Libri di Guglielmo Gulotta
Compendio di psicologia giuridico-forense, criminale e investigativa
Guglielmo Gulotta
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XX-540
Questo Compendio rappresenta un necessario strumento di lavoro per chiunque voglia operare in campo forense, civile, penale e minorile traguardando aspetti psicologici. Esso costituisce un'interfaccia tra psicologia e mondo forense, consentendo ad avvocati, magistrati, criminologi, psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, investigatori e assistenti sociali di conoscere - sia con un taglio giuridico che con un taglio psicologico - gli istituti giuridici fondamentali di ciò che è stato definito il campo del diritto e della giurisprudenza psicologici (per es. l'ambito delle varie capacità: di agire, di stare in giudizio, di intendere e di volere, testamentarie, di testimoniare, ecc.) ed i metodi per diagnosticarli correttamente. Vengono fornite nozioni sia di diritto sostanziale, sia di diritto processuale, che di psicologia. Il giurista si avvicinerà, così, a questioni di carattere psicologico e lo psicologo a questioni di carattere giuridico.
Famiglie interrotte. Relazioni disfunzionali: tra teoria e interventi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
La famiglia in “crisi”, specialmente nel momento in cui attraversa la separazione o il divorzio, presenta spesso peculiari caratteristiche e dinamiche relazionali capaci di originare effetti acuti e/o cronici sui singoli membri della famiglia e, soprattutto, sui figli. Triangolazioni e conflitti inter-genitoriali possono influire direttamente o indirettamente nell’adattamento dei bambini e possono influenzare la qualità della relazione genitore-figlio, producendo spesso disagi che compromettono le relazioni affettive significative che li riguardano. La sfida per i professionisti che, a diverso titolo, operano in questo terreno relazionale consiste nello studio di queste dinamiche allo scopo di costruire e consolidare nuove teorie e modelli di intervento, che permettano di accompagnare i membri della famiglia nell’attraversare le diverse fasi di cambiamento e nelle, spesso inevitabili, disfunzionalità ad esse connesse. In quest’ottica, il testo, vuole proporre con un’impostazione teorico-pratica spunti utili per una riflessione clinica e psicogiuridica sui meccanismi e le dinamiche che si innescano con l’evento separativo. Gli autori illustrano, in linea generale, teorie e studi sul tema delle disfunzionalità familiari e alcuni modelli relativi all’adozione di azioni volte a salvaguardare i diritti dei figli, riportando esemplificazioni di casi e di interventi utili alla famiglia in difficoltà relazionale. Vengono descritti protocolli di intervento per la presa in carico della famiglia separata, che si configurano come tecniche di risoluzione alternativa delle controversie di relazione coniugale, co-genitoriale e di quella parentale. Altri programmi presentati, di tipo psicoeducativo, esperienziale e terapeutico (in particolare nel mondo anglosassone), si propongono l’obiettivo della riunificazione relazionale favorendo una connessione reciproca tra genitori e figli in un setting ricostruttivo, riattivando la responsabilità genitoriale, favorendo la correzione di credenze non adattive e l’emersione di sentimenti e di vissuti genuini. Il libro si rivolge ai professionisti che lavorano in ambito clinico privato o pubblico nei Servizi sociali, in quello giuridico, agli avvocati e agli specializzandi dei corsi di psicologia giuridica.
Il nuovo codice deontologico degli psicologi
Eugenio Calvi, Guglielmo Gulotta, Elena Leardini
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: VIII-280
Questo volume ripropone un commento al Codice Deontologico diverso dal precedente a cura di E. Calvi, G. Gulotta e collaboratori (1999/2012), in quanto costituito anche da tre norme che sono state modificate rispetto al Codice Deontologico precedente e commentato sia con decisioni ordinistiche, di diverse regioni italiane, che con sentenze di giurisprudenza ordinaria. Esso costituisce una bussola teorico-pratica per orientarsi in una materia così delicata che concerne la correttezza professionale nei riguardi della professione stessa, dei colleghi e soprattutto di coloro che usufruiscono di prestazioni psicologiche.
Il volto nell'investigazione e nel processo. Nuova fisiognomica forense
Guglielmo Gulotta, Ersilia Maria Tuosto
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: XII-252
Il vero e il falso mobbing
Guglielmo Gulotta
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2007
pagine: VI-174
Ambiti e prospettive della psicologia giuridica
Libro
editore: Edizioni Galton
anno edizione: 2023
pagine: 442
L'intelligenza sociale
Guglielmo Gulotta, Teresa Boi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1997
pagine: XI-564
Appunti di psicologia sociale
Guglielmo Gulotta
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 1994
pagine: 32
Orecchie d'asino e bacio accademico. Gli effetti delle attribuzioni sul rendimento nello studio
Guglielmo Gulotta
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1991
pagine: X-96
Le 200 regole della cross-examination. Un'arte scientifica
Guglielmo Gulotta
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: 372
Questo volume identifica duecento regole per l'esame incrociato. L'origine di queste regole deriva dal codice di procedura penale, dall'esperienza professionale dell'autore e di altri professionisti, da un'imponente letteratura italiana e angloamericana sul tema della cross examination e da prassi e consuetudini che compongono quello che si potrebbe definire il "galateo processuale". Questa attività viene definita un'arte scientifica da un lato perché prevede un certo talento composto da senso critico, flessibilità, e creatività, dall'altro perché la bussola dei comportamenti suggeriti è di carattere scientifico; non solo ovviamente con riferimento alla scienza del diritto ma anche alle scienze psicosociali che studiano la condotta umana, tra queste in particolare la psicologia e la psico-socio-linguistica. Inoltre, nel testo sono richiamate numerose "carte" che si trovano dopo le 200 regole e che sono una delle caratteristiche più innovative del volume. Sono dedicate infatti a spiegare, giustificare e criticare i comportamenti che vengono suggeriti o sconsigliati. Esse rispondono a domande di questo tipo: quando e perché una domanda può definirsi suggestiva? Il testo dunque consiglia ciò che giudici, avvocati e pubblici ministeri dovrebbero fare o non fare in relazione alle interazioni e alle interrogazioni. Gli argomenti vengono sviluppati riferendosi ai diversi tipi di soggetti che depongono: l'imputato, la parte offesa, poliziotti, periti.