Libri di Giuseppe Colitti
Lo sguardo al cielo. Credenze e magie tradizionali
Giuseppe Colitti
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2018
pagine: 281
Un mondo di ieri, appena trascorso e già straordinariamente lontano, al punto da rischiarne la definitiva perdita di memoria: una preziosa raccolta di reperti delle culture magiche e delle preghiere laiche nella tradizione popolare dell'area del Vallo di Diano e del Cilento, che ripropone la suggestione delle grandi ricerche etnografiche di Ernesto de Martino. Con questa opera originale e di lunga lena, Giuseppe Colitti ci consegna un corpo coerente di credenze popolari, che si tiene insieme in maniera davvero stupefacente e che, come osserva Francesco D'Episcopo nella postfazione, restituisce, in presa diretta, «il vero volto di un Sud non contraffatto da facili mistificazioni». «Forse tanti anni fa il cielo era diverso, e quando vi si rivolgeva lo sguardo succedevano cose che oggi non succedono più», scrive Pietro Clemente nella prefazione. E luce e tenebre erano i due poli dell'immaginario di questa tradizione perduta. La luce del sole era un richiamo alla bontà divina del cielo; il buio della notte rievocava le figure del male, che operava nelle tenebre, come la brutta bestia (il diavolo) e le streghe. È cambiata anche l'immagine della morte: non si vede più il nero del lutto e non si sente più il pianto ad alta voce. L'aldilà non è più rappresentato dal ritratto di defunti col lumino acceso, come a scongiurare le tenebre, e non si teme più l'apparizione degli spiriti. L'acqua è ormai disponibile in tutte le case e non si va più a prenderla alla fontana; tanto meno si va fuori a lavare i panni. Sempre meno si crede al malaugurio e alle fatture. Non si rattoppano più gli indumenti; nessuno va più scalzo e quasi nessuno ripara le scarpe dal calzolaio. Non si recitano più le preghiere in dialetto, buone a scandire i vari passaggi della giornata e particolarmente il momento di addormentarsi. Né c'è più, infine, l'abitudine di fare 'Iu cuntu' (il racconto), distratti, come si è oggi, dalla televisione e dal cellulare, e privi di un'autentica comunità.
Cantare per comunicare
Giuseppe Colitti
Libro: Libro rilegato
editore: Lavegliacarlone
anno edizione: 2017
pagine: 184
Raccolta di canti popolari del Cilento.
Quando la vita si cantava
Giuseppe Colitti
Libro: Libro in brossura
editore: Lavegliacarlone
anno edizione: 2017
pagine: 332
Raccolta di canti popolari di Auletta, Caggiano, Montesano sulla Marcellana, Monte S. Giacomo, Pertosa, Polla, Sala Consilina, S. Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant'Arsenio, Sanza, Sassano, Teggiano. Presentazione di Francesco D'Episcopo.
Il tamburo del diavolo. Miti e culture del mondo dei pastori
Giuseppe Colitti
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2012
pagine: 267
Il "tamburo del diavolo" è, nella colorita immagine usata dai pastori del Cilento, il fragore del tuono, che porta la tempesta e oscura il sole. Questo libro, fin dal titolo, vuole essere dunque uno straordinario omaggio ai pastori, e insieme un rigoroso e ricchissimo studio antropologico del loro mondo. Frutto di una ricerca intrapresa da quarant'anni, esso evoca, per il suo respiro, il grande antecedente del lavoro sui contadini e il mondo magico di Ernesto De Martino. Nei pascoli solitari delle montagne non giungevano i rumori e i contrasti della città. Ma si può ancora immaginare, nella convulsione attuale dei centri urbani, com'era la vita di un pastore? A narrarla, in questo volume, sono gli stessi protagonisti, per lo più del Vallo di Diano, ma anche delle aree vicine, Cilento e Basilicata. I racconti, registrati a partire dagli anni settanta, sono espressione diretta della collettività pastorale. Non pochi, tra i testimoni interpellati, erano nati nell'Ottocento e conoscevano bene le tradizioni degli avi, al di là delle proprie esperienze di vita. Non si può entrare nel vissuto quotidiano del pastore senza tener conto dell'alone di mistero che lo circondava: ecco perché una parte importante del libro è dedicata al suo mondo magico. Qual è il senso del recupero di queste memorie? Prima di tutto un bisogno profondo di ricerca della più remota identità dei luoghi. E un mondo perduto, quello di cui stiamo parlando? Forse, e fortunatamente, ancora non del tutto.
Popolo e Risorgimento nelle fonti del Vallo di Diano
Giuseppe Colitti
Libro: Libro in brossura
editore: Lavegliacarlone
anno edizione: 2011
pagine: 208
La cultura della tradizione orale, proprio se finalmente scritta, può continuare a vivere anche nel frastuono e tra i fuochi fatui consumistici della vita moderna che attentano alla sua esistenza: dipende dall'uso che sapremo farne. Essenziale resta, quando è possibile, il raffronto critico con le fonti scritte: fortunatamente nel giro degli ultimi trent'anni moltissime sono state le pubblicazioni storiche basate su documenti di archivio.
Lungo le vie degli antichi sapori. Il mercato tradizionale dei prodotti alimentari in un'area del sud
Giuseppe Colitti
Libro: Libro in brossura
editore: Lavegliacarlone
anno edizione: 2002
pagine: 255
L'altra America. L'emigrazione meridionale in Puglia
Giuseppe Colitti
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1991
pagine: 224
L'anello della memoria. Il ciclo dell'anno nei luoghi e nei riti di un paese del Sud
Giuseppe Colitti
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 211
"L'anello della memoria" è un'attenta operazione di "registrazione" di memorie del passato che Giuseppe Colitti ha condotto non solo per non dimenticare, ma "per provare e far provare più intenso il gusto del presente". Servendosi della tradizione orale, con linguaggio chiaro e scorrevole, lo scrittore consente di rivivere ciò che sembrava scomparso e conoscere un mondo quanto mai poliedrico, suggestivo e affascinante.