Libri di Italo Zannier
La lanterna della fotografia. Dall'invisibile all'ignoto
Italo Zannier
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2017
pagine: 98
La fotografia, fin dalla sua nascita e dai primi esperimenti col dagherrotipo nell'Ottocento, è stata circondata da un alone magico, unico mezzo capace di riprodurre la realtà e fermare il movimento. Dalla pratica alchemica degli esordi, quando i fotografi erano piccoli chimici alle prese con sali d'argento e fosforo, l'immagine fotografica ha conquistato l'attenzione di artisti e filosofi, via via accusata di rubare l'anima ai soggetti ritratti o di sostituire l'esperienza della realtà con un duplicato posticcio. Si è arrivati così fino agli eccessi della società tecnologica di oggi, che ha visto il moltiplicarsi delle fotocamere, ormai incluse nei cellulari che abbiamo sempre con noi, e il proliferare compulsivo della fotografia di massa, che apparentemente nega il valore stesso dell'immagine, quello di essere un mezzo per scoprire l'invisibile.
L'immagine latente. Storia dell'invenzione della fotografia
Beaumont Newhall
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 216
Come accaduto per numerose innovazioni tecnologiche, la fotografia non ha avuto un solo "padre". Molte menti, in luoghi e periodi differenti, si sono adoperate per sperimentare nuove tecniche per catturare le immagini, ma soltanto nel gennaio 1839, quando l'Académie des sciences di Parigi certificò il successo di Daguerre, vennero progressivamente alla luce i lavori di coloro che lo avevano preceduto, o che sostenevano di averlo fatto. Questo libro di Beaumont Newhall ripercorre gli albori della fotografia da un punto di vista tecnico-scientifico. Un percorso accidentato, niente affatto lineare, che mette in evidenza come un procedimento diventato presto universale sia nato dall'opera di pionieri che hanno lavorato molto spesso l'uno all'insaputa dell'altro. Introduzione di Italo Zannier.
Il tatuaggio dei domiciliati coatti in Favignana
Emanuele Mirabella
Libro: Libro rilegato
editore: Quinlan
anno edizione: 2020
pagine: 80
Ristampa in Anastatica del libro pubblicato nel 1903 a cura di Emanuele Mirabella. Una disamina sui tatuaggi dell'epoca riprodotti in 42 fotografie di detenuti del carcere di Favignana, con una introduzione di Cesare Lombroso e una prefazione di Italo Zannier.
L'occhio della fotografia. Protagonisti, tecniche e stili della «invenzione maravigliosa»
Italo Zannier
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 352
Il volume esamina il linguaggio fotografico al di fuori delle consuete riflessioni di carattere concettuale, partendo piuttosto dallo “specifico” del mezzo tecnico; quest'ultimo viene analizzato nella sua evoluzione dalla dagherrotipia al bianco e nero, dal colore alla olografia. Al tempo stesso, della materia viene offerto un panorama storico-critico attraverso una serie di “schede” sintetiche ma esaurienti a proposito dei protagonisti più significativi, degli stili e delle ideologie che si sono sviluppati nel corso di un secolo e mezzo.
Francesco Malacarne. Pioniere della fotografia
Anna Bedon, Italo Zannier
Libro: Libro in brossura
editore: Quinlan
anno edizione: 2019
pagine: 76
Saggio illustrato sulla vita e il lavoro di "Francesco Malacarne, inventore e pioniere della fotografia". Una ricerca inedita di Anna Bedon che riscriverà la Storia della fotografia.
La fotografia soprattutto. In conversazione con Silvia Paoli
Italo Zannier
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 80
Nella conversazione con Silvia Paoli, Italo Zannier ripercorre – attraverso gli incontri, le collaborazioni, l’insegnamento e le committenze – la sua intera carriera, dagli esordi fino agli scritti più recenti, esito di uno straordinario percorso condotto tra ricerca storica, impegno critico e riflessione militante.
Giphantie
Charles-François Tiphaigne de la Roche
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2018
pagine: 226
"Giphantie", anagramma del cognome dell’autore Tiphaigne, è un'oasi meravigliosa, circondata e custodita dai deserti africani. Un viaggiatore del diciottesimo secolo, portato in essa da un terribile uragano, racconta degli "spiriti elementari" che la popolano e delle loro straordinarie "invenzioni", capaci di "anticipare" dispositivi tecnologici a noi così familiari come la fotografia, la radio o la televisione. Sorprendente è la precisione con cui il narratore descrive il procedimento tecnico delle "macchine" costruite nell'oasi; in particolar modo, è il metodo fotografico ad essere presentato con dettagli impressionanti ben settantanove anni prima che Daguerre e Talbot lo rendessero "operativo". Visionario e rivelatore, questo resoconto immaginario di viaggio non è solo una delle prime opere di “fantascienza” della letteratura europea, ma anche un lucido affresco delle passioni dell’uomo moderno, che proprio in quella tecnologia - qui "precorsa" - sembra aver riposto tutte le sue aspettative e tutte le sue speranze.
Storia e tecnica della fotografia
Italo Zannier
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2009
pagine: VIII-312
Il XIX è il secolo delle grandi invenzioni scientifiche e la fotografia è stata una delle innovazioni destinata a cambiare la percezione che l'uomo ha di se stesso. Italo Zannier, in questa nuova edizione del suo classico volume, ripercorre la storia della disciplina, dalle macchine ottiche, all'eliografia, al dagherrotipo, al rapporto tra fotografia e arte, alla fotografia come strumento di reportage, fino alla fotografia di massa e all'uso di questa da parte delle avanguardie artistiche. L'originalità del volume sta sia nella completezza con cui è seguito il percorso storico della disciplina sia, soprattutto, nell'ampiezza dello sguardo che collega lo sviluppo della fotografia alle evoluzioni tecnologiche, ai cambiamenti sociali fino al momento in cui utilizzare un apparecchio fotografico diviene una pratica di massa. Ogni sezione è seguita da un'antologia di testi, spesso di difficile reperibilità, e da una scelta di fotografie, alcune molto rare, tratte perlopiù da archivi privati.
Sublime fotografia il Veneto. Una breve storia
Italo Zannier
Libro
editore: Fiore
anno edizione: 1992
pagine: 184
Cento capolavori dalle collezioni Alinari
Italo Zannier, Charles-Henri Favrod
Libro: Copertina morbida
editore: Alinari IDEA
anno edizione: 2003
pagine: 168
Cronache di un fotografo impenitente. Un'autobiografia
Italo Zannier
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 144
Italo Zannier ripercorre la sua vita da “romantico dell’archeologia dell’immagine”, un’esistenza interamente dedicata alla fotografia e al suo significato più profondo. Dalle vacanze d’infanzia sui monti di Pradis di Sopra fino alla prestigiosa cattedra universitaria in Storia della Fotografia a Venezia e a Bologna, le memorie personali di Zannier si intrecciano con la magia e il fascino della camera oscura, dei fotolibri e delle mostre curate, attraverso una costellazione che richiama l’opera e il pensiero dei maestri della fotografia, da Nadar a Robert Capa, da Paul Strand a Walker Evans. Tra le pagine autobiografiche, a prendere forma è il racconto di un fotografo con lo sguardo sempre in movimento, capace di leggere il reale e di frequentare il passato attraverso aneddoti, ricordi personali e gli incontri con Dino Buzzati, Bruno Zevi, Camilla Cederna, Richard Avedon e un’intera generazione di artisti e pensatori del secondo Novecento. Una confessione intima e delicata, quella di Zannier, che ci conduce direttamente nel cuore pulsante dell’Immagine nel punto preciso in cui vita e arte sembrano divenire una sola cosa.
Senza parole
Italo Zannier
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2024
pagine: 76
Italo Zannier è intellettuale, docente e fotografo, primo titolare di una cattedra di Storia della fotografia in Italia, nonché figura di riferimento per il riconoscimento della disciplina nel nostro paese, e in questo volume ci offre un breve ma intenso racconto per immagini e parole della sua lunga vita. Una vita da grande cultore e appassionato collezionista di fotografia, caratterizzata dalla dedizione a un sogno, puntellata di scoperte, conoscenze, incontri, visioni e tanta scrittura, dove il fil rouge si rivela sempre il fermo immagine fotografico. Il libro si presenta con un doppio formato, che racchiude al centro un inserto di parole e immagini di dimensioni più ridotte. Quello costruito da Zannier è un percorso che dalle "fotofanie" realizzate a colori e in digitale procede a ritroso alle immagini "neorealiste" in bianco e nero dei primi anni - come per accompagnarci dal "fatto a macchina", con l'istantaneità di una digitale compatta o di un cellulare, al "fatto a mano" con negativi e acidi di sviluppo - per poi ricondurci nel tempo presente. Pensatore della fotografia e "fotografo innocente", come ama definirsi, Zannier ci guida in questo tuffo nei ricordi in cui incontriamo persone, aneddoti, visioni di un artista che non si è mai stancato, in oltre settant'anni di attività, di confrontarsi e sperimentare con l'immagine fotografica, uno strumento della memoria, un diario dell'evoluzione dello sguardo personale e umano.