Libri di Leonardo Caffo
Il maiale non fa la rivoluzione. Il nuovo manifesto per un antispecismo debole
Leonardo Caffo
Libro: Copertina morbida
editore: Sonda
anno edizione: 2016
pagine: 156
Gli animali, nati con l'unica sfortuna di non essere uomini, vivono vite terribili, brevi e meschine, solo perché è nei nostri poteri abusare delle loro esistenze per i nostri tornaconti. Vengono mangiati, indossati, usati per la ricerca scientifica o, se fortunati, messi dietro le sbarre di uno zoo oppure esposti alla berlina in un circo. Chi ignora tutto questo forse è felice e inconsapevole: vive pensando che i peggiori dei mali siano oggi superati e che, nonostante tutto, la nostra vita sia una vita innanzitutto morale. Per capire cosa ne è, oggi, di tutto questo dolore bisogna scrivere non da animalisti, ma da animali. La domanda che guida questo saggio diventa dunque: che cosa penserebbe un maiale se avesse avuto la possibilità di indicarci la strada per quella rivoluzione che è la sua liberazione - ovvero la liberazione animale? Una confutazione appassionata e rigorosa di tutte le filosofie che relativizzano il dolore animale, con uno sguardo sempre attento alla società.
La vita di ogni giorno. Cinque lezioni di filosofia per imparare a stare al mondo
Leonardo Caffo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 122
Siete in macchina. Fuori il sole è bello come non capitava da un po'. Mentre la strada che percorrete costeggia un paesaggio di campagna, dallo specchietto retrovisore vedete un ragazzo cadere dalla moto. Il tempo stringe e non ci sono altri automobilisti, il che vi consentirebbe di andare via senza essere giudicati. Eppure vi fermate, inserite la retro e cercate di capire come aiutare il motociclista. In quel cambio di marcia risiede un gesto immenso: avete appena trasformato un comportamento qualunque in un'azione filosofica. La filosofia si occupa di cose come questa, scardina la realtà che diamo per scontata e apre a mondi possibili. Il filosofo, in fondo, è una guida turistica. Non ci obbliga a seguire una strada, ma ci suggerisce alcune alternative fondate sul ragionamento, ci abitua al confronto, ci impedisce di accontentarci di una sola risposta. Con questo libro Leonardo Caffo ci mette a disposizione gli strumenti che servono: una cassetta degli attrezzi con i quali montare e smontare i problemi che la vita di ogni giorno ci pone. E diventare architetti della nostra esistenza e del nostro futuro.
Intromettersi
Franco La Cecla, Leonardo Caffo
Libro: Libro in brossura
editore: Elèuthera
anno edizione: 2020
pagine: 176
Intromettersi vuol dire varcare confini, invadere campi, dissodare terreni... Per circa un anno La Cecla, antropologo, si è incontrato con Caffo, filosofo, per ripercorrere insieme una vicenda personale che è soprattutto un pretesto per attraversare circostanze e ambienti. Così, dalla Sicilia degli anni Settanta e dalla militanza ambientalista e antimilitarista, si arriva ai giorni nostri e alle polemiche con le archistar internazionali e con un establishment accademico arroccato su un ordine disciplinare che non ammette deroghe, commistioni e tanto meno intromissioni. E invece sono proprio queste consapevoli violazioni dell'ordine costituito che segnano un percorso esistenziale lungo sette decenni, fatto di incontri con persone fuori dall'ordinario, come Doglio e Illich, Feyerabend e Augé, Foucault e Piano, e di luoghi altrettanto straordinari, come Berkeley, Istanbul o Bombay, che perdono la loro dimensione geografica per diventare paesaggi viventi. Ne viene fuori una traiettoria esistenziale piena di svolte, inversioni e deviazioni, ma al contempo capace di disegnare una mappa quanto mai aperta per le future generazioni di pensatori «impertinenti».
Quattro capanne o della semplicità
Leonardo Caffo
Libro: Copertina morbida
editore: Nottetempo
anno edizione: 2020
pagine: 256
Cos'hanno in comune un pensatore-scrittore con la passione per la natura e il vagabondare, un enigmatico terrorista ex professore di matematica a Berkeley, un architetto pioneristico e un geniale filosofo che hanno rivoluzionato i linguaggi e le prospettive non solo delle loro discipline, ma della cognizione moderna del mondo? Quattro capanne. Sulle sponde di un lago, nel fitto di un bosco o in una baia rocciosa, quattro dimore essenziali e archetipiche attraverso le quali una vita torna a essere una forma di vita tra le altre, alberi, terra, acqua e animali, e l'uomo si approssima a una semplicità che va per sottrazione al midollo delle cose. Abitare una capanna - che si tratti di Thoreau, Theodore "Unabomber" Kaczynski, Le Corbusier o Wittgenstein - è un gesto radicale e inattuale (dagli esiti a volte drammatici) che azzera gli "epifenomeni che coprono tutto ciò che di naturale esiste nello stare al mondo" e ricostruisce attorno a sé tempo, percezione, esperienza, pensiero - rifondando la meraviglia dell'aderenza al reale, che per Caffo è il vero e ultimo thaumazein filosofico.
Il cane e il filosofo. Lezioni di vita dal mondo animale
Leonardo Caffo
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 181
«Gli manca solo la parola.» È questo che dicono di Pepe, il cane di Edo, quando lo osservano. Con un pizzico di presunzione antropocentrica pensano di capirlo e credono che lui possa provare invidia per la condizione umana, così eretta e loquace. Ma come si può entrare nella mente dell'altro e raccontarne i pensieri, le paure e i desideri, senza necessariamente inquinarli con la propria prospettiva? Edo lo sa, lo sa benissimo, che non potrà mai fare proprio il punto di vista dell'adorato Pepe. Eppure ci prova, lo legge, lo studia, lo interpreta, e attraverso quello sguardo, così limpido e lucido, vede se stesso. Lui e Pepe sono inseparabili, sono la mente e la forza l'uno dell'altro. La loro giovinezza trascorre nel calore selvaggio di Catania, tra scuola, compiti e corse nel parco. In quelle pigre giornate siciliane felicità e spontaneità sono la stessa cosa, facili da afferrare come una pallina lanciata sul prato. Fino a che la vita non si mette in mezzo, sotto forma di università prima e di lavoro poi, e porta Edo lontano, nella fredda Milano, poi ancora più lontano, a Torino. È allora che Pepe smette di essere solo un cane e diventa la giovinezza, la Sicilia, la felicità, tutto ciò che Edo si è lasciato alle spalle. Gli imperativi umani sovrastano e schiacciano i suoi desideri più essenziali, alla leggerezza del gioco subentrano l'ambizione, il senso del dovere, la carriera, la vita diventa un affare complesso e stratificato. Per fortuna c'è la filosofia, a far ordine in questo caos. Un sostegno necessario, ma è sufficiente? Chissà cosa direbbe Pepe se potesse parlare. Intanto parla Edo, interroga i filosofi, si appropria dei loro pensieri rielaborandoli, rincorre a braccia tese il senso della vita e del tempo. Eppure l'unica voce che continua a toccare le corde giuste, quelle più fragili e autentiche, è quella di Pepe. È così che il cane diventa «un varco verso tutte le altre creature» e il filosofo «la cassa armonica della loro storia», il primo un filosofo, il secondo un «animale qualsiasi». I ruoli si scambiano, le prospettive si confondono e nel farlo si potenziano. Ognuno di noi ha un Pepe, rannicchiato accanto, dentro, o tutto intorno, a sussurrarci la via, spesso con il linguaggio più semplice, quello che non ha bisogno di lessico e sintassi per esprimersi. Riconoscerlo, ascoltarlo, seguirlo, non è facile, Edo ci prova da tutta una vita, perché «imparare a guardare gli animali significa imparare a muoversi insieme a loro, darsi pace con loro». E forse, solo quando dirà addio al Pepe in carne e ossa, col cuore pieno di dolore, riuscirà a farlo davvero.
Vegan. Un manifesto filosofico
Leonardo Caffo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 130
Essere vegani non è né una moda, né una dieta. Essere vegani vuol dire, prima di tutto, abbracciare una filosofia. Perché chi sceglie di essere vegano ha deciso di non mangiare più dei «qualcuno» che la nostra società ha trasformato in dei «qualcosa» non solo per mettere fine a una barbarie, ma per salvaguardare l'architettura sociale, ambientale ed economica del nostro futuro. Tuttavia, nonostante questo stile di vita abbia alle spalle centinaia d'anni di riflessione sull'etica e l'ambientalismo, in molti oggi decidono di diventare vegani solo per nobilitarsi e sentirsi migliori degli altri. Ma per inseguire un vero cambiamento epocale è necessario un nuovo tipo di veganesimo, filosoficamente orientato e più integrato nella società. Lontano dal fanatismo e dal controllo militaresco dei frigoriferi, e più tollerante nei confronti di chi non ha ancora fatto questa scelta. Con "Vegan" Leonardo Caffo mette a disposizione di tutti noi un'originale riflessione filosofica che, vagliando i limiti e le risorse della pratica alimentare più discussa, amata e odiata del nostro tempo, apre una finestra su un diverso mondo possibile.
Disobbedienza civile
Henry David Thoreau
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: XV-83
Perché se lo stato è da sempre amministrato nell'interesse dei pochi continuiamo a non fare nulla? Se invade e schiavizza, perché, in nome di una legge che non ci rappresenta, dimentichiamo di essere uomini? Perché per convenienza non seguiamo più il nostro senso di giustizia? Sono le domande fondamentali che si pone Thoreau in queste pagine. Domande che anche oggi ciascuno di noi dovrebbe farsi ogni giorno, per ricordarsi di essere prima un uomo e poi un cittadino. Perché solo tenendo fede alla propria umanità si potrà arrivare a fare la cosa giusta. Completa il volume il saggio "La schiavitù nel Massachusetts". Introduzione di Leonardo Caffo.
Fragile umanità. Il postumano contemporaneo
Leonardo Caffo
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 120
L'antropocentrismo è costruito sulla presunta superiorità dell'umano sulle altre forme di vita, oltre che su quella di certi umani rispetto ad altri: ma che succede quando scopriamo di essere della stessa sostanza di tutti gli esseri viventi del pianeta? Quando le proprietà che pensavamo ci rendessero speciali, come la vita mentale o la capacità di soffrire, si manifestano anche in ciò che definiamo ingenuamente «non umano», allora l'umanità come sistema chiuso dell'umanesimo classico si dissolve. Molte sono state le soluzioni proposte, a questa domanda, ma ognuna, presa singolarmente, non basta. Il postumano, così come declinato qui, contrapposto anche ai primi fallimentari tentativi dell'ultimo decennio dello scorso millennio, è volto a riposizionare l'umanità in uno schema integrato nella Natura, verso un superamento dell'antropocentrismo, e la costruzione di una nuova narrazione per il nostro futuro.
Costruire futuri. Migrazioni, città, immaginazioni
Leonardo Caffo, Azzurra Muzzonigro
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 128
Uno sguardo sulla contemporaneità e oltre. Due approcci: Leonardo Caffo, filosofo, e Azzurra Muzzonigro, architetto, riflettono sulla società del futuro da immaginare con progetti nel presente. Tre temi caldi ai quali la politica non offre risposte: le grandi migrazioni, la vivibilità nelle metropoli e il ruolo dell'immaginazione come motore di cambiamento. L'umanità del XXI secolo non può che prepararsi a una trasformazione biologica e culturale epocale: una nuova specie di Homo sapiens vivrà nell'epoca della carenza delle risorse, della sovrappopolazione e dello sgretolarsi degli stili di vita tradizionali. Uno scenario che suscita paura e chiusura ma che rappresenta anche un'occasione irripetibile per edificare una rivoluzione in ogni ambito della nostra esistenza. Gli autori scelgono tre maestri, Stefano Boeri, Amos Gitai e Adrian Paci, come fonte di ispirazione per proporre un manifesto che non si concentra tanto sugli spettri che si aggirano nelle nostre vite quanto su proposte concrete per creare un'intelligenza collettiva e un coinvolgimento plurale nella società del domani.
Soltanto per loro. Un manifesto per l'animalità attraverso la politica e la filosofia
Leonardo Caffo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 140
"Dalla parte di un radicale cambiamento dell'assetto sociale esistente" (il Manifesto). "Un ripensamento degli argomenti oggi più in voga tra gli attivisti per i diritti animali" (Liberazione). Anno dopo anno miliardi di animali non umani vengono uccisi per diversi scopi: nutrimento, abbigliamento, ricerca e divertimento. Una situazione analoga, ma con gli umani per oggetto, non sarebbe ovviamente tollerata; ma perché tolleriamo - e anzi giustifichiamo - una pratica e non l'altra? La risposta non è per nulla banale e ci spinge a guardare oltre il vivere quotidiano attraverso un percorso filosofico e politico. Prefazione di Felice Cimatti.
Il bosco interiore. Vita e filosofia a partire da Thoreau
Leonardo Caffo
Libro: Copertina morbida
editore: Sonda
anno edizione: 2015
pagine: 112
Vivere una vita non addomesticata, vuol dire vivere in modo da non essere quello che vogliono gli altri. Significa prima di tutto cercare di vivere ogni giorno una vita non addomesticata. Nonostante tutto. Nella crisi in cui siamo immersi - economica, culturale e di valori - finiamo con il sentirci tutti precari e impotenti, desiderosi di fuggire da un tipo di società che ci opprime. Misurarsi con le durezze della natura e del "selvatico" sembra un buon viatico per recuperare sé stessi; del resto, romanzi e film ispirati a questa scelta (dal premiato "Into the Wild" al più recente "Wild", ispirato all'esperienza di Cheryl Strayed) riscuotono interesse, accendono dibattiti e coinvolgono lettori e spettatori. Non tutti ricordano che l'ispiratore di questa scelta è stato il filosofo americano H.D. Thoreau che in "Walden o la vita nei boschi" raccontò i suoi due anni trascorsi in una capanna sulle rive del lago Walden, in Massachusetts. Leonardo Caffo si è interrogato se, al di là del mito, Thoreau ha ancora qualcosa di attuale da comunicare a ognuno di noi, riguardo al senso della vita, alle relazioni umane, al lavoro, alle forme di partecipazione sociale e politica, all'ambiente. In queste pagine rilegge le questioni della contemporaneità alla luce degli insegnamenti del filosofo americano, già ispiratore del pensiero nonviolento di Gandhi, Martin Luther King e della Beat generation. E ci spiega come il suo pensiero continua a essere una fonte di ispirazione per condurre diversamente le nostre vite.
A come animale. Voci per un bestiario dei sentimenti
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 320
È un bestiario ma non vi spiega come convivere con i gatti o come capire il "linguaggio" dei cani: è un libro che parla soprattutto di noi umani, e dell'animalità che attraversa le nostre vite. Un alfabeto della diversità che racconta da più punti di vista - attraverso la filosofia, la storia dell'arte, la scienza - il rapporto simbiotico tra l'uomo e il mondo animale. Un percorso curioso per scoprire che gli animali sono ovunque, dalle foto di famiglia alla filosofia di Hegel, mentre noi sappiamo molto più delle galassie distanti anni luce che dei desideri di un pesce rosso. Un piccolo atlante (non solo) filosofico, in cui gli animali sono il pretesto per parlare dell'uomo, delle sue passioni e delle sue paure.