Libri di Giulio Jarro Piccini
Il processo Bartelloni
Giulio Jarro Piccini
Libro: Libro in brossura
editore: Cento Autori
anno edizione: 2019
pagine: 172
Il commissario Arganti, detto Lucertolo, protagonista de: L'assassinio nel vicolo della Luna, si trova a Firenze, dove è in corso una seduta della Rota fiorentina per pronunciarsi sull'assassinio del pittore Roberto Gandi. L'imputato per l'omicidio è Nello Bartelloni, un povero idiota che Lucertolo ritiene innocente. Il commissario si impegna per cercare di incastrare il vero colpevole indagando nel suo stesso corpo di polizia dove dilaga la corruzione. Piccini descrive con maestria personaggi, usi e i costumi dell'epoca nel Granducato di Toscana, tra eventi di gala, sproloqui giornalistici, invidie, pettegolezzi e intrighi amorosi.
L'assassinio nel vicolo della Luna
Giulio Jarro Piccini
Libro: Copertina morbida
editore: Clown Bianco Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 180
È la sera del 14 gennaio 1831. A Firenze, nell'oscuro e malfamato vicolo della Luna, un uomo viene pugnalato alla testa. Nonostante l'abbigliamento povero e dimesso, non si tratta di un uomo del popolo, ma di un famoso e ricco pittore svedese venuto in Italia migliorare la propria arte. In breve tempo, la polizia toscana arresta quello che ritiene colpevole del delitto, un povero mentecatto che vive nei pressi del vicolo e che si dichiara innocente nonostante le minacce. Nella stessa sera, scompare anche una giovane studentessa di canto lirico. I due fatti sono collegati tra loro? E come? E chi potrebbe aver desiderato la morte di un uomo che sembrava amato e ammirato da tutti? "L'assassinio nel vicolo della Luna" conduce il lettore in una Firenze brulicante di vita, al contempo gotica e solare, luminosa e oscura, tra passaggi segreti, stanze misteriose, venti di rivoluzione, uomini in preda alle proprie passioni, poliziotti ambiziosi e fascinose quanto inafferrabili dark ladies.
L'assassinio nel vicolo della Luna
Giulio Jarro Piccini
Libro: Libro in brossura
editore: Golem Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 208
Il cadavere di un pittore viene rinvenuto nei bassifondi della Firenze preunitaria, negli anni '30 dell'Ottocento. A indagare è Domenico Arganti, detto Lucertolo, ispettore di polizia arrivista e dai metodi brutali, ma anche animato da insospettate punte di umanità. Attorno a lui, una città cupa, pervasa da miseria, dissolutezza morale e intrighi politici. Pubblicato per la prima volta nel 1883, L'assassinio nel Vicolo della Luna è l'inizio della quadrilogia dedicata all'ispettore Lucertolo, primo detective seriale della letteratura italiana. La trama complessa, arricchita da un'indagine che si dipana fra analisi psicologica e aule di tribunale, la violenza, l'affresco di una città e di un'epoca e un investigatore straordinariamente "umano" nelle sue qualità e nei suoi difetti fanno di questo romanzo semidimenticato un importante precursore del genere noir.
L'assassinio nel vicolo della Luna
Giulio Jarro Piccini
Libro: Libro in brossura
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2020
Queste sono le origini del “noir poliziesco italiano”, un capolavoro, quello di Giulio Piccini (detto Jarro) che crea dalla sua penna l'ispettore Lucertolo, 5 anni prima del principe degli investigatori Sherlock Holmes di Conan Doyle… Se non hai mai letto nulla di Giulio Piccini, alias Jarro, e la tua passione sono i romanzi noir polizieschi, devi leggere questo capolavoro, scritto da uno dei padri del poliziesco italiano. La sera del 14 gennaio 1831, mentre l'orologio di Palazzo Vecchio rintocca le 20,00, un pittore viene trovato cadavere sull'umido e lercio selciato di Vicolo della Luna a Firenze. Cotesto vicolo è così stretto che un bambino, mettendovisi nel mezzo, e allargando le braccia, può facilmente toccarne le sozze e sbonzolate pareti. Le indagini sono affidate a Domenico Arganti, detto Lucertolo, ispettore di polizia, burbero nei modi ed estremamente determinato, un precursore, se non “il precursore” del tipo di investigatore hard boiled ante litteram: risoluto, determinato, ma al contempo delicato quando serve. Una Firenze tetra, misteriosa, eppure incantevole, diventa lo scenario perfetto per un noir primigenio di grandissima fattura, scritto con un linguaggio sì novecentesco, con inserti regionalistici toscani, ma dal sapore pieno, intenso, nel quale il thriller psicologico e il giallo procedurale vengono incarnati nel migliore dei modi. Del resto, come scrive Francesca Facchi nel suo studio intitolato Le molteplici facce della polizia: Lucertolo, primo investigatore seriale della letteratura italiana: “Nella copiosa produzione di Jarro (ossia Giulio Piccini), vero e proprio poligrafo che si dedicò a studi eruditi, almanacchi gastronomici, appendici, recensioni teatrali e inchieste giornalistiche, spiccano la quasi sconosciuta “Prefazione” a L'istrione, testo teorico in cui il Nostro rivendica la primogenitura del poliziesco italiano, e quattro romanzi che ne rappresentano ‘l'applicazione pratica'. Mi riferisco a L'assassinio nel Vicolo della Luna, Il processo Bartelloni (pubblicati nel 1882 in appendice, nel 1883 in volume), I ladri di cadaveri (uscito in appendice nel 1883, in volume nel 1884) e La figlia dell'aria (pubblicati in appendice tra il 1883 e il 1884, in volume nel 1884), il cui maggior merito è, almeno allo stato attuale degli studi, aver introdotto per la prima volta nella nostra letteratura un poliziotto seriale, l'investigatore Lucertolo. In un'analisi della nascita del genere poliziesco italiano, questi quattro romanzi costituiscono dunque una pietra miliare. * IL LIBRO CONTIENE SCHIZZI INEDITI DELLA FIRENZE OTTOCENTESCA NELLA QUALE SI SVOLGE IL ROMANZO.
Il processo Bartelloni
Giulio Jarro Piccini
Libro
editore: Intra
anno edizione: 2021
pagine: 215
Un’indagine del primo commissario della letteratura italiana. Prosieguo de "L’assassinio nel vicolo della luna" e delle indagini del commissario Lucertolo. Jarro è lo pseudonimo di Giulio Piccini (1849-1915). È uno degli antesignani del giallo e il suo personaggio seriale (il commissario Lucertolo) è il primo Commissario della letteratura italiana (e vede la luce quattro anni prima del celeberrimo Sherlock Holmes, frutto della penna di Sir Arthur Conan Doyle).
I ladri di cadaveri
Giulio Jarro Piccini
Libro
editore: Aliberti
anno edizione: 2004
pagine: 320
L'Osteria del Frate, solitaria e inquietante, è un posto dove bazzicano precettati e sospetti, un'accozzaglia di gente rozza, audace, manesca. Un luogo ideale per mettere a segno rapine e delitti. Ed è proprio sulla porta della taverna che viene ritrovato un calesse con il cadavere di un uomo decapitato alla guida... A indagare sull'orrendo delitto per le strade di una Firenze misteriosa e mefistofelica è il commissario Lucertolo. Ma chi è in realtà il ladro di cadaveri sulle cui tracce il nostro eroe si spinge fra le buie strade fiorentine? Qual è il suo obiettivo? Il romanzo apparve nel 1884 siglato dallo scrittore fiorentino Giulio Piccini - giornalista, critico teatrale e gastronomo - con lo pseudonimo di Jarro.