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Libri di Giuseppe Civati

Fine

Giuseppe Civati, Marco Tiberi

Libro: Copertina morbida

editore: People

anno edizione: 2019

pagine: 128

Sara attraversa la Terra che si ribella ai suoi inconsapevoli abitanti, mentre i cambiamenti climatici costringono tutti a cambiare per cercare di sopravvivere. Un'avventura che si dipana tra saggio e racconto, nella distopia di un domani senza domani come riflessione sugli errori e le omissioni del presente. Un romanzo di trasformazione delle cose e delle persone che accende una luce su tutti i rimpianti che possiamo ancora evitare.
16,00 15,20

Voi sapete. L'indifferenza uccide

Giuseppe Civati

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2018

pagine: 85

I primissimi articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani e della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali sono chiarissimi: nessuno può essere ridotto in schiavitù, nessuno può essere sottoposto a tortura, a trattamenti inumani e degradanti. Nessuno. Abbiamo creato un sistema di garanzia dei diritti umani per evitare che l'orrore si ripetesse e l'abbiamo fatto dopo averlo visto con i nostri occhi di occidentali, l'orrore. Abbiamo però evitato di dire che i diritti, come gli occhi, erano occidentali. Pensavamo a noi stessi, e solo a noi stessi, bianchi, occidentali, quando parlavamo di "umani". Per gli altri vale solo quando noi occidentali - o, meglio, noi nordici, perché stiamo più in alto, come se il mondo non fosse una palla ma una scala - decidiamo che valgano anche per loro, per i sottouomini.
7,00 6,65

Una meravigliosa posizione. C'è vita oltre il Parlamento

Giuseppe Civati

Libro: Copertina morbida

editore: People

anno edizione: 2020

pagine: 128

«Cosa succede a un politico senza seggio, che pare una contraddizione in termini? La meravigliosa posizione del titolo non è detto che lo sia, meravigliosa: in parte è espressione chiaramente canzonatoria, in parte non lo è affatto. È una valutazione serissima. Mi è capitato di finirci, ma poi ho dovuto costruirmela, la nuova posizione, o per lo meno ci sto lavorando. Sono i miei ottanta ettari, in fondo. Coltivarli, curarli, passarci del tempo "diverso" da quello di prima, cosa mi ha insegnato? Non lo so con precisione, posso solo dire che mi ha confermato la convinzione che la politica, come ogni altra cosa, non può che essere passione, soprattutto. E deve coniugarsi con quell'altracosa fondamentale, la libertà. In questo libro ho parlato di me come forse non ho mai fatto. Il motivo per cui ho scelto di scrivere è che volevo spiegare, a me stesso prima di tutto, che non dobbiamo più affidarci a una persona sola, nemmeno a noi stessi. Abbiamo commesso questo errore infinite volte e siamo pronti a cascarci di nuovo. Le persone contano, non è mai uno soltanto a contare. Per questa ragione, il testo si autodistruggerà alla fine della vostra lettura.» (l'autore)
12,00 11,40

Liliana Segre. Il mare nero dell'indifferenza

Libro: Libro in brossura

editore: People

anno edizione: 2020

pagine: 208

La testimonianza di Liliana Segre e il suo messaggio politico in un saggio di Giuseppe Civati che riprende, con grande cura, le sue parole e i suoi insegnamenti, in occasione della nomina a senatrice a vita da parte del Presidente Mattarella. Segre fu espulsa dalla scuola nel 1938. Fu clandestina, chiese asilo e fu respinta. Il 30 gennaio del 1944 fu deportata ad Auschwitz insieme a suo papà Alberto, che non sopravvisse al lager. Negli ultimi trent'anni, diventata nonna, ha promosso una straordinaria campagna contro l'indifferenza e contro il razzismo, in tutte le sue forme e le sue articolazioni. Le sue parole nitide, forti, indiscutibili sono un messaggio rivolto alle ragazze e ai ragazzi, suoi «nipoti ideali», perché non si perdano mai i diritti e il rispetto per le persone.
12,00 11,40

Laico

Giuseppe Civati

Libro: Copertina morbida

editore: People

anno edizione: 2020

pagine: 128

Nel centocinquantesimo anniversario della Breccia di Porta Pia, Giuseppe Civati ci accompagna in un viaggio ideale che parte dalla statua di Giordano Bruno, «Luogo simbolo di ogni battaglia libertaria», per condurci alle molte questioni aperte che animano - o dovrebbero animare - il nostro dibattito pubblico: dal fine vita al diritto di scelta delle donne, dai rapporti tra Stato e Chiesa alla cannabis, dalle disuguaglianze di genere ai diritti delle persone trans. Un percorso guidato dall'insegnamento di Giulio Giorello, che parte dalle pagine laiche della nostra storia alla ricerca di un antidoto alla rimozione della laicità dal nostro panorama culturale e politico.
12,00 11,40

Struzzi! La testa sotto la rabbia

Struzzi! La testa sotto la rabbia

Giuseppe Civati

Libro: Libro in brossura

editore: People

anno edizione: 2020

pagine: 96

Il collasso climatico è ogni giorno più manifesto: la sua urgenza, la sua criticità invadono le pagine di libri e quotidiani, ma è soprattutto la vita della popolazione mondiale a subirne i più feroci effetti. Manca solo un attore all’appello: è – incredibilmente – la politica. Inerte, interessata e disinteressata insieme, ha il dovere di muoversi, di affrontare i cambiamenti climatici con un progetto altrettanto potente, adottando le soluzioni e le tecnologie che già ci sono, ripensando il modello economico e sociale a cui siamo tutti soggetti. Per l'Italia, in particolare, il ritardo sul clima coincide con il ritardo del nostro Sistema Paese. Ne è uno specchio. Delle sue incertezze, certo, ma anche delle sue ricchezze nascoste, delle sue intelligenze, delle possibilità che si incontrano ovunque, dietro a ogni angolo, anche se per inerzia o interesse o entrambe le cose non vogliamo vederle.
12,00

Il piano Langer

Il piano Langer

Libro: Libro in brossura

editore: People

anno edizione: 2019

pagine: 136

Costruttore di ponti, saltatore di muri, esploratore di frontiera. Alexander Langer (1946-1995) è stato tra i più grandi politici della storia del nostro Paese. Le sue parole valgono oggi più di quanto non valessero ieri. Le sue idee, se le volessimo raccogliere, cambierebbero il mondo. Prefazione di Lucio Cavazzoni. Postfazione di Irene Scavello.
12,00

Cannabis. Dal proibizionismo alla legalizzazione

Giuseppe Civati

Libro: Copertina morbida

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2016

pagine: 208

Esiste una legge migliore di quella che consentirebbe di riportare nella legalità milioni di italiane e italiani, di separare il mercato dalla cannabis da quello delle droghe pesanti, di ridurre il finanziamento alla criminalità organizzata (oggi pressoché inevitabile per gran parte di coloro che fanno uso di cannabis), di far emergere una quota consistente di economia sommersa e di ricavare una cifra tutt'altro che banale per le casse dello Stato, con particolare riguardo a ciò che si potrebbe spendere per la prevenzione e, più in generale, per la Sanità? Esiste una legge migliore di quella che permetterebbe di controllare la qualità di ciò che viene immesso nel mercato, di risparmiare costi per lo Stato nelle varie fasi di repressione, indagine, in ambito giudiziario e carcerario? Sarebbe una buona legge, in particolare per il nostro Paese dove è alto il consumo della cannabis e dove è forte, in alcuni casi molto complicata da contrastare, la presenza diffusa su tutto il territorio nazionale delle mafie. Una legge basata sui migliori esempi a livello internazionale, su regole chiare e semplici, sulla possibilità dell'autoproduzione, della costituzione di cannabis social club e di un accesso legale alla cannabis per i consumatori occasionali. Nota introduttiva di Roberto Saviano.
12,00 11,40

Il trasformista. La politica nell'epoca della metamorfosi

Il trasformista. La politica nell'epoca della metamorfosi

Giuseppe Civati

Libro: Libro in brossura

editore: Indiana

anno edizione: 2015

pagine: 108

"Io son capace di cambiar colore più di un camaleonte, e se necessario mutare forma come e più di Proteo; e in fatto di assassinio dar lezione a Machiavelli. So fare questo, e non saprò prendermi una corona?" Così il Riccardo III di Shakespeare metteva in relazione la conquista del potere con la capacità di padroneggiare l'arte della metamorfosi. Non siamo poi così distanti da molti protagonisti della politica italiana odierna. Come ben illustra in questo libro Giuseppe Civati, però, la figura più simile ai nostri politici non è quella dell'antieroe shakespeariano, bensì quella del trasformista: teatrante, illusionista, maestro del travestimento. A fronte di reiterate promesse di cambiamento, assistiamo in realtà a continui mutamenti: del vecchio in un sedicente nuovo, o di uno schieramento politico nell'altro. Attraverso una lucida analisi, Civati invita a ripensare il concetto di alternativa per poter inaugurare una politica di cambiamenti veri. Prefazione di Stefano Bartezzaghi.
12,50

La rivendicazione della politica. 5 Stelle, mille domande, qualche risposta

Giuseppe Civati

Libro: Copertina morbida

editore: Fuorionda

anno edizione: 2012

pagine: 115

Il 98% dei cittadini italiani (una percentuale prossima agli slogan di Occupy Wall Street) diffida dei partiti. L'astensionismo è dato in crescita, in ogni sondaggio. Chi rifiuta la politica cosi com'è è bollato come "antipolitico" dagli attuali attori della politica istituzionale. In molti casi, però, chi è fuori dal Palazzo riempie le piazze con parole d'ordine che scivolano troppo frequentemente nel populismo. È possibile immaginare una soluzione diversa, che preveda la riforma del sistema attuale, una sua moralizzazione, senza che si imponga una scorciatoia populistica? È ipotizzabile una profonda trasformazione dei soggetti politici, un ricambio del gruppo dirigente a destra come a sinistra e una maggiore apertura delle strutture rappresentative? L'autore di questo saggio crede di sì. E ci spiega come.
14,00 13,30

Partito Digitale. Il PD che viene dal futuro

Partito Digitale. Il PD che viene dal futuro

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2012

pagine: 124

I computer, i telefonini e le loro reti hanno trasformato lo scenario mediale nel quale si fa politica. Questi nuovi mezzi di comunicazione hanno cambiato il rapporto tra i politici e i loro elettori. Hanno cambiato le modalità della loro relazione reciproca e della loro comunicazione. Come il Partito Democratico deve comunicare al tempo del web 2.0? Inoltre, il web è stato al centro di molte campagne elettorali (Dean e Obama) e protagonista in molte mobilitazioni (dalle banlieues parigine all'onda verde iraniana, dalle rivolte della primavera araba alle piazze degli indignados) offrendo piattaforme organizzative utili ad agire in una mixed reality, una realtà di mezzo tra spazio dei luoghi e spazio dei flussi. Dopo tante discussioni sul partito liquido, come il Partito Democratico può riorganizzarsi avvalendosi del contributo dei nuovi media? L'attenzione ai nuovi media, alla loro sostanza e alla loro forma, però non comporta solo un cambiamento dei mezzi e degli stili di comunicazione adottati dai partiti e dai politici. Né basta cogliere il loro contributo di tipo organizzativo. Fermarsi solo a questi cambiamenti significa non andare al di là di un mero approccio strumentale. Invece, comprenderne le dinamiche e la filosofia può significare un ripensamento complessivo della politica e dei partiti. Questo perché attraverso la vita online si esprimono soggettività e bisogni di cui sinora la politica istituzionale non si è fatta carico.
10,00

10 cose buone per l'Italia che la Sinistra deve fare subito

Giuseppe Civati

Libro: Copertina morbida

editore: Laurana Editore

anno edizione: 2012

pagine: 196

Mobilità sociale, selezione degli investimenti per rendere l'Italia il Paese dell'innovazione, ambiente e bellezza come elementi strategici, contrasto feroce alla corruzione e all'evasione con metodi innovativi, trasparenza nel rapporto con la società, riforma della politica e una nuova concezione del potere, meno invasiva e temporanea, come è giusto e democratico che sia. E un solo grande nemico: non la parte avversa, ma la categoria dello spreco. Di tempo, di occasioni, di opportunità. Di territorio. Di denaro pubblico. Sullo sfondo, al di là dei monti (non solo metaforici), l'Europa, vero campo d'azione della prossima generazione della politica italiana. Un Paese profondamente rinnovato, più dignitoso e giusto, in poche mosse, che si possono fare subito, in pochi mesi, per ridare all'Italia quello che le è mancato in questi anni e che sembra essere scomparso per i suoi cittadini, soprattutto i più giovani: il futuro. Dieci cose di sinistra da fare subito. Il Paese non può più aspettare.
11,90 11,31

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