Libri di Giovanni Brizzi
Scipione e Annibale. La guerra per salvare Roma
Giovanni Brizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: 411
"Alla notizia della morte di Annibale, Scipione era stato colto da una sensazione presaga: non gli sarebbe sopravvissuto a lungo. Non gli era stato amico, il Cartaginese; era stato il più grande e il più nobile dei suoi nemici e le loro vite si erano intrecciate più e più volte, legate sempre con il filo doppio del destino, quasi che l'esistenza dell'uno traesse motivo e giustificazione da quella dell'altro." Scipione e Annibale: antagonisti, affini, speculari. Giovanni Brizzi racconta le loro vite tangenti in un saggio storico che ha il passo del romanzo.
Andare per le vie militari romane
Giovanni Brizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 144
Tre sono le strade che più delle altre hanno scandito la conquista e il controllo della penisola da parte di Roma: l'Appia, la Flaminia e l'Emilia, vie consolari sorte nell'arco di 125 densissimi anni. Inizialmente, progettando l'Appia, Roma si propose di difendere la «prima Italia», il versante tirrenico raccolto intorno all'Urbe. La Flaminia, via militaris per eccellenza, permise poi di tener separati i principali nemici, i Galli e i Sanniti, consentendo di disporre da mare a mare una fascia di territorio fedele alla res publica. L'Emilia (187 a.C.), infine rappresentò per molto tempo la chiusura a settentrione dell'Italia politica legata a Roma, prefigurando il modello di limes destinato a divenire canonico lungo le frontiere presidiate del suo futuro impero mondiale, dalla Britannia all'Eufrate. Un itinerario da percorrere cercandone per ognuna anima e vocazione.
Canne. La sconfitta che fece vincere Roma
Giovanni Brizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 192
A Canne, in Puglia, nel 216 a.C. si svolse una delle più sanguinose battaglie dell'età antica. Nel corso della seconda guerra punica, le truppe del cartaginese Annibale annientarono un esercito romano di dimensioni più che doppie. Fu un capolavoro tattico, che tuttora si studia nelle accademie militari. Massimo studioso della storia militare antica e in particolare di Annibale, Brizzi in questo libro racconta il contesto in cui maturò la battaglia (vale a dire la discesa in Italia dei cartaginesi), analizza la composizione delle forze in campo, descrive lo svolgersi dello scontro e ne mette in luce le conseguenze sull'andamento della guerra. Fra queste conseguenze, c'è anche la sconfitta decisiva che quattordici anni dopo a Zama i Romani guidati da Scipione avrebbero inflitto ai Cartaginesi: facendo tesoro degli insegnamenti tattici della sconfitta subita a Canne.
Io, Annibale. Memorie di un condottiero
Giovanni Brizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 339
Un uomo guarda, lontano, le acque dell'Ellesponto; e traccia il bilancio di un'intera esistenza. Annibale ha appena finito di redigere le sue memorie, il testamento spirituale destinato, egli spera, a sopravvivergli e a giustificarlo nell'ora in cui sente approssimarsi la fine. Il Cartaginese ripercorre così il suo passato: l'infanzia in una Cartagine ormai quasi sognata, che non rivedrà mai più; l'agonia di un leone crocifisso visto da bambino; la vocazione militare da subito evidente; l'inflessibile senso del dovere che lo ha spinto su una strada segnata fin dall'inizio. Ora il sogno inseguito da Annibale, nel tragitto dalla Spagna a Crotone, è svanito. Il passaggio delle Alpi, destinato a divenire leggenda, e l'iniziale succedersi di trionfi militari hanno invece rivelato la spaventosa forza di una realtà politica, quella romana, immensamente superiore alla sua Cartagine. Questa forza sta ora dilagando e minaccia di trasformare quel mondo ellenistico che il Cartaginese ama e al quale appartiene. In queste pagine, un vinto nobilissimo ripercorre, con amara sincerità, le tappe di una vita senza uguali.
Processo a Cesare
Luciano Canfora, Giovanni Brizzi, Gianfranco Miro Gori
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2018
pagine: 96
Chi era davvero Giulio Cesare? Un feroce dittatore o un amico del popolo? Cesare, passando il Rubicone, era interessato solo al proprio interesse o voleva il bene dei Romani? Si tratta di domande a cui è difficile dare una risposta, considerando come diversa era la mentalità di individui vissuti duemila anni fa. Il tradizionale "Processo" che si tiene alla Torre di San Mauro Pascoli ogni 10 agosto, dopo aver esaminato, nel 2013, quale fosse il vero Rubicone, nel 2016 si è dedicato a Cesare, uno dei personaggi più famosi, nel bene e nel male, dell'intera storia occidentale. Accusatori, Giovanni Brizzi e Paolo Turroni; difensori, Luciano Canfora e Cristina Ravara Montebelli. La giuria popolare ha "assolto" Cesare. Ora gli atti del processo sono consultabili in questo volume, e oltre ai testi dei quattro relatori è stata aggiunta una sezione di documenti per conoscere più a fondo il generale romano, analizzando la sua figura nell'arte, nella letteratura, nel cinema e persino nella didattica, con un processo analogo svoltosi presso il Liceo classico "Monti" di Cesena. Un utile strumento per saperne di più su un personaggio che ha segnato la storia dell'Occidente.
Ribelli contro Roma. Gli schiavi, Spartaco, l'altra Italia
Giovanni Brizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 231
Il nome di Spartaco è legato alla terza e più nota delle guerre cosiddette servili, ribellioni di schiavi e non solo, che afflissero lo Stato romano fra secondo e primo secolo a.C. Il libro mostra come quella guerra sia in realtà l'episodio ultimo di una serie di eventi a sfondo sociale e civile che coinvolsero una «seconda» Italia a lungo emarginata. All'indomani di conflitti che avevano lasciato strascichi spaventosi di rovine, lutti, odio, Spartaco fu colui che, ultimo, riuscì a coagulare attorno a sé lo scontento delle popolazioni meridionali, soprattutto appenniniche, non ancora integrate. Anche se Crasso mise fine alla guerra, Roma, provata, fu infine costretta a cedere pienamente alle richieste degli Italici.
70 d. C. La conquista di Gerusalemme
Giovanni Brizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: XI-426
“Qualcosa di tremendo e sconosciuto scuote il mondo nel primo secolo dopo Cristo, scardina la polis antica e mina le fondamenta dell'impero. Giovanni Brizzi fornisce dati agghiaccianti. Nello spazio mediterraneo i morti sono quelli di una piccola Shoah. Scavi recenti nelle fondamenta di Cirene hanno portato in luce i segni di un vero e proprio cataclisma. Per la prima volta Roma si trova di fronte a combattenti fanatici e indomabili, ebbri di furore religioso. Da allora i due mondi si divideranno e la proverbiale capacità di assorbimento dei Romani nei confronti di culture 'altre' nulla potrà con i titolari della prima religione del Libro.” (Paolo Rumiz)
Il guerriero, l'oplita, il legionario. Gli eserciti nel mondo classico
Giovanni Brizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 240
La figura del legionario romano, il fante cittadino che domina i campi di battaglia dell'antichità, traduce valori che sono espressione di un profondo senso del dovere nei confronti dello Stato. A partire dagli archetipi omerici del guerriero e dall'analisi delle battaglie e degli armamenti politici, il libro segue l'evoluzione di questa figura, nel contesto degli ordinamenti militari prima greci, poi romani, cogliendo le trasformazioni di età monarchica, repubblicana e imperiale. Sono così descritti tattiche, armi ed equipaggiamenti dei legionari, nonché il loro universo culturale, politico e sociale, in un ampio quadro dell'evoluzione storica degli eserciti nel mondo classico.
217 a.C. Annibale, la battaglia del Trasimeno
Giovanni Brizzi, Ermanno Gambini, Luca Gasperini
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2024
pagine: 230
Nel volume 217 a.C. Annibale, la battaglia del Trasimeno, sono raccolti i frutti più significativi delle ricerche compiute recentemente dagli autori sulla famosa battaglia combattuta lungo le rive nord-occidentali del Lago Trasimeno nel 217 a.C. tra l’esercito romano, guidato dal console Flaminio, e quello punico, al comando di Annibale. Il primo contributo è offerto dal geologo dell’ISMAR CNR di Bologna dr. Luca Gasperini. Le sue indagini sui fondali lacustri a contatto con il campo di battaglia aprono affascinanti prospettive di ricerca e forniscono finalmente dati scientifici sulla posizione del lago in epoca romana. Il breve saggio che segue si deve al geografo dr. Ermanno Gambini che propone una sintesi delle sue ricerche sulle oscillazioni storiche dei livelli del lago. Il saggio seguente, del famoso storico antico prof. Giovanni Brizzi, approfondisce vari temi molto interessanti legati alla cultura e alle gesta di Annibale e dei Barcidi. Brizzi ripercorre poi le tappe dell’impresa del grande generale cartaginese, dalla Spagna fino all’agguato del Trasimeno, che studia poi, in modo approfondito, con il geografo-storico Ermanno Gambini.