Libri di Guido Maggioni
Scene da una separazione. La mediazione familiare e la regolazione del conflitto di coppia
Guido Maggioni, Benedetta Polini, Isabella Quadrelli, Alessandra Vincenti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
La mediazione familiare propone una forma di intervento innovativa sulla conflittualità separativa che cerca di conciliare le istanze individuali legate al rapporto di coppia, le responsabilità genitoriali e il benessere dei figli coinvolti nel processo di riorganizzazione familiare. Essa si colloca tra gli interventi volti a sostenere le competenze dei genitori nelle normali crisi evolutive della famiglia attraverso un approccio promozionale, alternativo ai tradizionali interventi di tipo valutativo e di controllo. Da oltre vent’anni la mediazione familiare si è affermata anche in Italia, tuttavia oggi sappiamo ancora poco sulla sua diffusione, utilizzo e impatto nella gestione della conflittualità genitoriale. Attraverso le risultanze di una ricerca condotta nelle Marche, il volume analizza il processo di integrazione della mediazione familiare nel sistema locale dei servizi e considera come l’insieme dei significati associati alla mediazione familiare stia contribuendo a plasmare le rappresentazioni e le pratiche degli operatori sociali e giuridici. Nell’opinione degli operatori la mediazione familiare rappresenta una risorsa ricca di potenzialità e in alcuni casi efficace; peraltro, almeno nei modi in cui è attuata in regione, non si prospetta come un intervento risolutivo della conflittualità coniugale e delle ricorrenti problematiche della genitorialità post-separazione. Non può essere infatti applicata a tutte le situazioni di conflitto, specie a quelle più acute, in cui invece si tende a invocarne il ricorso. Inoltre, la scarsa conoscenza dell’istituto, le insufficienti risorse dei servizi, la prevalenza di istanze valutative e di controllo limitano ulteriormente l’utilizzo di questo intervento.
La genitorialità adeguata. Competenza ed efficacia nelle relazioni familiari
Benedetta Polini, Guido Maggioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
L’ingiunzione odierna a essere buoni genitori in funzione del sano e corretto sviluppo dei figli pone la genitorialità come una questione essenziale dal punto di vista degli individui e delle coppie che si impegnano nel “mestiere di genitore” e occupa un posto importante nell'esperienza della vita quotidiana e nella auto-percezione di un soggetto adulto. Attraverso i risultati inediti di due ricerche empiriche condotte con operatori del privato sociale e genitori, il volume indaga le circostanze e le modalità attraverso le quali è emerso e si è affermato il concetto di genitorialità esaminandone la percezione e i significati che gli vengono attribuiti. Con l’affermarsi della cultura della genitorialità, il suo esercizio si pone come questione di interesse pubblico e spesso anche politico. Nella misura in cui ai genitori è rivolta la richiesta sociale di essere competenti, anche l’azione degli operatori sociali e giuridici giunge a saggiare la qualità delle relazioni familiari e parentali in riferimento al principio del preminente interesse del minore. Nuovi significati sono attribuiti alla genitorialità, che appare sempre meno orientata al controllo, specie nella disciplina in famiglia, e sempre più all’efficacia. Diventata questione morale e non solo pragmatica, la genitorialità è resa oggetto di attenzione circa la sua adeguatezza, in una cultura che ridefinisce i rapporti di potere tra madri, padri, esperti e bambini. In questo contesto si fa strada non senza difficoltà, incertezze e opposizioni la prospettiva di una genitorialità autorevole, conforme al criterio di una libertà entro i limiti, altrettanto lontana dal principio autoritario dell’educazione (limiti senza libertà) quanto da quello antiautoritario (libertà senza limiti).
Abitare l'architettura della partecipazione. Prospettive sociologiche su uso, riuso e conservazione dei collegi di De Carlo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 196
Il dialogo tra sociologia e architettura è spesso complicato, specie in Italia dove le occasioni di scambio tra le due discipline sono ancora limitate. Eppure, prospettiva sociologica e pratica architettonica possono conoscere punti di intersezione, dando luogo a fruttuosi rapporti. Ma come si incontrano le due discipline? In che modo la sociologia può contribuire alla progettazione? Quale utilità scaturisce dalle conoscenze prodotte? Il volume tenta di rispondere a questi interrogativi illustrando un caso di post-occupancy evaluation applicato ai collegi universitari di Urbino; una realizzazione di Giancarlo De Carlo ispirata dai principi dell'architettura partecipativa. Lo studio ha prodotto informazioni che sono poi confluite nel piano di conservazione e riuso delle strutture a partire dalle esperienze quotidiane di chi le vive. Gli utenti finali sono posti al centro di un'indagine sociologica che analizza gli usi concreti degli spazi e fornisce spunti per adattarli ai bisogni rilevati. Prefazione di Guido Maggioni. Postfazione di Monica Mazzolani.
Urbino e le sfide della città-campus. Una ricerca su studenti, città, università
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 176
In Urbino coesistono due realtà distinte, pressoché equivalenti dal punto di vista demografico: i residenti e gli studenti universitari. Due città in una, geograficamente assimilabili ma vissute e percepite in modo diverso. Un dualismo che innerva le logiche di una realtà urbana particolare. Rinnovando ed estendendo un’indagine realizzata nel 2011, il volume indaga le due città utilizzando una pluralità di fonti e varie tecniche sociologiche di raccolta dei dati, quantitative e qualitative. Ne emerge un’immagine significativa, densa di punti di forza e criticità espressi sia dagli studenti sia dagli urbinati, una rappresentazione che contiene motivi di soddisfazione e stimoli alla riflessione sul presente e il futuro della città-Campus, modello ideale che oggi si trova di fronte a sfide vecchie e nuove da affrontare, nel continuo tentativo di conciliare due modi diversi di vivere in città.
Percorsi di storia della sociologia: i classici
Guido Maggioni
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 397
Il volume è stato elaborato a partire da una lunga pratica d'insegnamento di storia del pensiero sociologico e di sociologia del diritto sviluppata con modalità didattica sia in presenza, sia online. Nella prima parte sono presentate le origini della sociologia con attenzione non soltanto agli autori canonici come Comte (il "fondatore della sociologia") o Spencer (il più illustre esponente dell'evoluzionismo), ma anche a studiosi della politica e del diritto come Tocqueville, Savigny e Bentham. La seconda parte è dedicata ai contributi forniti dai sociologi attivi dalla fine dell'Ottocento sino all'inizio degli anni Venti: Durkheim, Weber, Pareto, Simmel. Una speciale considerazione è dedicata allo sviluppo della riflessione sociologica in rapporto al problema delle specificità del "moderno" contrapposto a ciò che è qualificato come "tradizionale". Grazie a una prospettiva che tiene ampio conto dello studio sociologico del diritto e dello Stato, nel volume sono trattati gli ambiti storico, politico e istituzionale entro i quali contestualizzare il percorso della sociologia.