Libri di Jan Douwe Van der Ploeg
Agricoltura e contadini nella Cina d'oggi
Jan Douwe Van der Ploeg
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2019
pagine: 164
La Cina ha il sistema agricolo più grande al mondo: in termini di produzione, è al primo posto a livello globale, un risultato che è il frutto di oltre 200 milioni di piccole unità agricole. Questi agricoltori, a fronte di appena il 10% della superficie coltivata del pianeta, generano ben il 20% della produzione alimentare mondiale. L'agricoltura cinese si distingue anche per l'impressionante tasso di sviluppo: la produzione e la produttività sono cresciute andando di pari passo con uno straordinario alleviamento della povertà rurale. Ma su cosa si basa l'eccellenza dell'agricoltura cinese? Per rispondere a queste domande Jan Douwe van der Ploeg, esperto internazionale di agricoltura e società rurali, ha condotto un accurato lavoro sul campo, che gli ha consentito di entrare in contatto con le famiglie che compongono il tessuto della società rurale cinese e di studiare le loro forme di adattamento a una realtà in continua evoluzione. Questo libro presenta una descrizione vivida dei meccanismi usati dalle famiglie contadine per difendere il loro modo di vivere. Allo stesso tempo, riuscendo ad aumentare la produzione agricola e a migliorare la propria qualità della vita, i contadini cinesi stanno tracciando nuove strade per rispondere ai cambiamenti in atto. Il libro mette in luce l'importanza della politica agricola. Ma è anche un viaggio all'interno del paradigma dell'agricoltura contadina cinese che rappresenta un'importante alternativa al modello di modernizzazione dell'agricoltura occidentale.
I contadini e l'arte dell'agricoltura. Un manifesto chayanoviano
Jan Douwe Van der Ploeg
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2018
pagine: 176
I contadini e l'arte dell'agricoltura si concentra sulla struttura e le logiche di funzionamento delle aziende contadine, e sulle relazioni, storicamente variabili, che governano i processi lavorativi e produttivi delle stesse. Jan Douwe van der Ploeg sostiene che l'agricoltura contadina svolge un ruolo fondamentale a garanzia della produzione alimentare, attraverso sistemi sostenibili che risultano in equilibrio con la natura. Tuttavia, i contadini oggi, come in passato, sono materialmente abbandonati. Basato sul lavoro pionieristico dello studioso russo Aleksandr Vasil'evich Chayanov (1888-1937), questo libro affronta il tema di questo abbandono e mostra quanto siano invece importanti i contadini nelle lotte contemporanee per il cibo, la sostenibilità ecologica e la sovranità alimentare. Postfazione di Alessandra Corrado e Benedetto Meloni.
I nuovi contadini. Le campagne e le risposte alla globalizzazione
Jan Douwe Van der Ploeg
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2015
pagine: 416
Da sempre i contadini sono stati una presenza così forte e costitutiva che non si è mai sentito il bisogno di investigarne e comprenderne la posizione, il ruolo o la stessa esistenza. Ma negli ultimi due secoli, nell'epoca delle trasformazioni industriali, qualcosa è cambiato: i contadini sono stati considerati una figura sociale in estinzione o da eliminare, in quanto ostacolo al cambiamento. All'alba del terzo millennio, tuttavia, il mondo contadino non solo si presenta in molte forme nuove e inaspettate, ma sembra addirittura incarnare una risposta chiave per soddisfare i fabbisogni alimentari mondiali nella direzione di uno sviluppo sostenibile dell'agricoltura e delle economie rurali. L'autore del libro, un'autorità in materia a livello internazionale, dimostra che i contadini non sono affatto in decrescita; al contrario, sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo, assistiamo a fenomeni complessi di ritorno a un modo contadino di fare agricoltura. Il cuore di questo nuovo modello è la ricerca dell'autonomia rispetto al potere ordinatore degli imperi agroalimentari. Un'autonomia basata sulla mobilizzazione delle risorse locali all'interno di un processo produttivo che ne garantisca allo stesso tempo la riproduzione.
I nuovi contadini. Agricoltura sostenibile e globalizzazione
Jan Douwe Van der Ploeg
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2009
pagine: 403
Da sempre i contadini sono stati una presenza così forte e costitutiva che non si è mai sentito il bisogno di investigarne e comprenderne la posizione, il ruolo o la stessa esistenza. Ma negli ultimi due secoli, nell'epoca delle trasformazioni industriali, qualcosa è cambiato: i contadini sono stati considerati una figura sociale in estinzione o da eliminare, in quanto ostacolo al cambiamento. All'alba del terzo millennio, tuttavia, il mondo contadino non solo si presenta in molte forme nuove e inaspettate, ma sembra addirittura incarnare una risposta chiave per soddisfare i fabbisogni alimentari mondiali nella direzione di uno sviluppo sostenibile dell'agricoltura e delle economie rurali. L'autore del libro, un'autorità in materia a livello internazionale, dimostra che i contadini non sono affatto in decrescita; al contrario, sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo, assistiamo a fenomeni complessi di ritorno a un modo contadino di fare agricoltura. Il cuore di questo nuovo modello è la ricerca dell'autonomia rispetto al potere ordinatore degli imperi agroalimentari. Un'autonomia basata sulla mobilizzazione delle risorse locali all'interno di un processo produttivo che ne garantisca allo stesso tempo la riproduzione. Con una grande ricchezza di casi empirici provenienti dalle agricolture di diverse parti del mondo - e un particolare focus sul sistema delle aziende italiane, il volume analizza e descrive il riemergere del fenomeno contadino.
La vita fuori della città
Flaminia Ventura, Pierluigi Milone, Jan Douwe Van der Ploeg
Libro: Libro in brossura
editore: AMP
anno edizione: 2008
pagine: 144
Oltre la modernizzazione. Processi di sviluppo rurale in Europa
Jan Douwe Van der Ploeg
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 146
Il volume presenta una originale interpretazione dei processi di trasformazione che si stanno manifestando nell'agricoltura europea e che vengono letti come affermazione di un processo, definito di sviluppo rurale, sostanzialmente alternativo alla modernizzazione agricola. Il discorso, basato su una vasta serie di ricerche empiriche svolte in diversi contesti, ricostruisce i fondamenti economici e sociali delle nuove pratiche agricole che si stanno determinando come risposta alla insostenibilità dei modelli di modernizzazione agricola. Queste nuove forme di organizzazione dell'attività agricola, interpretate in termini di costruzione sociale, si basano sulla capacità, espressa da soggetti culturalmente e socialmente strutturati, di sperimentare forme di gestione coerenti con il proprio sistema di riferimento e con la necessità di assicurare non solo la produzione ma anche la riproduzione dell'azienda. Si manifesta nelle modalità di rapportarsi in funzione delle proprie convenienze ai fattori esterni e di elaborare strategie che consentono di ridurre la dipendenza dal mercato e dalla tecnologia. Infine, si esprime nella capacità di elaborare strategie di difesa rispetto alle regole stabilite dal sistema istituzionale e di indicare nuove prospettive di regolazione.