Libri di L. Ginzburg
Anna Karenina
Lev Tolstoj
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 944
Anna è giovane, bella e sposata a un uomo che non ama: quando incontra Vronskij, brillante ufficiale, con spavento e gioia se ne scopre attratta. Per Vronskij lascia marito e figlio, ma allo spegnersi dell'amore di lui si rifiuta di tornare sui propri passi e decide da sé quale dev'essere la fine. Il contraltare di Anna è il tormentato Levin, che cerca la sua strada lontano dal mondo aristocratico da cui proviene, nella semplicità della terra, nella fede. Nella vasta architettura del romanzo, Tolstoj osserva i suoi personaggi - Levin in cui mise così tanto di sé, l'amatissima Anna - mentre si muovono alla disperata ricerca di quei pochi, intensi spiragli di luce e di felicità che la vita concede agli uomini e alle donne. Introduzione di Pietro Citati.
La figurante
Pauline Klein
Libro: Copertina morbida
editore: Carbonio Editore
anno edizione: 2021
pagine: 145
In un romanzo tanto audace quanto divertente, Pauline Klein racconta la storia di una giovane donna, Camille, che "piuttosto che abbaiare chi era, avrebbe sussurrato il suo essere": vuole avere il diritto di entrare attraverso porte proibite, entrare in luoghi stranieri, avere il diritto di dormire con lo sconosciuto di fronte a lei, non ascoltare il rumore del mondo, ma solo il suo. Epigona del recalcitrante scrivano di Melville (come dimenticare il suo celebre "I would prefer not to"), Camille oppone una resistenza tanto risoluta quanto passiva alla società e ai suoi diktat, ai ruoli che a trent'anni s'impongono: dovrà accettarli e "giocare alla vita"? Oppure no?
Carlo V
Karl Brandi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: L-657
La figura di Carlo V domina tutta la prima metà del Cinquecento e affascina ancora oggi, per la vastità del suo impero e perché in lui convissero l'uomo del Medioevo e quello del Rinascimento. Dagli anni giovanili fino al desolato tramonto nella solitudine di Yutse, Brandi fa rivivere in tutta la sua complessità il personaggio di Carlo V, il suo carattere, il suo mondo interiore, ricreando con dovizia di particolari l'ambiente in cui visse e regnò, i consiglieri, i nemici, i parenti. E intorno un mondo in tumultuosa trasformazione: le guerre, le sanguinose battaglie, il sacco di Roma, le discussioni teologiche, Francesco I, Enrico VIII, Martin Lutero. Utilizzando un considerevole numero di fonti - dai documenti d'archivio alle tele di Tiziano, dalle memorie e dalle lettere di Carlo V alle grandi opere innalzate a sua gloria -, Brandi costruisce una biografia del pensiero e dell'agire politico di un imperatore sorretto dalla certezza di essere stato chiamato a quel compito dalla suprema volontà di Dio.
Rue Ordener, Rue Labat
Sarah Kofman
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2001
pagine: 112
"Di lui mi rimane solamente la penna. L'ho presa un giorno da una borsa in cui mia madre la conservava insieme ad altri ricordi di mio padre. Una penna come non se ne fanno più, e che bisognava caricare con l'inchiostro. L'ho usata per tutti gli anni della scuola; mi ha 'mollato' prima che io potessi decidermi ad abbandonarla. Ce l'ho ancora, tenuta insieme con il nastro adesivo: mi sta davanti agli occhi sul tavolo dove lavoro e mi costringe a scrivere, scrivere. I miei tanti libri sono stati forse delle vie traverse obbligatorie per arrivare a raccontare 'questo'".
L'imperatore Giuliano e l'arte della scrittura
Alexandre Kojève
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1998
pagine: 72
È difficile parlare di sé. Conversazione a più voci condotta da Marino Sinibaldi
Natalia Ginzburg
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 246
L'anima romana. Valori e stili di vita della civiltà latina
Pierre Grimal
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 159
Il giovane Marco Annio Vero (futuro imperatore di Roma coi nome di Marco Aurelio) e il suo maestro, il filosofo Frontone, passeggiano, a piedi o a cavallo, dialogando ininterrottamente. Attraverso questo particolare dispositivo della narrazione, Pierre Grimal - tra i massimi esperti mondiali della cultura latina - racconta le principali tappe che segnano la storia di Roma, dalla sua fondazione sino all'apogeo dell'Impero. Sotto la finzione del romanzo storico si cela dunque un libro di storia vera: le figure del vecchio maestro e del suo giovane allievo giungono a disegnare un affresco particolarmente veritiero per chi voglia conoscere l'atmosfera entro la quale sorge e si sviluppa "l'anima romana".
La donna di picche
Aleksandr Sergeevic Puškin
Libro: Copertina morbida
editore: Nuages
anno edizione: 2007
pagine: 58
La vicenda di Hermann si svolge sotto il segno di una carta, la donna di picche, che interpreta anche un personaggio reale, una vecchia contessa depositaria di un fatale segreto di gioco basato su tre carte sempre vincenti se giocate in successione. Ma il segreto, estorto con la violenza, questa volta non funzionerà e come terza carta non uscirà l'asso predetto ma una donna di picche, che porterà Hermann alla rovina e infine alla pazzia. "La donna di picche significa una segreta malevolenza". Mirando Haz, pseudonimo di Amedeo Pieragostini è Accademico effettivo degli Incisori d'Italia. Appassionato di storie e intrecci psicologici ha illustrato questo racconto con maestria e segno graffiante sposando la sua tecnica di incisore agli ambienti decadenti e goticheggianti descritti nel racconto.
Riflessioni e pensieri inediti (1716-1755)
Charles L. de Montesquieu
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2010
pagine: 281
Fin dall'età giovanile, sotto il titolo di Mes Pensées, Montesquieu annotò meticolosamente, redasse estratti, accumulò appunti, fissò schemi e idee che solo in parte utilizzò nei suoi celeberrimi scritti a stampa. Pubblicate per la prima volta a cavallo tra il XIX e il XX secolo, esse conobbero un enorme successo soprattutto grazie al florilegio tematico apparso nel 1941 col titolo di Cahiers (1716-1755) (Paris, Grasset). È questo il testo che il grande letterato e partigiano Leone Ginzburg (1909-1944) tradusse e pubblicò presso la casa editrice Einaudi nel 1943, intitolandolo Riflessioni e pensieri inediti, e che qui si ripropone. Forse più di qualunque altra sua opera, le Pensées attestano la profondità e l'ampiezza della meditazione di Montesquieu sulle miserie e gli splendori dell'humana condicio, nonché il suo straordinario acume nel suggerire agli uomini possibili vie d'uscita - in primo luogo, la moderazione - ai dilemmi che quotidianamente li assillano a tutti i livelli.