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Libri di Giovanna Brambilla

Inferni. Parole e immagini di un'umanità al confine

Giovanna Brambilla

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2020

pagine: 128

In perpetuo bilico tra l’immaginario dantesco, così radicato da sembrare una visualizzazione legittima del pensiero teologico, e una realtà quotidiana che lo mette costantemente a contatto con inferni in terra, l’uomo continua a interrogarsi sul male, sulla dannazione e sull’orizzonte della propria esistenza tra caduta e riscatto. La riflessione proposta in questo libro prende avvio dalle opere di artisti come Giotto, Botticelli, Michelangelo e Goya, si prolunga nell'Ottocento di Rodin e Munch e nel secolo breve di Bacon, per concludersi con i fratelli Chapman, Boltanski e Holzer. È la proposta di un percorso sugli aspetti che può assumere, dal Medioevo a oggi, l’idea degli inferi e della dannazione, letta attraverso il punto di vista immaginifico, spietato e profetico, delle arti visive.
16,00 15,20

Diritto e rovescio. Venti storie di arte e giustizia

Giovanna Brambilla

Libro: Libro rilegato

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 152

Si può parlare di giustizia in un viaggio nei secoli attraverso l'arte? E quanto il tema dei diritti, invocati o negati, viene sentito come un'istanza etica fondamentale per artiste e artisti di ogni parte del mondo? È l'interrogativo che ha mosso Giovanna Brambilla, storica dell'arte sempre attenta alle connessioni di senso, nel tessere l'ordito di questo libro, in cui l'arte si intreccia con il desiderio di giustizia e la presa di responsabilità nei confronti dell'umano. Attraverso venti opere, dall'Egitto a Lorenzetti, da Vermeer a Malevič, da Claire Fontaine a Shilpa Gupta, veniamo accompagnati alla scoperta delle molte declinazioni della giustizia. Affreschi, installazioni, dipinti, video e film saranno guide privilegiate per affrontare temi caldi e quanto mai attuali, che vanno dalla giustizia retributiva a quella riparativa, dalle ferite lasciate aperte nei processi alla vulnerabilità di chi è malato, dalla libertà di parola alla dignità nelle prigioni, dall'attenzione al tema delle migrazioni e dei confini alla sensibilizzazione sul clima e sulla strumentalizzazione del corpo. Venti storie per uno sguardo nuovo sull'arte, per raccontare un'umanità che non si gira dall'altra parte, ma intreccia cultura e diritti e prende voce per chi non ce l'ha, o l'ha persa, o non riesce a farla arrivare.
16,00 15,20

Aldiqua. Immagini per chi resta

Giovanna Brambilla

Libro: Libro in brossura

editore: Lubrina Bramani Editore

anno edizione: 2023

pagine: 160

Che cosa è l’Aldiqua, se non la dimensione di chi resta alla vita, sopravvivendo al dolore del lutto, sospeso tra la presenza di chi è venuto a mancare, la mancanza per chi è rimasto e la memoria dei legami? L’arte, come sempre in grado di dare volti e immagini alle fragilità, ha provato a elaborare numerose risposte, se non a illuminare questa zona d’ombra, lavorando nel dominio del visivo. Il sacro si mescola al privato, il privato al pubblico e al politico, in una liturgia spesso amplificata dal posizionamento dell’opera in spazi museali che chiama in causa chi osserva, abbatte la distanza tra opera e pubblici, tra arte e vita. Così, confrontandosi con l’assenza, l’arte diventa presidio al desiderio di non dimenticare e di non essere dimenticato. "Aldiqua. Immagini per chi resta" attraversa i secoli, spaziando dalla Crocifissione di Masaccio alla Morte di Marat di David, da Raffaello a Picasso, dalla Turchia di Tekin alla Palestina di Jacir, dallo spazio intimo di Paci alla storia delle dittature latinoamericane di Salcedo e dei funerali di Aldo Moro, tra il brusio della collettività e il silenzio della solitudine, facendo incontrare...
18,00 17,10

Mettere al mondo il mondo. Immagini per una rinascita

Giovanna Brambilla

Libro: Copertina rigida

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2021

pagine: 128

Se "mettere al mondo" definisce la venuta di un bambino su questa terra, "mettere al mondo il mondo", frase coniata dall'artista Alighiero Boetti, sottolinea come ogni nascita sia una possibilità data al mondo di reinventarsi un futuro migliore. Dopo l'esperienza della pandemia è il momento di pensare a una rinascita. Gli artisti e le artiste, per i quali ogni opera è sempre, in qualche modo, un parto, hanno affrontato questo tema con declinazioni diverse: dall'abbraccio delle madri a quello della natura, dalla maternità come punto critico del riconoscimento dei diritti di cittadinanza al dolore di un'adozione impossibile, passando attraverso l'evocazione di legami familiari, la sfida alla disabilità di un corpo o lo stupore di un neonato tenuto stretto. Labirinti di pensieri e idee che l'autrice rilegge per noi intrecciandoli in una nuova storia, con la preziosa consapevolezza che «un bambino è nato fra noi» e che, finché questo accadrà, la speranza abiterà la terra.
15,00 14,25

Soggetti smarriti. Il museo alla prova del visitatore

Giovanna Brambilla

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Bibliografica

anno edizione: 2021

pagine: 264

Questo saggio si propone come un utile strumento per muoversi nella complessa triangolazione tra musei, opere e pubblico dal punto di vista privilegiato dell'educazione al patrimonio. I temi toccati sono "gli indispensabili": l'autoreferenzialità dei musei, la necessità di dialogo tra i membri dello staff, le strategie legate al mondo della scuola, il fondamentale confronto con la collettività, la progettualità dedicata alle persone marginali e fragili e l'attenzione ai linguaggi con cui raccontare il patrimonio. L'intento è quello di offrire uno sguardo inedito sulle creazioni di legami tra beni culturali e persone, spaziando in vari settori, con il desiderio di essere non una guida ma una bussola, non una parola definitiva, ma un crocevia di sguardi, che renda possibile la nascita di nuove ricerche e azioni, partendo dall'intersezione di diverse discipline e innescando una relazione vivace tra le numerose professionalità che operano intorno ai musei.
23,00 21,85

20 opere con un testo. Terre e cieli

Paolo Facchinetti

Libro: Libro rilegato

editore: Libri Aparte

anno edizione: 2020

pagine: 24

«Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia», così diceva l'inquieto principe di Danimarca, e questa ricchezza la percepiamo penetrando le terre e i cieli di Paolo Facchinetti. Sentiamo aria fredda e tersa, quasi di vetro, profumi, crepitii, vento, la fuga delle nuvole, l'umido della terra e lo spostarsi dell'erba. Serve che l'uomo si faccia da parte, che l'artista decida, con estrema tensione, di mettere ogni fibra del suo sguardo, ogni tendine del braccio e delle dita, in ascolto muto di quell'universo che Galileo, un maestro dello sguardo, aveva definito «grandissimo libro che continuamente ci sta aperto davanti agli occhi». Giovanna Brambilla. Paolo Facchinetti inaugura il ciclo di mostre "20 opere con un testo", 20 opere a tema, corredate da uno scritto richiesto e offerto a e da persone vicine e lontane. Un luogo espositivo virtuale, che per paradosso appare più autentico del vero, in cui perdersi in ascetica contemplazione. Un ciclo che, sempre identico a sé stesso ma sempre nuovo, ci si propone di perpetuare, a scadenze regolari, ad libitum. Unica concessione a quel mondo che ci pare lontano e perduto è il catalogo che accompagna ciascuna tappa del progetto, in edizione limitata numerata e firmata dall'artista. Testimone silenzioso del nostro presente, luogo di partenza, e del tragitto lungo il quale, tappa dopo tappa, verremo condotti.
8,00 7,60

Davide Casari. Operasosta

Giuliano Zanchi, Giovanna Brambilla, Damiano Fustinoni

Libro: Copertina rigida

editore: Lubrina Bramani Editore

anno edizione: 2018

pagine: 64

"Questa brunita scultura/segno, il cui rigore grafico rimbalza nell'interminabile sequenza di stampe che l'hanno preparata, si presenta come oggetto paradossale, inconcludente, inservibile. Una tavola cui resta impossibile sedersi. Una promessa di ospitalità mortificata dalla stessa fonte che la suscita. Un desiderio che mentre si accende contemporaneamente si nega. (G.Z.) Operasosta è anche un invito al visitatore, moderno viandante che interroga la memoria dei luoghi: le lapidi sulle tombe nell'antichità per parlare di sé, per potere, anche se mute, intrecciare un dialogo con il fortuito passante, lo pregavano di una sosta e di un ascolto. È quello che, in fondo, questa mostra chiede, per consegnare al ricordo ciò che le opere sono: un vuoto desideroso d'accoglienza e un silenzio gravido di possibilità. (G.B.) I giorni in cui abbiamo lavorato a San Lupo sono stati guidati da due parole: collocazione e corrispondenza, cioè la ricerca del luogo adatto alle opere scelte, in modo che dialogassero tra loro ed entrassero in relazione con l'Oratorio. Il termine corrispondenza richiama connessioni e legami che possono essere anche lontani". (D.F.) Fotografie di Marco Ronzoni.
25,00 23,75

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