Libri di Guido Panico
L'ipocrisia ci salverà dalla barbarie. Riflessioni di un radical chic
Guido Panico
Libro: Libro in brossura
editore: Francesco D'Amato
anno edizione: 2021
pagine: 104
Il libro vuole essere un elogio dell’ipocrisia e con essa del buonismo dei radical chic. Forse, nessun comportamento è più disprezzato dell’ipocrisia. Sette paragrafi senza titoli che affrontano alcuni aspetti del processo in atto di decivilizzazione: dall’eclisse dell’idea di compromesso, a quello delle buone maniere, alla maledizione del sentimento della vergogna. Lo scritto si muove in senso sia sincronico che diacronico. Il tono è ironico. In appendice trovano posto due piccoli e ironici vocabolari di dieci parole ciascuno: il primo delle parole amate dai radical chic, il secondo di quelle disprezzate dai cattivisti. Ai cattivisti è dedicato un capitoletto che è come un Manifesto del cattivismo stesso.
La storia e il suo racconto. La retorica in soccorso di Clio
Guido Panico
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 128
C'è un rapporto mai pienamente risolto tra memorialistica, scrittura di finzione e Storia. L'intento di queste pagine è di discuterne, evitando le suggestioni della storia come puro racconto. La retorica, nel senso classico del termine, ha la capacità, oltre che di affabulazione e di convinzione, di contribuire, a certe condizioni, a fare storia. Scrivere di se stessi, sotto la forma delle memorie e dell'autobiografia, richiede una particolare ipertrofia dell'io e la tendenza a imbellettarsi. Ciò non impedisce alla storia, costruita con consapevolezza di metodo, di scavare in quelle pagine in cerca della soggettività del passato, cioè di come è stato vissuto dai suoi protagonisti e narratori. Questo vale anche per le pagine letterarie e per quelle della cronaca. Il libro analizza in proposito autobiografie di alcuni protagonisti dell'Italia repubblicana, memorie famigliari, il racconto mediatico di un famoso caso giudiziario di inizio Novecento, e romanzi di varia natura e genere: da quelli dei cosiddetti “Ragazzi di Salò” a La tela di ragno di Joseph Roth a La briganta e lo sparviero di Licia Giaquinto. Quest'ultimo narra una vicenda veramente avvenuta nelle campagne del Mezzogiorno postunitario e batte nettamente, sul piano storico, tante pagine di lamentazione meridionale. Il capitolo finale è dedicato alla narrazione della camorra, che si è imposta in questi anni grazie a Roberto Saviano.
Nobiltà e miserie di Clio. Gli abusi della storia contemporanea
Guido Panico
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Il volume ripercorre alcuni sentieri della polemica intorno all'idea, assai diffusa, dell'egemonia della cultura gramsciana in Italia. Un'opzione che avrebbe determinato una versione di parte della storia del Novecento, impedendo un'obiettiva ricostruzione dei fatti. Un'idea fondata, in primo luogo, sull'assimilazione tra le idee politiche degli storici e le loro sensibilità di metodo e di prospettive storiografiche.
L'artista e la sciantosa. Il delitto Cifariello, un dramma della gelosia nella Napoli della Belle Époque
Guido Panico
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 152
La virtuosa Salerno
Guido Panico
Libro: Libro rilegato
editore: Plectica
anno edizione: 2008
pagine: 208
Ritratto di borghesie meridionali. Storia sociale dei salernitani nel Novecento
Guido Panico
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2005
pagine: 222
1930-1970: quarant'anni che sconvolsero Salerno. La popolazione si triplicò. La vecchia struttura urbana ne fu travolta. Profondi i cambiamenti culturali e di mentalità. Il lettore è guidato in un viaggio alla ricerca di ogni cosa possa svelare gli interessi materiali, ma anche i sentimenti, i gusti e, talvolta, le passioni dei protagonisti di questa storia, che ricostruisce la crescita demografica e lo sviluppo edilizio, ma che è soprattutto il racconto della ricerca di una identità, dell'idea che i salernitani hanno avuto di se stessi. Una ricostruzione che suggerisce tuttavia un'ipotesi interpretativa della storia urbana di una parte del Mezzogiorno nei decenni centrali del XX secolo.
Storia sociale del calcio in Italia
Antonio Papa, Guido Panico
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 489
Gli autori ripercorrono la storia di questo sport dalle origini ai nostri giorni, identificando i tratti di mentalità che ispirano le tattiche e le tecniche del gioco, non solo in relazione alle vicende dei grandi club, ma nell'insieme di un movimento che ha radici profondissime in ogni angolo del paese. Non mancano vivaci descrizioni del calcio come spettacolo e del tumultuoso e variegato pubblico degli stadi, colto nei suoi comportamenti sia ordinari sia degenerativi, né sono ignorati i fenomeni indotti dal gioco: dalla febbre dei pronostici alla raccolta delle figurine. Una storia che non si limita al racconto dei fatti agonistici, ma li inserisce nel contesto della società italiana.
Storia sociale del calcio in Italia. Dai campionati del dopoguerra alla Champions League (1945-2000)
Antonio Papa, Guido Panico
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 244
Con questo volume si completa la "Storia sociale del calcio " di Papa e Panico, il cui primo volume era dedicato agli anni 1887-1945. L'opera non intende raccontare la storia agonistica del calcio italiano - anche se, naturalmente, la sostanza di questa storia è ben presente - quanto il ruolo tenuto dal calcio nell'evoluzione del costume e della società: il calcio come specchio della storia d'Italia.