Libri di Giuseppe Braga
E guardo il mondo da un oblò
Giuseppe Braga
Libro: Libro in brossura
editore: Meligrana Giuseppe Editore
anno edizione: 2022
pagine: 184
Periferia sud milanese, primi anni duemila. Questa è l'ultima notte che Matteo trascorrerà nella casa in cui è nato. Il sospiratissimo trasloco nella tanto desiderata villetta a schiera sta per compiersi. Ma prima di lasciare l'appartamento in cui è cresciuto, anziché dormire, Matteo comincia a ricordare. E con la sua buffa voce sgangherata e a volte incerta, e i suoi occhi ancora ingenui da undicenne, ci svela tutto ciò che ha visto e che ha sentito. Il suo piccolo grande mondo, fatto di sorprendenti scoperte. I suoi amatissimi e scombinati genitori, sua sorella maggiore Elisa, il suo inseparabile cugino Valerio, il suo ancor più inseparabile amico Bart, il quartiere, l'oratorio, la scuola. E soprattutto ci racconta - filo conduttore della narrazione - della lenta, snervante, faticosa costruzione della nuova casa. Dei continui ritardi e rallentamenti che rischiano di mettere a dura prova gli equilibri familiari. Il rumore di fondo è quello che arriva dalla televisione sempre accesa, a cui sta incollata sua madre. Un oblò aperto verso il mondo. Mondo che, proprio in quell'anno (2001), sarà oggetto di grossi cambiamenti.
Di questo sono fatti gli aerei. Storie e persone con le ali
Giuseppe Braga
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2019
pagine: 174
Storie e persone con le ali. «Di imperfezione, di approssimazione e di correzione, di ignoranza, di compromesso, di ripartenza e di fede infrangibile. Di questo sono fatti gli aerei; pensa te, come l’amore.» L’uomo ha capito nei secoli e a costo di molte vite che con il suo corpo e le sue ossa pesanti non può volare. Poi, però, ha inventato l’aereo. I pionieri della meravigliosa avventura del volo hanno avuto tante volte la mano di un santo sulla testa. Alcuni hanno calcolato giusto, altri per niente: tutti, però, hanno affrontato l’ignoto. Questo libro, in forma di breviario, parla di loro, dell’ingegno più che del congegno. Cinquantadue racconti, quattro per ogni mese, di fatti e personaggi che proprio in quel mese vissero le vicende narrate. Qualcuno è diventato celebre, qualcuno ha fatto la Storia, la maggior parte si è persa nei vicoli trasparenti della cronaca. Ognuno, in un suo modo speciale, ha dato un significato all’avventura della conquista del cielo.
La valutazione dell'offerta formativa nella programmazione 2000-2006. L'esperienza della provincia di Perugia
Giuseppe Braga, Antonino Magistrali, Alberto Vergani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 154
La Provincia di Perugia ha attivato, per l'intero periodo di Programmazione del Fondo Sociale Europeo 2000-6, un piano sistematico di valutazione dei progetti presentati in risposta ai vari Bandi che prevedevano il finanziamento del FSE e/o il riconoscimento dell'offerta formativa da parte della Provincia. Il percorso, gli strumenti e le modalità di valutazione hanno generato, nel tempo, elementi di miglioramento nel sistema formativo locale e si sono arricchiti degli esiti di altri progetti finalizzati alla riqualificazione dei servizi al lavoro, alla creazione delle condizioni per la loro integrazione con le politiche formative, all'adozione di un approccio competence based e di un insieme di standard in grado di garantire questa integrazione. L'azione di valutazione ha quindi superato la mera attribuzione di punteggi per la costruzione delle graduatorie dei progetti presentati; ha generato sviluppo qualitativo delle strategie di governance, supporto tecnico ai progettisti e valorizzazione dei servizi formativi nel più ampio contesto del rapporto con il mondo del lavoro, della Scuola, dell'Università.
Ricordati dei fiori
Giuseppe Braga
Libro: Copertina morbida
editore: Priamo
anno edizione: 2015
pagine: 98
Perdere coloro che amiamo: forse la prova più dura della nostra vita, e nessuno può fuggirla. Da quel momento, conviviamo con un'assenza: quasi stupendoci continuiamo a vivere, anzi a fare quello che abbiamo sempre fatto: respiriamo, lavoriamo, mangiamo, addirittura sorridiamo. Ma sempre in assenza. In assenza di qualcuno che abbiamo amato così tanto. L'assenza è un peso di piombo, non si può far finta di niente, tutto vi ruota attorno: esiste, permea le giornate, rischia di risucchiarci. Giuseppe ha perso il papà. Anche lui, come tutti, ha continuato a vivere: a parte le visite al cimitero, tutto è rimasto uguale, ha persino continuato a scrivere, e la sua scrittura ha mantenuto quella sua impronta leggera e surreale eppure mai artefatta, mai finta, e di cos'altro poteva scrivere? Dell'assenza di suo papà, il cui peso viene moltiplicato nel percepire in sua madre l'assenza dell'uomo amato, e in sua figlia piccolina l'assenza del nonno. Giuseppe si prende cura della mamma e della bimba, respira, lavora, mangia, addirittura sorride - e scrive: e noi gliene siamo grati, perché riesce a commuoverci e farci ridere al contempo, e soprattutto ci consola.
Ma tu lo conosci Joyce?
Giuseppe Braga
Libro: Copertina morbida
editore: Sironi
anno edizione: 2006
pagine: 231
Il protagonista di questo romanzo ha un solo obiettivo: diventare scrittore. Che fa un giovane animato da tanta ambizione? Si iscrive a ogni possibile scuola, laboratorio o conferenza sullo scrivere. E Giuseppe Braga lo ha fatto, per un anno intero. Questo libro è la comica narrazione di quest'anno "indimenticabile e istruttivo". La parodia del romanzo di formazione, in un mondo dove tra Dante e Fante non si fa troppa differenza, dove "Show, don't tell" è il nuovo Precetto Universale e Carver è il suo profeta. L'impietosa rappresentazione dei miti e delle contraddizioni che presiedono all'universo della scrittura creativa: vanità, slanci mistici, ossessioni dei suoi sacerdoti e dei suoi adepti.