Libri di Giuseppe Cosenza
Scatti del pensiero. La fotografia come problema filosofico
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 254
La fotografia, tecnologia che sembra votata alla riproduzione della realtà materiale, è un possibile oggetto di studio per i filosofi? Dall’altro lato la filosofia, indagine preliminare su qualunque campo del ragionamento, è un passaggio obbligato per l’operatività dei fotografi in quanto artisti? In questo volume provano a rispondere una serie di studiosi italiani di varia provenienza disciplinare, a cui si aggiungono due figure sconfinanti: Georges Didi-Huberman, filosofo che ha impugnato la macchina fotografica per illustrare il suo libro Scorze e Joan Fontcuberta, fotografo che alla sua attività artistica ha sempre unito la riflessione teorica sull’immagine digitale. Ne viene fuori un primo tracciato storico sulle suggestioni che la fotografia ha fornito al pensiero di alcuni grandi filosofi della modernità occidentale (fra cui Peirce, Saussure, Wittgenstein e Freud) ma anche sul debito che alcuni grandi fotografi del Novecento hanno contratto con la tradizione filosofica (ad esempio il legame tra Luigi Ghirri e Giordano Bruno). Un tentativo di contestare l’idea di Günther Anders che “fotografare e filosofare sembrano escludersi a vicenda”.
Stabia. Memorie storiche ed archeologiche (rist. anast. Castellamare di Stabia, 1890)
Giuseppe Cosenza
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2020
pagine: 331
Nella prima parte dell'opera Cosenza si sofferma sulla storia della Campania, sull'origine di Stabiae e sul suo territorio sino all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Nella seconda parte descrive la storia degli scavi, i monumenti rinvenuti. In appendice vi è una discussione sulla morte di Plinio il Vecchio con il testo delle lettere di Plinio il Giovane a Tacito, e un'analisi topografica del golfo stabiano.
Dalle parole ai termini. I percorsi di pensiero di F. de Saussure
Giuseppe Cosenza
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 200
La terminologia di Ferdinand de Saussure è uno degli aspetti che ha maggiormente contribuito alla nascita della linguistica moderna. A cent’anni dalla pubblicazione del Cours de linguistique générale (1916), ciò che emerge dagli studi sui documenti manoscritti di Saussure è una riflessione sui termini tecnici della linguistica più che una terminologia definita. In questo volume, a partire dall'analisi degli studi sulla terminologia saussuriana, si identifica l’inquadramento teorico di questi tentativi terminologici operati da Saussure e si definisce una delle possibili modalità di rappresentazione. Il volume è completato da una raccolta di sedici sezioni terminologiche che evidenziano il percorso storico-evolutivo della riflessione terminologica del linguista ginevrino. Tali sezioni terminologiche sono in qualche misura lo specchio dei percorsi di pensiero di Saussure nel passaggio dalle parole a i termini.