Libri di Jane Addams
La democrazia degli immigrati. Insediamenti sociali e società statunitense
Jane Addams
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 96
Il tema della democrazia, realizzata in un processo di presenza e relazione, uguaglianza e pluralismo che riclassifica rapporti, identità, progresso e poteri sociali, attraversa l'intera opera di Jane Addams (1860-1935), dalle lezioni a Plymouth (1892) alla sua seconda e conclusiva narrazione autobiografica (1930). Quella democrazia, alla prova di una realtà urbana e di massa, condizionata dagli interessi capitalistici, consolidata da culture, storie, generazioni e identità diverse, fu il prodotto anche dei milioni di immigrati che dalla seconda metà del XIX secolo popolarono l'America. Il loro contributo, intriso di dolori e delle contraddizioni della miseria e della subalternità, confinato per lo più alla mera presenza nel lavoro, espresse nel tempo un interesse generale, artefice di un progressivo, non unilineare, spesso imprevisto rinnovamento della società e della sua sfera assistenziale. Il testo presenta sette saggi di Addams nei quali viene articolato il tema della democrazia, testimonianza della sua continua attenzione al ruolo che, oltre ai lavoratori, svolsero in quel processo donne e bambini immigrati e agli effetti di trasformazione sociale della loro azione, che fece di un apparente limite una risorsa di sviluppo.
Democrazia e etica sociale
Jane Addams
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2024
pagine: 188
"Democrazia e etica sociale" (1902) è con ogni probabilità il volume più celebre di Jane Addams, filosofa, riformatrice sociale, attivista politica, leader femminista e pacifista americana. Nei sei capitoli che compongono il saggio Addams – con sguardo realistico, concreto, e allo stesso tempo mai cinico o disincantato – attraversa temi come: la denuncia dei rapporti oppressivi tra genitori e figlie; l’analisi senza sconti delle ambiguità e delle sofferenze legate al lavoro domestico e di cura; la spietata disamina del paternalismo del capo d’azienda; la lucida ricostruzione delle profonde ambiguità e contraddizioni delle attività caritatevoli; la critica dei modelli educativi sottomessi alle logiche del mercato; le provocatorie riflessioni sul rapporto tra corruzione e democrazia. Pur essendo profondamente radicate nel contesto sociale e politico dell’epoca, le riflessioni e le analisi contenute in Democrazia e etica sociale hanno molto da dire sui problemi fondamentali degli uomini e alle donne di oggi: dal lavoro alle questioni sessuali e di genere, dai fenomeni migratori al difficile e necessario rapporto tra democrazia e progresso morale.
La schiavitù delle donne
Jane Addams
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il volume propone, per la prima volta in italiano, lo studio "A New Conscience and an Ancient Evil", svolto da Jane Addams agli inizi del Novecento. Nell'indagine, basata su un'ampia documentazione empirica, si analizzano la prostituzione e la tratta delle bianche, fenomeni diffusi nelle metropoli statunitensi in rapida espansione, per identificare piste operative e interventi educativi per contrastarli. Si ricostruiscono, inoltre, i dettagli dei processi attraverso cui le donne immigrate vengono agganciate dai trafficanti e dagli sfruttatori che governano il flusso della tratta dall'Europa verso l'America, passando per Ellis Island. Il valore aggiunto dello studio sociologico di Jane Addams consiste nell'identificazione di cause e responsabilità sociopolitiche dell'‘antico male', mettendo in luce la connessione tra povertà economica, culturale e prostituzione, la corruzione della classe politica e dirigenziale, la collusione delle forze dell'ordine con i sistemi criminali e anche le cause storico-culturali del mercato sessuale d'oltreoceano. Pur essendo scritto nel secolo scorso, il testo rappresenta un importante riferimento per comprendere le ragioni della diffusione e del perdurare nei secoli della ‘schiavitù delle donne', mostrando le contraddizioni di una società progressista, liberale e democratica.
Insediamenti sociali e conflitti etnici a Chicago
Jane Addams
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 78
Dall'anno della sua costituzione (1889), all'anno della morte della sua fondatrice (1935), la Hull-House di Jane Addams fu il settlement (insediamento sociale di sostegno) più attivo nella realtà statunitense. Luogo-laboratorio teso all'ospitalità degli immigrati, alla loro organizzazione, alla salvaguardia dei loro valori originari e delle loro tradizioni culturali, operò da antidoto allo sviluppo industriale travolgente, alla crisi relazionale urbana e al processo di americanizzazione che minavano i tratti identitari delle comunità immigrate. Il libro, nel proporre due emblematici scritti della Addams, introdotti e contestualizzati da Raffaele Rauty, spiega cosa sia la democrazia sociale promossa dall'autrice, il suo retroterra e la sua quotidianità, nella coerenza etica come nella dimensione cristiana. Ripercorre altresì le contraddizioni che si manifestarono nella vita e nell'iniziativa del settlement, presenza affatto scontata in una città come Chicago, e le cui finalità umanitarie furono spesso fraintese e stereotipizzate, soprattutto nella fase più aperta e contraddittoria del periodo progressista (1901-1915).
Donne, immigrati, governo della città. Scritti sull'etica sociale
Jane Addams
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2004
pagine: 297
Un'antologia degli scritti di Jane Addams, una delle figure di primo piano del suo tempo. Non c'è riforma sociale negli Stati Uniti fra 1880 e 1935 che non porti il suo nome. La sua attività fu decisiva per l'istituzione dell'ufficio dell'ispettorato del lavoro dell'Illinois, del tribunale dei minorenni e per l'approvazione della legge sul lavoro minorile. Leader del movimento dei "settlements", fu premio nobel per la pace nel 1931 e la sua ricerca anticipò i metodi della scuola di Chicago. Nel 1889 istituì, in uno dei quartieri più poveri di Chicago abitato da immigrati, per lo più italiani, un casa allo scopo di "offrire un centro per una vita sociale e civica più elevata; iniziative educative; migliorare le condizioni dei distretti industriali".
Lo spirito dei giovani e le strade della città
Jane Addams
Libro
editore: Kurumuny
anno edizione: 2013
pagine: 154
Ne "Lo spirito dei giovani e le strade della città" (1909) Jane Addams critica la miopia sociale e politica dei governi municipali, incapaci, nell'amministrazione delle città, di dare risposta alla sovrastimolazione emotiva presente nei giovani, al loro bisogno di divertimento e avventura, alla ricerca di senso che è tanta parte della loro esistenza. L'assenza di questo intervento accentua la crisi di identità provocata dalla monotonia del lavoro di fabbrica, dalla scissione tra sviluppo tecnologico e suoi effetti sugli individui, dalla frantumazione di ogni ipotesi formativa utile. L'universo giovanile mantiene così un carattere di "estraneità", nella segregazione dei comportamenti delinquenziali e nella subordinazione del proprio desiderio di divertimento alle forme indotte dal mercato, nei teatri a poco prezzo e nelle sale da ballo, in assenza di qualunque contributo alla trasformazione sociale.