Libri di Giuseppe Caliceti
Filippo Maria, il terribile
Giuseppe Caliceti
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello
anno edizione: 2018
pagine: 112
Come tutti i famosi monelli della letteratura, Filippo Maria combina guai, è sempre un po’ sopra le righe e affronta, con il suo fare scanzonato e infantile, i temi e i problemi della contemporaneità. La nuova collana di narrativa "Parole leggere" nasce per rispondere alle esigenze dei bambini con difficoltà di lettura, ma non solo. Età di lettura: dagli 8 anni.
Che cosa c'è che non va?
Giuseppe Caliceti
Libro: Cartonato
editore: Arka
anno edizione: 2004
pagine: 32
L'orto della scuola
Chiara Nocentini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2018
pagine: 45
Nell'orto della scuola, luca e la sua classe coltivano le patate. al bambini piace molto lavorare nell'orto. Anche perché le patatine fritte piacciono proprio a tutti. Quest'anno la classe di Luca coltiva insalata e piselli. Ma una mattina tutta la verdura è sparita dall'orto! Chi è il ladro? E che fine farà il Mercatino delle Verdure in programma per la festa di fine anno? Età di lettura: da 6 anni.
Il catalogo delle maestre
Giuseppe Caliceti
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 48
Sul pianeta Arret sono in produzione nuovi favolosi giocattoli: le maestre robot, giocattoli così sofisticati che non presentano alcuna differenza rispetto a una normale maestra in carne e ossa. Presto saranno in commercio anche qui sulla Terra. «Basta con le solite maestre che ti capitano a caso!» dicono già molti genitori. «Vogliamo scegliere quella più adatta a nostro figlio!» Ma qual è la maestra migliore per un bambino? E voi, bambini e bambine, cosa ne pensate? Con le maestre robot avremmo una scuola e un mondo migliori? Età di lettura: da 6 anni.
Amira. Un mondo senza confini
Giuseppe Caliceti
Libro: Copertina rigida
editore: Raffaello Ragazzi
anno edizione: 2019
pagine: 160
Amira ha quindici anni e frequenta le scuole superiori. È nata in Italia, ma i suoi genitori vengono dal Marocco. Un romanzo che affronta la complessa tematica dello ius soli, attraverso il racconto dei nuovi italiani, nati e vissuti nel nostro Paese ma considerati ancora "invisibili". Età di lettura: dai 12 anni.
La scuola senza andare a scuola. Diario di un maestro a distanza
Giuseppe Caliceti
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2020
pagine: 160
Cos'è accaduto nel mondo della scuola durante l'emergenza sanitaria? Siamo sicuri che la didattica a distanza non diventerà una modalità parallela a quella tradizionale per lungo tempo, o per sempre? E come si potrà gestire quando i genitori dovranno ricominciare a lavorare? Cosa significa insegnare attraverso uno schermo? Quali sono i criteri di valutazione che si possono adottare, come si può interrogare, qual è il rapporto con i genitori, come viene gestita la privacy rispetto ai dati che si consegnano nelle mani delle piattaforme private? E soprattutto: cosa accade agli alunni che non hanno un computer a casa, cosa accade a quelli nei campi rom o nelle case famiglia, cosa accade nelle abitazioni in cui ci sono tre ragazzi in età scolare? Certo è che una scuola così "di classe" non si vedeva da prima della Scuola media unificata nel 1963. E come don Milani ha spiegato quel sistema non democratico in Lettera a una professoressa partendo dalla propria esperienza, così fa Giuseppe Caliceti, maestro elementare e formatore da oltre 30 anni, in questo libro. Partendo dal primo giorno di chiusura delle scuole, fino all'ultimo giorno dell'anno scolastico, il 10 giugno, Caliceti racconta la sua vicenda, e attraverso la quotidianità di insegnante riflette su quello che accade in Italia: le riunioni con i colleghi, le emozioni dei bambini, le decisioni del Ministro, il ruolo di papà e mamme... Un libro che riguarda tutti noi, che si sia genitori, insegnanti, o anche solo interessati al rispetto della Costituzione italiana quando all'articolo 34 recita "La scuola è aperta a tutti".
Le sillabe degli animali
Giuseppe Caliceti, Giulia Orecchia
Libro: Libro in brossura
editore: TopiPittori
anno edizione: 2021
pagine: 48
Animali e parole per contare, cantare e sillabare con naturalezza. Età di lettura: da 3 anni.
Chiamala febbre
Nazim Comunale
Libro: Libro in brossura
editore: San Lorenzo
anno edizione: 2020
pagine: 180
Se la poesia è fare qualcosa di intimo in pubblico, come è stato scritto, qui il poeta, fin dalla potente quanto disarmante “Dichiarazione” iniziale, si assume pienamente la responsabilità di ciò che scrive e prende atto dello stato delle cose senza alcun falso pudore, dichiarando: “la mia vita oggi è un fascio di fradicie sterpi / e le vespe ci fan nido / che la mia vita è tasche sfondate, letti sfatti / giorni dal respiro troppo corto / o smagato”. E sa “di non essere atteso, neppure spiato”. Eppure i suoi versi, che ben sanno di non poter salvare il mondo, né di doverlo fare, da un lato assorbono magneticamente il ritmo della migliore poesia italiana di oggi, dall’altra non dimenticano la cronaca e il cicaleccio dei media sempre più invadenti e strumentali, della loro narrazione politica e sociale assordante e incomprensibile. No, non sta bene, il poeta. Non può. E non sta bene il mondo vociante che il poeta si porta faticosamente sulle spalle. “La gioia sempre si annuncia / poi non viene”.
Ippolita, la bambina perfetta
Giuseppe Caliceti, Mara Cerri
Libro
editore: Arka
anno edizione: 2005
pagine: 32
Italiani, per esempio. L'Italia vista dai bambini immigrati
Giuseppe Caliceti
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2009
pagine: 240
"Il numero di immigrati in Italia è più che triplicato solo nell'ultimo decennio. Sono oltre tre milioni. E i bambini? Nessuno lo sa con precisione. Sono meno che in altri paesi europei, ma certo in questi anni da noi il malcontento e il razzismo verso di loro è cresciuto, fomentato anche da alcuni movimenti politici. Ho iniziato a insegnare nel plesso di Reggio Emilia come maestro elementare di ruolo nel 1983. Per alcuni anni, fui distaccato dal normale insegnamento su classe per curare un progetto ministeriale per l'integrazione dei bambini stranieri. Allora c'erano solo alcune decine di bambini di origine non italiana, ora diverse centinaia, ma quel progetto è soppresso da tempo. Fin da principio ho preso l'abitudine di trascrivere parole, frasi, conversazioni, testi scritti da questi bambini. In più di un'occasione sembrava di rivivere la favola del Brutto Anatroccolo, ma non sempre. Una volta ambientati in Italia, ho chiesto loro cosa ne pensassero dell'Italia e degli italiani. Ho raccolto i frammenti di tante storie, riflessioni, confidenze piene di speranza e di paura, di realtà e di fantasie, di tristezze e di allegrie, di ingenue osservazioni e di fantastici fraintendimenti. Ne è uscito questo ritratto inedito dell'Italia di oggi e degli italiani. Ho cambiato i loro nomi per ragioni di privacy, ma non la loro età e la loro nazionalità".