Libri di Gisella Pagano
Noi siamo come l'acqua del fiume. Quegli anni Settanta
Gisella Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2020
pagine: 112
In una casa di campagna, alla periferia di Padova, si riunisce un gruppo di ragazzi. Hanno le facce serie, i lineamenti tesi: lo spazio tra di loro è occupato da un senso di attesa per qualcosa di imminente e fatale. La rivoluzione comunista è a un passo, ne sono sicuri, e loro hanno tutta l’intenzione di favorirla: sono o non sono un’avanguardia? Le loro violenze – le rapine, i rapimenti, gli attentati – servono ad autofinanziarsi, ma anche ad eliminare i nemici del proletariato. Tra di loro ci sono Elsa e Vico: lui ha origini nobili, è figlio del conte Ferraro, noto industriale veneziano del mattone; lei è la sua fidanzata. Sono belli, giovani, intelligenti. E arrabbiati. Entrambi hanno lasciato le loro famiglie per entrare in clandestinità. Non sanno ancora che la violenza chiama violenza e che la Storia ha per loro un destino già scritto. Con una scrittura incalzante, quasi da noir, "Noi siamo come l’acqua" del fiume è un romanzo che racconta gli anni Settanta dal punto di vista delle barricate, mostrandoci il conflitto sociale – e generazionale – attraverso gli occhi di due ragazzi che vogliono incendiare il mondo per cambiarlo e che, per farlo, sacrificano tutto.
Fiori sparsi del padre. Vita di Padre Carmelo accanto a Padre Pio
Gisella Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2018
pagine: 141
"Dopo averci piacevolmente colpito con romanzi di forte impatto emotivo e umano Gisella Pagano, con il suo nuovo libro, 'Fiori sparsi del Padre', decide di dare voce alla sua abilità giornalistica, maturata in una più che decennale esperienza con la regia documentaristica, attraverso un testo che unisce le caratteristiche di una cronaca storica, all'empatia verso i protagonisti della stessa. 'Fiori sparsi del Padre', ripercorre la vita di Padre Pio, attraverso Io sguardo unico, amico e benevolo di Padre Carmelo, suo figlio spirituale prima e poi suo Superiore presso il Convento di S. Giovanni Rotondo. Una narrazione coinvolgente nella sua capacità di focalizzarsi sui dettagli storici ma soprattutto emotivi, che ricostruiscono le identità profonde dei protagonisti. Le pagine, narrate con abile regia, diventano testimonianza viva e autentica di un rapporto cresciuto nei decenni, capace di superare innumerevoli difficoltà, soprattutto nel periodo più difficile per la vita del Santo di Pietralcina. Grazie all'innata capacità figurativa dell'autrice, la voce di Padre Carmelo da Sessano rivive attraverso queste pagine ricche di umanità e consapevolezza, in un susseguirsi di momenti intensi e toccanti." (Pina Labanca)
Il professore
Gisella Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2018
pagine: 106
Giada è una promettente modella del jet-set internazionale dalla spiccata personalità e dall'animo dolce e sincero. La sua profonda intelligenza ma anche l'amore, di cui sembra essere disperatamente affamata, sono per lei, spesso, motivo di profonda sofferenza, poiché non le permettono di vivere serenamente in un mondo che richiede costantemente prove di umano dolore. Al rapporto molto difficile con la sorella Elvezia, si aggiunge l'incontro, a seguito di un ricovero, con il professore, uomo alla stesso tempo carismatico ed enigmatico, ma che sembra nutrire per Giada un profondo interesse. Proprio da questi elementi nascerà una storia d'amore difficile e complessa che porterà allo scoperto l'attualissimo - e drammatico - tema dell'amore estremo, quando cioé l'incapacità umana di viverlo lo trasforma in un bagno di sangue, emotivo e fisico.
Loris Fortuna. Quel «matto» sano che riuscì a cambiare l'Italia
Gisella Pagano
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2017
pagine: 119
"Gli Uomini migliori — e la maiuscola in questo caso è d'obbligo — sono quelli che hanno fatto della propria vita una missione, non solo un esempio, per la difesa della "vita giustamente vissuta", che sono stati capaci — anche solo con il loro andare sempre avanti, senza mai piegarsi o retrocedere — di guardare in prospettiva, di vedere un futuro, minore e possibile, in cui l'essere umano (uomo e donna) potesse esprimere l'essenza unica che lo contraddistingue. Loris Fortuna è stato, ma ancora è, un Uomo capace di porsi domande anche oltre i propri limiti, alla ricerca non solo delle risposte ma anche di nuovi quesiti, poiché è solo interrogandosi senza sosta che l'uomo può avanzare in un vero progresso, soprattutto sociale. Loris è stato il precursore di un socialismo moderno postbellico nato dalla necessità di concretezza e, innanzitutto, di umanità. Il suo agire diventa dunque un manifesto civile, oltre che politico, per l'affermazione di un nuovo senso umano che non è da ricrearsi, ma da ritrovarsi proprio in esistenze straordinarie come la sua, che sembrano ricordarci che non dobbiamo andare lontano: la luce della libertà è già in questa società, è soffocata da una coltre, ma non spenta. Gisella Pagano — con l'estrema delicatezza di una donna capace di stare accanto a un uomo tanto straordinario, non solo amandolo ma anche sostenendolo, e con le doti indubbie del suo animo artistico - ci regala un ritratto vivido ed emozionante, in cui l'impegno politico, civile e sociale si affianca a un animo non esente da dubbi e pensieri, esitazioni e paure, così umane e così vere, che, probabilmente, sono quelle che hanno fatto di Loris Fortuna il grande Uomo politico che la Storia Italiana non potrà mai dimenticare." (Pina Labanca)
La madre che venne dal buio
Gisella Pagano
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2016
pagine: 91
Molto spesso è sufficiente un attimo, un respiro o semplicemente una foto per aprire l'abisso che portiamo dentro di noi, una voragine creatasi in un tempo lontano, per il poco amore ricevuto e per l'enorme dolore subito. Questa è la storia, toccante ed intima, di un velo squarciato, di un'anima che decide di aprirsi nella speranza di salvarsi dall'oblio verso cui lentamente, e inesorabilmente, si sta dirigendo. È il racconto di due donne, così diverse eppure così empaticamente vicine, che per un breve frangente delle loro vite condividono un tratto di strada comune, fatto di dolore, rispetto, ascolto e affetto. Il talento e la sensibilità artistica di Gisella Pagano danno vita ad un romanzo raffinato, basato sulla biografia di una grande fotografa dall'animo lacerato, alla ricerca di una salvezza che sembra non esserle concessa. Con parole sfumate e una narrativa intensa, La madre che venne dal buio ci regala attimi di importante introspezione e necessaria comprensione.