Libri di Giuseppe Montesano
Come diventare vivi. Un vademecum per lettori selvaggi
Giuseppe Montesano
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 192
"Non abbiamo tempo? E allora leggiamo in treno, in aereo, nella metro, a letto, sotto il tavolo, sotto il banco. Leggere per vivere vuol dire attingere a quell'energia che fa essere la realtà diversa da una prigione, e dobbiamo diventare lettori selvaggi proprio ora che non abbiamo tempo": Giuseppe Montesano parte dal suo Lettori selvaggi per distillare un appassionato pamphlet che compendia un'intera visione dell'uomo e della conoscenza e si propone come rifondazione di un umanesimo contemporaneo. Montesano parla a ciascuno di noi: a chi gli si siede vicino in metropolitana, a chi rifugge ogni slogan e certezza, a chi non teme la propria ignoranza perché sa trasformarla in sete di conoscenza. Con le pagine di questo libro partiamo per un viaggio attraverso le conquiste delle neuroscienze che si ribellano alla dittatura digitale, siamo investiti dal grido di chi non accetta le semplificazioni sciocche spacciate per progresso, e siamo colti dallo stupore sprigionato da una poesia letta ad alta voce e condivisa parola per parola. Montesano argomenta e racconta, e ci ricorda che aprire un libro vuol dire entrare nel regno della libertà. Il lettore disposto a lasciarsi cambiare dai libri che incontra, pronto a nascere e ad amare di nuovo a ogni pagina, è un lettore selvaggio: nell'avventura ha da perdere solo la sua prigionia, e ha tutta la vita da guadagnare.
La pizza. Una storia contemporanea
Luciano Pignataro
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2018
pagine: 176
Dici pizza e pensi a Napoli, ma poi la pizza la mangi a Roma, Milano, New York, San Paolo del Brasile. Ognuno la prepara a modo suo, ma sono varianti di un piatto universale. La pizza cambia, si evolve, è proposta in mille modi diversi e racconta mille storie di miseria e nobiltà. Luciano Pignataro le ha raccolte per scrivere la prima autorevole storia contemporanea della pizza. Dopo il riconoscimento Unesco dell’Arte del pizzaiolo napoletano come Patrimonio immateriale dell’umanità, un libro che ne traccia finalmente la storia.
Lettori selvaggi. Dai misteriosi artisti della Preistoria a Saffo a Beethoven a Borges la vita vera è altrove
Giuseppe Montesano
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 1920
Quest'opera-mondo, che racconta la creatività umana, la letteratura, il pensiero, le arti figurative e la musica, dai lirici greci a Bob Dylan, da Catullo a Maria Callas, dal Gilgamesh a Roberto Bolaño - ognuno può trovare il ''da/a'' che preferisce, il più divertente, il più coerente, il più assurdo, il più iperbolico - è forse, prima di tutto, un atto d'amore. Amore verso la vita, prima ancora che verso la lettura, perché non c'è pagina, che parli di poesia T'ang, di sapienti indiani, di Marziale o di Friedrich Nietzsche, in cui non si intraveda nitidamente la vita del ragazzo, del giovane, dell'uomo che su quelle pagine si è entusiasmato, si è interrogato e ha sognato, e che di quelle pagine si è nutrito fino a tramutarle in sua carne e suo sangue.
Lo spleen di Parigi. Piccoli poemi in prosa
Charles Baudelaire
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 188
L'enigmatico protagonista dei "piccoli poemi in prosa" che costituiscono «Lo spleen di Parigi» è un flâneur solitario che si aggira per i «labirinti di pietra» di Parigi, ama appassionatamente il mistero ed è pronto a trovare seduzioni e malie a ogni angolo di strada. In lui le «fiamme della fantasia» possono accendersi «soltanto sotto il lutto profondo della Notte», e al suo vagabondare dietro le facciate delle case corrisponde il vagabondaggio di una prosa che insegue gli «ondulamenti della fantasticheria» e i «soprassalti della coscienza», sempre pronta a smarrirsi per ritrovarsi più vicina alla verità. È l'esplorazione della vita moderna, il viaggio in fondo alla notte, nel vortice in cui Baudelaire è stato uno dei primi ad avventurarsi, in quell'abisso dove sono sospesi per un eterno attimo il bene e il male.
Opere
Charles Baudelaire
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 1892
Il Meridiano offre al lettore un ampio numero di testi, allargando la scelta a tutti i campi in cui si è mossa la ricerca baudelairiana: poesia, prosa, critica. Tutte le traduzioni sono nuove, accomunate dal proposito di restare il più possibile fedeli ai toni e ai registri fondamentali della scrittura di Baudelaire. Le singole sezioni sono precedute da brevi introduzioni.
La nascita di Venere. Scritti sull'arte
Alberto Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2007
pagine: 176
"Il 15 maggio uscirà il primo numero di una rivista" scrive Giorgio de Chirico a Carrà nell'aprile del 1918. E precisa: "Sarà una rivista seria". Una rivista, va aggiunto, che segnerà le sorti dell'arte italiana e la farà conoscere in tutta Europa. A "Valori plastici", che prenderà avvio nel novembre, Savinio collaborerà con un gruppo di testi temerari, qui radunati per la prima volta. Basti pensare alla figura di artista che campeggia in "Arte = Idee moderne", quell'"amico della conoscenza" pronto a evadere dalla "torre d'avorio e di bestialità" e a penetrare in ogni dominio sociale, quel "mago moderno" (incarnato da Giorgio de Chirico) capace di giungere al di là dell'oggetto e di mettere a nudo "l'anatomia metafisica del dramma", giacché l'intuizione del mondo esterno non è solo "sensoria" ma soprattutto "cerebrale ". Il volume raduna per la prima volta i contributi pubblicati da Savinio su "Valori plastici" fra il 1918 e il 1921, ed è accompagnato da un saggio di Giuseppe Montesano.
Trionfo e morte di carnevale. Un carnevale atellano, Sant'Arpino (1982-1999)
Salvatore Di Vilio, Giuseppe Montesano
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Il Ponte/etrarte
anno edizione: 2009
pagine: 88
I miei giorni a Napoli-E dove potrei rinascere se non qui?
Johann Wolfgang Goethe, Giuseppe Montesano
Libro: Copertina morbida
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2016
pagine: 160
Vesuvi. Testo spagnolo a fronte
José Vicente Quirante Rives
Libro: Libro in brossura
editore: Grimaldi & C.
anno edizione: 2017
pagine: 150
I versi del poeta mediterraneo José Vicente Quirante (Murcia, Spagna, 1971) guardano l'antichità classica con un occhio contemporaneo. Vulcani reali e metaforici vengono invocati per celebrare la visione di una Napoli epicurea e sognata, piena di dei pagani che bevono caffè al bar, ma anche per meditare sulla natura cupa e carnale del desiderio. Mentre nella prima parte di questo libro Napoli compare con tutta la sua forza come sogno e luogo dell'anima, la seconda parte ("Vedo il meglio, e tuttavia", di chiaro sapore ovidiano) riflette sull'irruenza del desiderio e le ceneri dopo il suo compimento. Prefazione di Giuseppe Montesano.
Sabato santo
Giuseppe Montesano
Libro: Copertina morbida
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2019
pagine: 46
La Cina è lontana. Ediz. italiana e inglese
Salvatore Di Vilio, Giuseppe Montesano
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2019
pagine: 112
"La fotografia interroga il molteplice, può solo confrontarsi con il contingente, scivola sulla superficie del significante alla ricerca di tracce ed indizi. Salvatore Di Vilio è un indagatore del presente, sempre ingenuo e pronto alla sorpresa. Un autore è prigioniero di un mondo interiore, vive il demone delle fantasie vissute da bambino, corre per tutta la vita per ritrovare il punto di partenza. La verifica del proprio sguardo non può che avvenire che in terra straniera. Le foto della Cina di Salvatore raccontano Succivo, il basso casertano, trovano assonanze e consonanze che ci sorprendono. Il suo sguardo individua con la sicurezza, che solo il dubbio sa dare, gli elementi universali che vi sono in un viso, in un paesaggio. È un esploratore dell'animo umano curioso ed insaziabile. Leonard Freed ci ricorda che "la fotografia deve raccontare una storia, la gente deve guardarla come se stesse leggendo una poesia. Una buona fotografia deve essere come un piccolo poema". Ed è questo che sono le fotografie di Salvatore, dei piccoli poemi, uno sguardo lirico sull'essenza dell'essere umano, che trova la sua manifestazione nei ritratti dei contadini della sua infanzia e che ritrova nella Cina. L'oggettività del reale diventa materia incandescente, intima e personale, quando viene compressa nel meccanismo ottico, chimico ed elettronico. La memoria di macchina legge le ombre e le luci del nostro animo. In questo indagare i confini, i limiti, gli anfratti dell'umanità, l'arte trova la sua realizzazione più vera. I fotoni di luce accarezzano il reale per riportarne impronte su supporti sensibili. Il vero fotografo è sensibilità pura, carta moschicida che comprime il reale per darne un'infinita estensione emotiva. Serge Pey ci ricorda che "Una fotografia è un soffio che frattura un vetro posato sul mondo... Il fotografo è un vetraio, ma anche un collezionista di vetri infranti, dietro ai quali appaiono fantasmi che ci attraversano". Non pensiamo troppo nel guardare le immagini di Salvatore, perdiamoci in questi frammenti di umanità, lasciamo che sia la nostra memoria emotiva a dialogare con il tempo senza tempo delle foto raccolte in questo libro." (Luca Sorbo)