Libri di Giorgio Segato
Scultura rilievo dell'anima
Giorgio Segato
Libro
editore: Verso l'Arte
anno edizione: 2008
pagine: 96
Antonio Stagnoli. I segni, le voci
Giorgio Segato
Libro
editore: Grafo
anno edizione: 1996
pagine: 60
Venezia, Bisanzio, il mare e l'oro. Dipinti e disegni di Galeazzo Viganò
Glauco Pellegrini, Vittorio Sgarbi, Giorgio Segato
Libro
editore: Fiore
anno edizione: 1988
pagine: 51
Dan Istrate. Sculture
Giorgio Segato
Libro: Libro rilegato
editore: Athena (Pietrasanta)
anno edizione: 2005
pagine: 52
Abdallah Khaled. Catalogo della mostra (Landshut, 13 dicembre 2007-13 gennaio 2008). Ediz. italiana e tedesca
Giorgio Segato
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 144
Il volume, curato da Alberto Buffetti e accompagnato da un testo critico di Giorgio Segato, raccoglie una significativa selezione delle opere del pittore Abdallah Khaled (Tamrichte Bejaia, Algeria, 1954). Cresciuto artisticamente tra l'Italia e il paese d'origine, Khaled fonde le intense accensioni cromatiche, le forme astratte e le ricerche formali proprie delle avanguardie artistiche occidentali, con il retaggio iconografico arabo-africano. Nel saggio introduttivo il critico Giorgio Segato ritiene che "Khaled ha coltivato nella sua pittura, soprattutto l'aspetto visionario e sinestetico della sua memoria: la tavola, la tela, la carta diventano luoghi e spazi dell'evocazione, della ricostruzione e restituzione di esperienze che hanno attraversato i sensi", ma è lo stesso pittore a delineare con precisione i criteri del suo lavoro: "L'arte" scrive in una breve nota nel volume "è per me una luce per vedere e sentire, un mezzo di espressione per comunicare emozioni e sensazioni attraverso la modulazione della forma, del colore e del segno nello spazio. L'opera d'arte non può e non deve essere indifferente alla vita o semplicemente decorativa, perché essa deve essere in grado di intrattenere un costante dialogo creativo e culturale tramite la poetica. L'arte è un valore per tutti coloro che amano e cercano il bello, come un libro aperto da leggere ogni giorno, perché ogni giorno vi si scopre qualcosa di nuovo, che non era stato compreso appieno".
Massagrande. Dalle voci di una conchiglia. Catalogo della mostra (Padova, 8 giugno-15 luglio 2007). Ediz. italiana e inglese
Giorgio Segato, Sandro Parmiggiani
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2007
pagine: 335
Profondo conoscitore della storia dell'arte antica e contemporanea, veneto di nascita (Padova 1959) Matteo Massagrande è pittore e incisore. Pur presente fin da giovanissimo in prestigiose esposizioni (Bevilacqua La Masa, Premio Burano, Biennale d'Arte Sacra) è sempre stato fedele, rifiutando tutti gli "ismi" e le mode del tempo, a una sua personale visione pittorica nobile. Il suo linguaggio è una sintesi colta tra la grande storia e le più moderne ricerche figurative.