si sgretola, si ritrova nella consapevolezza di solitudini, che rendono lontani vicini mondi affettivi, impossibili possibili relazioni umane, amare soavi occasioni di vita. Il libro, con una scrittura essenziale e antiretorica, è una denuncia verso strutture sociali molto spesso di scarsa valenza etica, una riflessione sulla vecchiaia, il "tempo assente" appunto, un atto d'amore. Ogni società misura il proprio livello di civiltà dal rispetto verso i più deboli, gli emarginati, i dimenticati. Solo così il tempo, quello cronologico e anagrafico, si eleva, esce dai confini numerici; diventa traccia, odore, luce, presenza.
16,00 15,20

Una voce, una parola ancora

Piero Schiavo

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2020

pagine: 92

I morti, si sa, non scrivono. Le morte, a cui si dà voce nelle pagine che seguono, nemmeno: chiedono semmai spiegazioni, dispensano ammonimenti, invitano a una riflessione, offrono esemplarità loro malgrado. Altre, invece, testimoniano solo una solitudine che travalica ogni genere. Insomma, lottano anche dall'aldilà con l'unico mezzo che la loro condizione di assenti consente: il grido sommesso di un epitaffio — del tutto eccezionale — scritto ex post, che ha tutta la forza di un atto di ribellione e di solidarietà allo stesso tempo.
12,00 11,40

Catena alimentare e altre storie feroci

Marina Cecchinelli

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2020

pagine: 97

Un ragazzo e una donna al lago, quattro muratori e una rom. La dimostrazione che a volte il cioccolato fa male, il compleanno di una bambina nell'estate del 1978: l'amore tra due vecchi in una casa di riposo, un'azienda infestata, due giovani deportati, un errore di valutazione e l'amore di una madre. Cosa hanno in comune queste storie? Parlano di suicidio, omicidio, eutanasia narrando una realtà imprevedibile. Sì, sono racconti neri, molto cattivi e politicamente scorretti, nei quali il caso la fa da padrone. Il caso folle, che in pochi istanti decide il corso di una vita e ribalta i piani e le prospettive, che, spesso, alla fine lascia l'amaro in bocca.
15,00 14,25

L'ultima lettera

Marzia Bristol

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 80

«"L'ultima lettera" è una sorta di autobiografia contenuta in venti racconti, talora brevissimi; schegge di vita che tracciano un profilo volutamente incompleto e talvolta contraddittorio di me stessa. Non ne esco particolarmente bene; non era quello il mio scopo. Il mio scopo, l'unico che abbia mai davvero avuto da quando scrivo, è dedicare un libro alla mia migliore amica, morta in giovanissima età. Quando ho capito come la mia vita sia stata plasmata persino dalla sua assenza, mi è sembrato naturale ristabilire un ordine nei ricordi, individuare nel percorso compiuto una verità più profonda, concedermi l'opportunità catartica di gridarla a gran voce - perché questo significa scrivere di se stessi. L'ultima lettera è una sorta di vassoio di tartine della memoria da condividere idealmente con chi, in fondo, non mi ha mai lasciato.»
13,00 12,35

La principessa della costa orientale

Marco Stefano Boietti

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 74

Oriente e Occidente: una contrapposizione millenaria, un modo di guardare il mondo diametralmente opposto ma allo stesso tempo complementare, un odi et amo che ha segnato la storia del mondo. E proprio questo gioco di seduzione reciproca è al centro del romanzo di Marco Stefano Boietti. Una storia a tratti cupa e introversa, il cui fil rouge è appunto il rapporto tormentato ma comunque irresistibile che lega i due emisferi del pianeta. L'eroe della vicenda, un europeo emigrato in Cina per lavoro, vive l'Oriente in modo contraddittorio: da un lato è perfettamente integrato con le usanze e i costumi locali; dall'altro si percepisce ancora (e, a onor del vero, è percepito) come "altro", come qualcuno che non potrà mai capire appieno il modus vivendi levantino. Il romanzo parla di una drammatica incomunicabilità, del fallimento di trovare un ponte tra Oriente e Occidente attraverso la relazione tra un uomo europeo e una donna orientale. Un microcosmo che rappresenta il campione di un macrocosmo, un rapporto umano che, nel suo piccolo, riflette quello tra culture opposte che tuttavia si attraggono reciprocamente. Ma è un matrimonio che "non s'ha da fare", né per gli uomini né per il mondo: il protagonista non troverà l'amore, così come Oriente e Occidente non riusciranno mai a capirsi fino in fondo.
14,00 13,30

Me non più

Massimiliano Costa

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 112

Jaco è un giovane consulente aziendale che da ragazzo accarezzava un sogno diverso: fare il violinista e circondare la sua vita di bellezza. Da questa tensione tra aspirazione e divenire, tra sogno e realizzazione s'innesca la storia di una sua giornata in previsione di un incontro decisivo con i vertici dell'azienda cliente. Ventiquattro ore di lavoro matto e disperatissimo barricato in un grattacielo. Un'importantissima riunione la mattina seguente. Lo sforzo per raggiungere l'eccellenza, la voglia di dimostrare di essere all'altezza, stress, capi, ambizione, slide, molti caffè e nessuna ora di sonno. Fino allo sfinimento delirante che arriva al ritmo della Ciaccona di Bach. Sullo sfondo la sera in cui Jaco, anni prima, ha dovuto prendere la prima scelta determinante della sua vita: dedicarsi alla musica oppure studiare in una prestigiosa università.
15,00 14,25

Memorie di commensali disperati

Nicola Lorenzi

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 146

Le cene tra conoscenti si rivelano talvolta una trappola infernale; possono essere fonte di ansia da prestazione, noia, terreno fertile per tensioni e dissidi. Letteratura e cinema hanno spesso tratto ispirazione da uno spazio chiuso, che si fa poi teatro di rivelazioni inaspettate e confessioni clamorose. Una cena può seminare frustrazioni, creare nuove amicizie o distruggerne altre, disegnare strategie e alleanze. "Memorie di commensali disperati" è una storia che si svolge nell'arco di una notte, in una villetta di campagna ai margini di una città imprecisata. In una sera fredda e piovosa, tre coppie si ritrovano intorno a una tavola esageratamente imbandita, riunite in un convivio organizzato per ragioni sconosciute tra soggetti che ben poco hanno in comune tra loro. Sei personaggi male assortiti si fronteggiano da subito con dedizione degna di miglior causa; inevitabilmente, ogni argomento toccato dalla conversazione diviene un pretesto per avviare sterili polemiche. I protagonisti sono la padrona di casa, supercontrollata, perfezionista, dominante, e il marito all'apparenza sottomesso; due coniugi ultra-cinquantenni, un piccolo imprenditore con moglie stagionata ma ancora bella, impegnati a rimbeccarsi di continuo con l'altra coppia di invitati, decisamente più giovane e con componente femminile piuttosto snob. Un ospite imprevisto scatena nuove dinamiche, destabilizzando i già precari equilibri. Quello che all'inizio sembra un semplice sguardo sulle ordinarie meschinità dei singoli si arricchisce di connotati misteriosi. Sotto una pioggia incessante, si manifestano segnali inquietanti e ognuno dei presenti subisce l'assalto di ricordi legati a episodi spiacevoli del passato, che credeva sepolti nella memoria. Una serata nella quale accade dunque qualcosa di più della rappresentazione della mediocrità: si assiste allo sbriciolarsi di presunte certezze, a un susseguirsi di piccoli ma accaniti conflitti e sgradevoli sorprese, fino a una conclusione...
15,00 14,25

Lumynia

Samanth Wessex

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 214

Sario: "Caro viandante, la storia che sto per narrarti è la vicenda avvenuta in una sola dimensione. Sarai tu, se vorrai, a creare nuovi mondi paralleli con le tue storie, scritte o immaginate. Tanto tempo fa, ora o domani, c'era un regno di luce edificato su un'immensa nuvola: Lumynia. Non era, a dire il vero, un reame di pace, ma bensì una pedina della scacchiera guidata dalla setta segreta dell'Ombra. La vicenda iniziò quando la luce scomparve dal regno. Gli abitanti si nutrivano dell'energia del sole ed ora rischiavano di scomparire per sempre. I destini di tre coraggiosi ragazzi, Taras, suo fratello Dabih e la loro amica Astrid, si intrecciarono con quelli di Yadek, il giovane principe costretto a nascondersi fin da bambino. Intrapresero un viaggio per la salvezza che fece scoprire loro la vastità del mondo, tenuta nascosta da troppo tempo. La vicenda cambiò volto quando svelai che possedevano il Dono, ossia la capacità di sfuggire alle trame della storia, scegliendo la propria strada. La facoltà di poter udire e percepire gli esseri degli altri universi, come te, viandante. Ma gestire il Dono non è semplice : la storia può assumere risvolti inaspettati. Saranno all'altezza della situazione? Ora basta parlare, torniamo indietro nel tempo al giorno in cui tutto ebbe inizio. Nel momento in cui il destino di un solo bambino cambiò radicalmente le sorti dei Tre regni. Quella notte una figura correva per i corridoio bui...".
18,00 17,10

Lei, un folle amplesso!

Antonino Emanuele Valere

Libro

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 52

"Lei, un folle amplesso! è una raccolta di canti volgari, di speranza e di colore, di sofferenza e di sorriso, di sete e di sogno, di fede e di fame, e poi sì, di certo anche d'amore. È umanità, semplice e autentica, è la materia di cui siamo fatti, quella in cui credo. Sono solo parole di un pagliaccio allo specchio."
10,00 9,50

Il premio è restare

Giovanni Bollini

Libro: Libro in brossura

editore: Italic

anno edizione: 2019

pagine: 63

"Il premio è restare": molti anni di storia italiana visti attraverso gli occhi del calcio, di un bambino che cresce giocando nel campetto sotto casa e prova a farsi adulto, con lo stupore di vedere la fine del boom economico, i terremoti e Sandro Pertini, lo sport giocato e vissuto: i silenzi di Enzo Bearzot, le tirate di Carletto Mazzone. E i calciatori che impersonano storie: da Franz Beckenbauer a Romeo Benetti, da Evaristo Beccalossi a Enéas de Camargo, e poi Roberto Baggio, Javier Zanetti. Lungo il filo rosso del racconto poetico, non mancano i nomi di battaglia dei compagni di gioco: Manzo, Caddu, Ciucca e il Golpe, e molti altri. Giovanni Bollini viene da un percorso a contatto con figure culturali decisive per la divulgazione dell'esperienza poetica al di fuori dei circuiti poetici tradizionali a cavallo tra il secolo scorso e il nostro, da Roberto Roversi a Giorgio Celli. Memore dell'esercizio di alcuni grandi della poesia con il verso calcistico (Saba, Pasolini, Sereni, lo stesso Roversi), l'autore fa del gesto sportivo un pretesto per parlare di sudore e polvere, nel campo di gioco e fuori di esso, nella nostra attualità diffratta.
12,00 11,40

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