Libri di Giuseppe Bagni
Storia di un artigiano
Giuseppe Bagni
Libro: Libro in brossura
editore: Noripios
anno edizione: 2025
pagine: 156
Amilcare è un anziano ceramista che, per distaccarsi dal mondo, si è ritirato in una casa di riposo in collina. Giacomo è un ragazzo sveglio ma chiuso in se stesso e privo di amici, anche a causa di una forma di epilessia che gli provoca crisi frequenti. I due si incontrano per combinazione quando Amilcare inizia a tenere un corso serale di disegno, nella stessa scuola che Giacomo frequenta al mattino: uno scambio di biglietti lasciati sotto a un banco sarà l’inizio di un legame di affetto profondo, che donerà a entrambi rinnovata fiducia nell’umanità. Sullo sfondo, le trasformazioni di un paese toscano che perde la sua vocazione artigianale per aprirsi al commercio della grande distribuzione, e in cui la popolazione sempre più esigua deve confrontarsi con nuovi ritmi e stili di vita.
Suonare in caso di tristezza. Dialogo sulla scuola e sulla democrazia
Giuseppe Bagni, Giuseppe Buondonno
Libro: Libro in brossura
editore: PM edizioni
anno edizione: 2021
Questo nostro scambio di lettere è nato dal desiderio di confronto tra due insegnanti amici e con storie di militanza e impegno politico piuttosto simili. Abbastanza lontane, invece, le formazioni culturali di partenza: scientifica quella di Beppe Bagni, umanistica quella di Peppino Buondonno. Andando avanti nel tempo – dall’autunno del 2019 a quello del 2020, a cavallo, cioè, della pandemia che ci ha travolto – ci è sembrato che queste riflessioni potessero interessare altre persone, contribuire ad una discussione meno occasionale e superficiale sulla scuola, sul sapere e su come entrambi stiano cambiando. Siamo cresciuti nella convinzione che il sistema formativo e la democrazia siano sostanze inscindibili, che crescono o si spengono insieme. E, non a caso, è alla “scuola della Costituzione” che facciamo costante riferimento, alla sua costruzione permanente, come necessariamente permanente dovrebbe essere la rigenerazione della democrazia stessa. Abbiamo vissuto, da sempre, la scuola e continuiamo a viverla così intensamente da non considerarla un mestiere e da avere una bassa soglia di tolleranza verso chi la maltratta, o ne parla con la strumentale leggerezza.
Insegnare a chi non vuole imparare
Giuseppe Bagni, Rosalba Conserva
Libro: Libro in brossura
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2015
pagine: X-203
"Bello, come un film del neorealismo. Un libro fatto di vera scuola quotidiana, quando a farla sono due insegnanti colti, preparati, politicamente avvertiti. Quasi un romanzo epistolare, di viaggio e di memoria, con più piani di lettura. Un viaggio lungo un anno, che come un gomitolo si dipana tra difficoltà, dubbi, intuizioni, speranze e soprattutto, sempre, la voglia di essere consapevoli del proprio mestiere, la voglia di misurarsi, sempre, con la prospettiva del 'non uno di meno', anche perché 'l'uno di meno non è un numero ma un nome e cognome'. Lettera dopo lettera si ricostruisce il puzzle dello stare a scuola, con quel clima particolare che solo chi sta in aula conosce bene: sentirsi 'al fronte', nella necessità e nell'urgenza continua di prendere decisioni 'giuste' - e con il dubbio che lo siano davvero. Nascono così, dalla lettura del libro, i fili e i nodi dell'insegnare oggi". (Vittorio Cogliati Dezza). Prefazione di Pietro Lucisano.