Libri di Giovanni Raboni
Alla ricerca del tempo perduto
Marcel Proust
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 2088
Usciti a partire dal 1913, i sette libri che compongono, in un tutto unitario, la "Recherche" – colossale romanzo-mondo frutto di quindici anni di gestazione – esplorano una moltitudine di temi: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l'abitudine, il desiderio. E poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realtà, l'interagire di rituali ed emozioni. Memorabili i personaggi che il lettore incontra fra queste pagine, dal Narratore, figura dai fortissimi tratti autobiografici, alle donne da lui amate, Gilberte e Albertine, fino a Odette e Swann, Bloch, Françoise, il barone di Charlus e la duchessa di Guermantes. Attorno al tema della memoria involontaria, le cosiddette “intermittenze del cuore” della celeberrima scena della madeleine, vive tutta la società francese dei decenni a cavallo del Novecento, quelli della vita di Proust, dalla sconfitta di Sedan agli anni delle avanguardie, passando per l'affaire Dreyfus e la Grande Guerra. E anche in questo suo essere specchio dei tempi e del tempo sta il miracolo irripetibile, o quanto meno irripetuto, della "Recherche".
Viaggio di Herr Walther von der Vogelweide nella Patria del Friuli, ospite del Signore Patriarca Wolfger di Ellenbrechtskirken in Civitate Austriae
Tito Maniacco
Libro: Libro in brossura
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2020
«Maniacco opera su uno dei modelli archetipici della narratività: il modello, appunto, del viaggio; e ne assume con felicità e coerenza, senza mai indulgere al gusto del falsetto, tutti gli sviluppi e le implicazioni, dando – se così si può dire – mandato al suo eroe di percorrere un vero e proprio labirinto, tanto ordinato quanto inquietante, di incontri, visioni e sortilegi. Ma la libertà dell’invenzione, il piacere di un flusso associativo al tempo stesso meticoloso e imprevedibile come quello del sogno, sono doppiati e sorretti da un’altra logica, da un’altra processualità: gli scatti, gli adempimenti della funzione simbolica. Fatti e apparizioni si dispongono, così, secondo un doppio ordine di significazione: quello dell’avventura e quello dell’iniziazione.» (dall’introduzione di Giovanni Raboni)
Poesie (1979-1998)
Toti Scialoja
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 560
Questo volume raccoglie quella parte della produzione poetica di Toti Scialoja che non ricade nell'ambito della poesia per bambini e del nonsense: da Scarse serpi (1983) fino alla raccolta postuma Cielo coperto, passando per Violini del diluvio (1991), Rapide e lente amnesie (1994) e Le costellazioni (1997). Scialoja - che ebbe tra i suoi lettori più attenti Calvino, Manganelli, Arbasino e Porta - prende le parole, le scompone, le accoppia, le ribalta, le fa scomparire e riapparire, le mette in scena e in movimento in tutti i modi possibili. Geniale riciclatore e rivitalizzatore di tutti i metri della nostra tradizione, arriva alla fine della propria parabola di poeta a scoprire un metro barbaro. Parallelamente, sulla iniziale felicità della scoperta del non-senso s'impone una sottile e adulta malinconia, in un viaggio alla conquista di sempre più mature sofferenze e inquietudini. Prefazione di Giovanni Raboni.
Meglio star zitti? Scritti militanti su letteratura cinema teatro
Giovanni Raboni
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 480
Meglio star zitti? raccoglie centosettanta stroncature firmate da Giovanni Raboni in quarant'anni di attività critica: interventi talvolta garbati, più spesso sarcastici e addirittura spietati, tesi a mettere in discussione il valore e il significato di prodotti artistici (romanzi, poesie, film, spettacoli teatrali) e di fenomeni di costume. Ne fanno le spese nomi blasonati: Woody Allen, Italo Calvino, Umberto Eco, Federico Fellini, Dario Fo, Giorgio Gaber, Ernest Hemingway, Milan Kundera, Pier Paolo Pasolini e tanti altri. Inflessibile nella difesa della qualità, Raboni condanna la deriva consumista della produzione culturale italiana del dopoguerra, rivendicando la responsabilità primaria del critico militante: essere per il pubblico una guida attendibile e onesta, chiamata a distinguere il "vero" dal "falso". Compito che va sempre più assumendo i toni di una solitaria e disperata sfida etica.
Tutte le poesie
Carlo Betocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: XVIII-688
Questo volume riunisce l'intera opera poetica di Carlo Betocchi: Realtà vince il sogno; Altre poesie; Notizie di prosa e poesia; Un ponte sulla pianura; Poesie; L'estate di San Martino; Un passo, un altro passo; Prime e ultimissime; Poesie del sabato; oltre a una sezione di testi dispersi, editi e inediti, voluta e approvata dall'autore. Come suggerisce Giovanni Raboni nella prefazione, «capire la profonda veridicità, la natura essenzialmente, intimamente realistica del Betocchi estatico e visionario delle prime raccolte» è indispensabile per comprendere «il filo che lo lega al Betocchi narrativo e gnomico degli anni Cinquanta» e a quello più «disperatamente, potentemente diaristico e introspettivo dell'ultima stagione». La ricca antologia critica, a cura di Luigina Stefani, contribuisce a delineare il ritratto del poeta torinese attraverso lo sguardo di altri grandi protagonisti del Novecento come Pasolini, Caproni, Bo, Porta, Luzi, Baldacci e Zanzotto. Prefazione di Giovanni Raboni.
Poesie d'amore e libertà. Testo francese a fronte
Jacques Prévert
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2019
pagine: 272
Un'antologia di poesie tratte dalle raccolte più famose di Jacques Prévert sui temi dell'amore e della libertà, tanto politica quanto esistenziale. Una raccolta che unisce, seguendo un percorso privilegiato, le occasioni e i luoghi più cari al grande poeta francese: i ricordi autobiografici, le descrizioni della natura, l'affetto per gli amici e soprattutto i ritratti della Parigi amata, una città sempre viva e vibrante con le sue strade, i suoi ritrovi, i suoi volti e i suoi colori. Un'occasione felice per tutti coloro che vogliono ritrovare l'umanità, la spontaneità e l'anticonformismo che fanno di Prévert uno dei poeti più amati del Novecento.
Mea culpa
Louis-Ferdinand Céline
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2018
pagine: 77
Di ritorno dall'Unione Sovietica nel 1936, Celine pubblica il primo dei suoi scottanti e sbalorditivi pamphlet politici: "Mea culpa". Il testo, che qui viene proposto nella traduzione e con una introduzione di Giovanni Raboni, non è solo l'appassionato e disperato atto d'accusa contro gli spaventosi limiti della natura umana, ma anche una preziosa testimonianza che permette di cogliere le illuminazioni di una spregiudicata profezia. In appendice al volume sono raccolti due testi che documentano da un lato la storia della ricezione di Mea culpa in Russia e rivelano dall'altro il rapporto di Celine con autorevoli esponenti francesi della "letteratura impegnata".
Poesie. Testo francese a fronte
Jacques Prévert
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 256
"Je suis comme je suis" ci avverte Jacques Prévert prima di offrirci i suoi versi disparati e sorprendenti tanto da sembrare una variegata collezione di dischi a cui ognuno è libero di attingere secondo il proprio capriccio o umore. Non si presenta né come un poeta-vate, né come un poeta-eroe, né tanto meno come un poeta-professore esteta e umanista, ma come un uomo che si rivolge alla gente nel suo stesso linguaggio, con una sorta di "poesia parlata", piena di composizioni a scatole cinesi, giochi di parole, doppi sensi ricavati dal cuore di etimologie arbitrarie, falsi proverbi e soprattutto lo fa in argot. È per questo che l'"anti-poesia" con cui celebra i piccoli e grandi piaceri della vita - il bacio in un mattino d'inverno al Parc Montsouris, a Parigi, i suoi ponti e i suoi vagabondi, le sue belle ragazze, i suoi fiori, i suoi bambini, le vrai soleil - risulta così familiare e il lettore, ancora oggi, riesce a trovare in queste pagine sollievo e piacere. Con uno scritto di Vittorio Sereni.
Alla ricerca del tempo perduto. Volume Vol. 7
Marcel Proust
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 420
Capitolo conclusivo della «Recherche», «Il Tempo ritrovato» (1927) getta sull'intera opera una luce retrospettiva che dà senso e valore a tutti gli episodi narrati, anche a quelli che potrebbero sembrare "tempo sprecato". In una Parigi e in una Combray che non sfuggono alla distruzione bellica, il Narratore compie le esperienze decisive, fino a scoprire, grazie a una semplice pietra sconnessa, il ruolo fondamentale delle memorie involontarie e, con esso, la propria vocazione letteraria: la narrazione torna così a chiudersi sul proprio inizio, celebrando la vittoria dell'arte sul Tempo e sulla morte.
Alla ricerca del tempo perduto. Volume Vol. 2
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 566
"All'ombra delle fanciulle in fiore" rappresenta, all'interno di quel "tout vivant" che è la "Recherche", il momento spirituale e biologico della giovinezza. Libro "corale", "estroverso", di un fascino duraturo, è anche un libro "marino", nel quale il paesaggio della costa normanna insolitamente assolata, tratteggiata con tocchi impressionisti, fa da sfondo al doppio amore del narratore per Gilberte prima e per la piccola banda delle "fanciulle in fiore" poi, in cui spicca Albertine. Tra i molti incontri decisivi, quello con lo scrittore Bergotte e il pittore Elstir, che inizieranno il narratore alla vita e all'arte.
Alla ricerca del tempo perduto. Volume Vol. 1
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: LXXVIII-473
Quasi un preludio "musicale" all'intera “Recherche”, “Dalla parte di Swann” (1913) introduce i temi cruciali dell'intera opera: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l'abitudine, il desiderio. E poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realtà, l'interagire di rituali ed emozioni. Il lettore fa conoscenza in queste pagine con i personaggi destinati ad accompagnarlo lungo i sette libri – Odette, Bloch, Françoise, Charlus... –, mentre la storia d'amore di Swann diventa quasi "figura" del contrastato rapporto che legherà poi il narratore a Gilberte e Albertine.
Alla ricerca del tempo perduto. Volume Vol. 2
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 588
Premio Goncourt nel 1919, All'ombra delle fanciulle in fiore rappresenta, all'interno di quel "tout vivant" che è la Recherche, il momento spirituale e biologico della giovinezza. Libro "corale", "estroverso", di un fascino duraturo, è anche un libro "marino", nel quale il paesaggio della costa normanna insolitamente assolata, tratteggiata con tocchi impressionisti, fa da sfondo al doppio amore del Narratore per Gilberte prima e per la piccola banda delle "fanciulle in fiore" poi, in cui spicca Albertine. Tra i molti incontri decisivi, quello con lo scrittore Bergotte e il pittore Elstir, che inizieranno il Narratore alla vita e all'arte.