Libri di L. Ballerini
Antologia di Spoon River. Testo inglese a fronte
Edgar Lee Masters
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 732
"Dormono, dormono, dormono tutti quanti sulla collina." Duecentoquarantatré lapidi nel cimitero di Spoon River raccontano altrettante vite, inchiodando ciascun personaggio all'attimo decisivo della sua esistenza. Ricordi, paesaggi, immagini, gesti sono riassunti in un breve rosario di parole, richiamati in vita dalle voci che parlano dalle tombe. "Vite di uomini non illustri" si potrebbe definire questa grande commedia di caratteri, questo esemplare catalogo di ruoli, quest'ironica, commovente e universale enciclopedia di dolori, rimpianti ed emozioni.
Libro de arte coquinaria
Martino Rossi
Libro
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2002
pagine: 225
Nuova poesia americana. Chicago e le praterie
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2019
pagine: 1035
Nel 1961 Nelson Algren pubblica "Chicago: City on the make" (città che si dà da fare, ma anche città che approfitta di ogni occasione per farsi avanti, città col pelo sullo stomaco, etc.) un lungo poema in prosa che si innesta sulla tradizione neo-epica dei poeti attivi a Chicago e nelle città del bacino fluviale che collega i grandi laghi al Golfo del Messico, la primissima frontiera americana. Lo abbiamo scelto come punto di partenza per questa antologia in cui trovano voce gli eredi dei grandi maestri del realismo: Carl Sandburg, Edgar Lee Masters, Kenneth Fearing, Vachel Lindsay, e sopra tutti, il padre dell'epica frammentaria, Ezra Pound, che pur non essendo topograficamente collegabile a queste latitudini, resta una forza imprescindibile per quella che a tutt'oggi è la poesia americana più robusta. Le ricerche e le pratiche letterarie illustrate in questo volume sono le manifestazioni di una resistenza al sopruso linguistico, al ricatto della banalità e al vuoto di significato imposto da una società in cui le potenzialità espressive della parola vengono quotidianamente avvilite e snaturate.
Mapping stone
Paul Vangelisti, Dennis Phillips
Libro: Copertina rigida
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2013
pagine: 80
Perché New York?
Libro
editore: Scritture
anno edizione: 2007
pagine: 256
New York teatro universale in un libro che racconta le storie invisibili della città. "Tra quelli che sostengono l'unicità di New York molti sono, ovviamente, americani. Dico americani, ma non nel senso che lo sono "tipicamente", cioè che lo siano in tutto e per tutto, ma nel senso che hanno, ognuno, qualche cosa (un tratto) per cui non si può dire che dirli americani sia fuorviante. Forse si può aggiungere questo: che artisti, poeti, musicisti, maghi, navigatori, santi e delinquenti si nasce, americani si diventa. Lo diventa anche chi ci è nato, nel senso che non basta nascerci per esserlo e, soprattutto, per sapere di esserlo." (Dalla prefazione di Luigi Ballerini).
Madre notte
Kurt Vonnegut
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 208
Il libro è il racconto in prima persona di un americano trasferitosi con la famiglia in Germania dopo la prima guerra mondiale, che vi resta anche dopo la presa del potere di Hitler e diventa la voce della propaganda nazista di Goebbels per gli Stati Uniti. All'inizio e alla fine del libro il protagonista si trova in una prigione israeliana, in attesa di processo per crimini di guerra, lì ripensa alla propria vita e decide di scrivere le sue memorie. Il racconto, presentato come un autentico documento storico, risulta un'attuala riflessione sulla guerra, la violenza e le loro cause. Dal libro, pubblicato nel 1961, è stato tratto anche un film interpretato da Nick Nolte nel 1996.
Nuova poesia americana. New York. Testo inglese a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 975
Dopo i volumi dedicati a Los Angeles e San Francisco. Luigi Ballerini e Paul Vangelisti, in collaborazione con Gianluca Rizzo, proseguono nel loro percorso all'interno della nuova poesia americana, spostandosi questa volta sulla costa occidentale. Dalla fine degli anni Cinquanta, i poeti newyorkesi ebbero il merito di emanciparsi dal dominio accademico. Frank O'Hara, John Ashbery, Barbara Guest, James Schuyler, Kenneth Koch, Paul Blackburn e Ted Berrigan furono le figure di maggior spicco in questa ventata di nuova poesia, avvenuta anche sotto la spinta dei pittori espressionisti astratti (come Pollock, Kline, Motherwell). I poeti di New York seppero inoltre imporre il culto del localismo, in una città che fu anima e cuore di un movimento d'avanguardia di ampio respiro internazionale. Le poesie di questa emozionante raccolta non sono tuttavia la semplice testimonianza di un trasferimento di energie dall'Europa all'America, ma il segnale di un'incrollabile fiducia nel valore del livello poetico del linguaggio. Oltre agli autori già nominati, l'antologia propone altre figure di rilievo, come Gilbert Sorrentino, Anne Waldman, LeRoi Jones (Amiri Baraka) e Jackson Mac Low, molto vicino a John Cage. Un posto a parte è riservato agli eredi dei poeti oggettivisti (in particolare Louis iZukofski), all'intramontabile Charles Reznikoff e ai Language Poets. Nutrita, infine, la presenza di poeti delle ultime generazioni.
Lawrence Fane. Le macchine inadempienti. Catalogo dlla mostra (Piacenza, dicembre 2006)
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 2006
pagine: 88
Nuova poesia americana. San Francisco. Testo inglese a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: 483
È questo il secondo volume di una serie dedicata alla poesia contemporanea degli Stati Uniti. Dopo Los Angeles e la California meridionale, è ora la volta della zona di San Francisco e della cosiddetta Bay Area. Tra gli autori qui proposti da Luigi Ballerini e Paul Vangelisti spiccano alcuni nomi legati a quella che si volle denominare San Francisco Renaissance, come Robert Duncan, Gary Snyder, Jack Spicer, Philip Whalen, Robin Blaser e Joanne Kyger, Nomi da non confondere con quelli della Beat Generation. Infatti, quando scrittori e poeti newyorchesi come Allen Ginsberg e Jack Kerouac giunsero a San Francisco, la cultura della città era già un alveare di iniziative che venivano definite "controculturali", e che animavano riviste, librerie d'avanguardia, caffè, scuole e perfino università (Berkeley prima fra tutte). Di quell'esperienza si offre qui un panorama in progress che, riprendendo le fila di un'eredità poetica consolidata ormai più di cinquant'anni fa, ne mostra piuttosto le svolte e gli sviluppi successivi.
Nuova poesia americana. Los Angeles. Testo inglese a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2005
pagine: 385
Diciotto poeti di Los Angeles compongono questa antologia di Luigi Ballerini e Paul Vangelisti la prima di una serie che intende realizzare una mappa dettagliata della poesia americana contemporanea, documentandone per aree geografiche le espressioni più rilevanti. Si tratta di poeti appartenenti a generazioni diverse, dal più anziano Thomas McGrath (1916-1990) al più giovane Standard Schaefer (nato nel 1972). Molto vari sono anche i terreni espressivi e i generi da loro praticati. Dalle miniature di Guy Bennett ai racconti anti epici di Dennis Phillips, o dalla tendenza epigrammatica di Rae Armantrout e Martha Ronk alle liberissime riletture di storie e leggende del West di Stuart Z. Perkoff, Robert Crosson o John Thomas.
Mafarka il futurista
Filippo Tommaso Marinetti
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2003
pagine: 327
"Mafurka il futurista" racconta la vicenda di un re africano che, con il solo sforzo di volontà, partorisce un figlio gigantesco e divino. Di netta derivazione nietzschiana l'opera costituisce un dirompente esempio di applicazione letteraria del futurismo, ed è stata stigmatizzata fino a tempi recenti per il suo contenuto maschilista. La presente edizione riproduce il testo integrale dell'opera che valse al suo autore un celebre processo per oltraggio al pudore.
Cucina teorico-pratica del cavalier Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino
Ippolito Cavalcanti
Libro
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2002
pagine: 544
Nel 1847 usciva a Napoli la quinta edizione di un libro già divenuto un classico: "Cucina teorico-pratica" del Cavalier Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino, contenente 600 ricette autentiche della cucina napoletana e 100 menu (25 per ogni stagione). Esaurite tutte le copie delle edizioni precedenti, questo libro segnava l'apice della fama dell'autore e rappresentava la somma e definitiva codificazione della cucina napoletana ottocentesca, un insieme di formule culinarie che avevano conquistato tutta l'Italia.