Libri di J. Ramón Jiménez
Platero e io. Elegia andalusa. 1907-1916
J. Ramón Jiménez
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 248
Platero, minuto, peloso, soave, è un asino che ha l'acciaio dentro, acciaio e argento di luna fusi insieme. Juan Ramón, suo compagno di viaggio, è un poeta, uno dei grandi poeti spagnoli. L'uomo e l'asino, muovendo da Moguer attraverso la campagna dell'Andalusia, lambita dal palpitante oceano, camminano fianco a fianco. È un magico viaggio, restituito in centotrentotto istanti che toccano il cuore, tanti sono i brevi capitoli che compongono questa elegia andalusa di rara bellezza, dove una natura potente si intreccia con i paesaggi dell'anima.
Platero e io
J. Ramón Jiménez
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 1998
pagine: 123
Due sono i protagonisti di quest'opera, un'opera, come è stato detto, "bella senza abbellimenti", forse la più amata dagli spagnoli fra quelle di questo secolo: il poeta e il suo asino - anzi, l'asino e il poeta - e, come sfondo, il leggendario paesaggio dell'Andalusia. È un libro dolcissimo, pieno di colori e di luci; un'elegia leggera, che narra la storia dell'amicizia, della solidarietà fra l'uomo e l'animale, compagni di viaggi, scorrerie, ricordi, riflessioni; una favola, sì, ma come scrive Carlo Bo nella prefazione a questa sua incantevole traduzione, una "favola che si nutre soltanto e specialmente di realtà e di conoscenza dell'uomo, di cui l'asino Platero resta il simbolo per eccellenza, così vero, così rassicurante".
Platero e io
J. Ramón Jiménez
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 128
Due sono i protagonisti di quest’opera, un’opera, come è stato detto, «bella senza abbellimenti», forse la più amata dagli spagnoli fra quelle di questo secolo: il poeta e il suo asino – anzi, l’asino e il poeta – e, come sfondo, il leggendario paesaggio dell’Andalusia. È un libro dolcissimo, pieno di colori e di luci; un’elegia leggera, che narra la storia dell’amicizia, della solidarietà fra l’uomo e l’animale, compagni di viaggi, scorrerie, ricordi, riflessioni; una favola, sì, ma come scrive Carlo Bo nella prefazione a questa sua incantevole traduzione, una «favola che si nutre soltanto e specialmente di realtà e di conoscenza dell’uomo…, di cui l’asino Platero resta il simbolo per eccellenza, così vero, così rassicurante».
Spagnoli di tre mondi
J. Ramón Jiménez
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2004
pagine: 236
Libros de amor. Poesie erotiche di un premio Nobel. Testo spagnolo a fronte
J. Ramón Jiménez
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2009
pagine: 233
"Libros de amor" è una straordinaria opera del premio Nobel Juan Ramón Jiménez che, malgrado già perfettamente compiuta, è rimasta inedita per quasi un secolo un po' per caso e molto per amore. Infatti, pure essendo la sua uscita programmata per il settembre del 1913, il poeta ebbe il coraggio di bloccarne la stampa perché, proprio durante l'estate di quell'anno, aveva conosciuto il grande amore della sua vita, Zenobia Camprubi, la donna che diede un senso affettivo insostituibile alla sua vita sofferente. Dal dolcissimo autore della toccante prosa poetica "Platero e io" (1914) e soprattutto poeta raffinatissimo al limite del concettuale, tutto ci si sarebbe aspettati tranne un libro così concreto, referenziale e intimo come questo. Molti dei nomi femminili che compaiono in questi versi sono stati identificati con quelli di donne con cui il poeta ebbe realmente relazioni amorose in gioventù. Tuttavia è evidente che il valore di questi testi non risiede nel loro carattere testimoniale, bensì nella loro qualità letteraria, all'altezza dei migliori della prima epoca. In sostanza, siamo di fronte ad un bellissimo e raffinatissimo esempio di poesia erotico-sensuale, degno di colui che non pochi poeti della Generazione del 27 assunsero come indiscusso maestro, non ultimo Federico García Lorca, al quale pure si deve un analogo progetto poetico.
Sessantotto canzoni. Per uno studio preliminare a canciòn. Ediz. spagnola
J. Ramón Jiménez
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2012
pagine: 184
Spazio
J. Ramón Jiménez
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2013
pagine: 94
Nei tre frammenti di "Spazio" vi è un portentoso tentativo di rappresentare la totalità della poesia: non la poesia tutta, ma il suo carattere totale, assoluto. Spazio è infatti un poema totale, assoluto, indubbiamente una cima della poesia del novecento, forse anche della poesia universale. Il poeta compie qui l'estremo sacrificio: farsi egli stesso poesia, divenire poema. "Gli dèi non ebbero maggior sostanza di quella che ho io". Io, come loro, ho la sostanza di tutto il già vissuto e di tutto quel che resta da vivere. Io non sono solo presente, ma fuga torrenziale da cima a fondo. E quel che vedo, da una parte e dall'altra, in questa fuga (rose, resti d'ala, ombra e luce) è solo mio, ricordo e ansia miei, presentimento, oblio. [...] Non ti appena lasciarmi? E perché devi andar via da me, coscienza? Non ti è piaciuta la mia vita? Io che ti ho cercato la tua essenza. Quale sostanza possono mai dare gli dèi alla tua essenza che non le possa dare io? Te lo dissi all'inizio: 'Gli dèi non ebbero maggior sostanza di quella che ho io'. E devi andar via da me tu, tu per integrarti in un dio, in un altro dio diverso da quel che siamo mentre tu sei in me, come di Dio?".