Libri di Giuseppe Vecchio
Gli occhi degli altri
Giuseppe Vecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 174
Sempre in cammino. Non importa la stagione - caldo, freddo, pioggia - non importa se si ha fame o se si è stanchi. Così è deciso, si deve partire e continuare a camminare, in eterno movimento e senza comprendere a fondo le ragioni che ci spingono oltre, o forse la ragione risiede unicamente nel mettere un piede davanti all'altro, un passo dietro l'altro, rialzandosi quando si cade e assaporando quel poco di pane secco che ci viene concesso come pasto quotidiano. Sembra una prigione quella descritta nelle pagine de Gli occhi degli altri, eppure si ha la netta sensazione fin dall'incipit che qualcos'altro c'è a dare un senso all'eterno ripetersi dell'uguale. La notte, quando è possibile ristorarsi su letti di fortuna, ecco spuntare alcune lettere senza mittente e senza destinatario, quasi messaggi nella bottiglia che parlano di un mondo che sembra scomparso e risvegliano ricordi che si credevano perduti. Gli occhi percorrono avidi le righe vergate a mano, immaginando retroscena e sentimenti che le hanno animate e un'esile luce inizia a rischiarare il nero pece che fino a poco prima inghiottiva tutto. Un romanzo intenso e coinvolgente, una metafora sapientemente riuscita della vita - fatta di amore, malattia, speranza e disperazione - capace di arrivare con forza dirompente dritta al cuore del lettore.
Le istituzioni della sussidiarietà. Oltre la distinzione tra pubblico e privato
Giuseppe Vecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 368
Il riferimento, di stretto diritto positivo, è quello alle affermazioni testuali di una legislazione pluridecennale che ha definito «persone giuridiche di diritto privato» molte istituzioni che nel corso del Novecento erano state considerate «enti pubblici». In questa prospettiva è possibile individuare una strategia di superamento delle concezioni del «pubblico» e del «privato» che hanno caratterizzato la storia del rapporto fra Stato e Cittadini nell'età liberale. Si possono cogliere i segni di un processo di espansione delle autonomie sociali, di riconoscimento istituzionale della complessità, di apertura del diritto a relazioni e problemi non più riconducibili al paradigma liberale di Stato e Mercato o al semplice processo polico-elettorale (specie in una fase di grave depotenziamento del ruolo dei partiti). La sussidiarietà è la caratteristica specifica dei processi di affermazione di una statualità, nuova ed antica allo stesso tempo, basata sul riconoscimento del ruolo costituzionale delle autonomie sociali e della tutela delle loro libertà nelle forme del diritto civile.
Quando torna l'ora
Giuseppe Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 192
Una raccolta di racconti stranianti, i cui protagonisti si muovono a metà tra la vita e la morte, in un limbo di attesa: attesa di sé, attesa dell'altro. Attesa di qualcosa che, probabilmente, è destinato a non arrivare.
Habeas corpus. Codice inverso
Giuseppe Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 460
Non è un romanzo né un saggio né un libro come tanti. Non ha un solo incipit né una sola voce narrante. I temi sono molteplici, si sommano e si sottraggono, creano una polifonia che talvolta può risultare perturbante. Habeas Corpus e Codice Inverso assomigliano più a testi teatrali, con l'aggiunta di una grafica e di immagini che danno il senso ‒ o il nonsense ‒ di un lavoro unico e originale nel suo genere. Il lettore può aprire il libro da una parte o anche dall'altra divertendosi a esplorare corrispondenze e assonanze. Un libro che è un'opera grafica, ideata e realizzata con l'obiettivo di integrare parole e immagini e di sfruttare a tutto campo la pagina bianca assecondando al contempo gusto creativo e istinto.
Racconta
Giuseppe Vecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 196
Un killer professionista sta braccando la sua prossima vittima. È un uomo, lo segue nel suo girovagare notturno, ne scruta ogni movimento, in attesa del momento giusto per piantargli due pallottole in mezzo agli occhi. Non ha mai sbagliato un colpo, anzi lui gode a uccidere, lo farebbe anche se non lo pagassero un sacco di soldi. Ma forse ha aspettato troppo, e qualcuno lo ha preceduto... Un padre e un figlio, che non hanno mai saputo comunicare, durante un viaggio riescono a trovare delle risposte alle tante assillanti domande sul loro passato, anche se forse non sono quelle che si aspettavano... Cosa ricorda della propria vita chi è rinchiuso in una cella e aspetta solo di farla finita? Immagini sovrapposte di fatti accaduti, occhi di vecchi tristi, risate di bimbi, incomprensibili istantanee di un passato che non tornerà e di un futuro che non si vivrà mai. In questa serie di racconti brevi, ad accomunare le storie dei personaggi è la loro solitudine, la triste consapevolezza di essere impotenti di fronte alle conseguenze delle loro terribili azioni, che pure hanno commesso senza pentimento. La notte fa da sfondo ai loro pensieri più intimi; quando la frenesia del giorno cede il posto al buio, ogni cosa sembra avere una calma apparente, ma è proprio in questo stato di sospensione che si svelano gli istinti più brutali, inconfessabili, fino a portare a un surreale senso di pace assoluta.
Genere femminile. Per una narrazione delle donne fra luoghi, diritti, politica e mercato del lavoro
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2020
pagine: 240
La questione delle implicazioni socioculturali nella definizione del "genere" è un argomento abbondantemente trattato nel dibattito scientifico e costituisce da decenni un paradigma attraverso il quale declinare i fenomeni non solo sociali. Il volume raccoglie i contributi di diversi autori, provenienti da differenti aree disciplinari e ha l'obbiettivo di rappresentare, in un quadro composito ma complementare, dimensioni dell'agire umano in cui le donne agiscono, o hanno agito, trascendendo (o prescindendo da) il ruolo in cui la cultura le aveva o le ha relegate. Una riflessione caleidoscopica sui luoghi, sui diritti, sulla politica, sul mercato del lavoro quale precisa prospettiva di posizionamento degli autori: affrontare la "questione femminile" come una "questione generale" della dimensione sociale, nella convinzione, da diverse angolazioni epistemologiche, che la risposta emancipativa alla questione femminile rappresenti una conquista in termini di diritti e di libertà per l'intera società, nel riconoscimento delle differenze.
I partiti
Giuseppe Vecchio
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2016
pagine: 456
Negli ultimi anni, si è avviato un processo di regolazione legale dei partiti. Si tratta di una decisa inversione di tendenza rispetto alle letture (politiche e giuridiche) dell’art. 49 Cost. come norma autoapplicativa. Natura giuridica dell’associazione-partito, regime dei rapporti interni, forme e garanzie partecipative, regime patrimoniale (di finanziamento privato, di limitazione della responsabilità per le obbligazioni associative, di rappresentazione contabile, di liquidazione), disciplina di tutela dell’identità costituiscono l’oggetto di interventi legislativi nazionali ed europei.
Teoria del diritto e dello Stato. Rivista europea di cultura e scienza giuridica. Volume Vol. 3
Maria Novella Campagnoli, Giuseppe Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 156
Pubblicata dal 2002 e con cadenza quadrimestrale, la rivista "Teoria del diritto e dello Stato" offre un peculiare apporto al dibattito scientifico-giuridico europeo, ospitando al suo interno opere di carattere teorico-giuridico, relative ad ogni settore del diritto. L'approfondimento è particolarmente attento anche alla tradizione giuridica e letteraria. Nell'ambito della stessa trova collocazione la collana "Quaderni" della rivista, dedicata a pubblicazioni di carattere monografico. Contributi di Maria Novella Campagnoli, Ana-Paz Garibo Peyró, Francesca Leotta, Stelio Mangiameli, Giuseppe Vecchio.
Il diritto all'istruzione come «diritto sociale»
Giuseppe Barone, Giuseppe Vecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 236
Il volume affronta il problema delle trasformazioni del 'diritto all'istruzione' alla luce delle più recenti decisioni della giurisprudenza nazionale, comunitaria e della CEDU. Diversamente da impostazioni più tradizionali, volte ad indagare il 'diritto all'istruzione', nella prospettiva del 'diritto condizionato', il saggio ne ricostruisce la struttura di complesso di diritti e di doveri che contribuiscono a definire il percorso di crescita della personalità e della cittadinanza. La prospettiva di sussidiarietà nella quale si inquadra il sistema delle relazioni che consentono 'lo svolgimento della personalità' ricostruisce le 'posizioni individuali' intangibili, il complesso dei poteri e dei doveri di ciascuno, le posizioni dei soggetti privati e delle istituzioni pubbliche coinvolte.