Libri di Loretta Fabbri
Apprendere a scuola. Metodologie attive di sviluppo e dispositivi riflessivi
Loretta Fabbri, Claudio Melacarne
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 142
Come si apprende una professione come quella dell'insegnante? Quali sono le pratiche più promettenti da utilizzare in aula per sostenere i processi di apprendimento degli studenti? Senza alcuna pretesa di fornire al lettore una panoramica esaustiva delle possibili risposte, il testo parte da una prospettiva ben precisa: l'apprendimento è situato, quindi è proprietà del soggetto ma anche e soprattutto della comunità, e l'insegnamento è una pratica di lavoro che si realizza dentro, intorno e fuori dell'aula. Utilizzando un linguaggio narrativo e il materiale empirico raccolto in anni di consulenza e di lavoro con gli insegnanti, il volume intende fornire al corpo docente delle scuole secondarie spunti di riflessione teorica e indicazioni metodologiche per migliorare le proprie pratiche di insegnamento e gestione della conoscenza a scuola.
Fare ricerca collaborativa. Vita quotidiana, cura, lavoro
Loretta Fabbri, Francesca Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 222
Il volume descrive come la ricerca collaborativa - connettendo azione, partecipazione e apprendimento - sia una risorsa utile nel generare cambiamenti individuali e sociali attraverso una partnership tra ricercatori interessati a comprendere le realtà di cui si occupano e attori sociali e organizzativi volti a sviluppare la conoscenza prodotta attraverso le loro esperienze. Indagando su numerosi contesti sociali - nei luoghi della cura e della detenzione, negli ambiti di lavoro e negli spazi urbani - il testo si rivolge a professionisti, consulenti e ricercatori offrendo loro studi di caso in chiave transdisciplinare e pratiche di intervento per affrontare sfide e dilemmi disorientanti.
Metodi per l'apprendimento trasformativo. Casi, modelli, teorie
Loretta Fabbri, Alessandra Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 239
L'apprendimento porta a una trasformazione se aiuta a riflettere criticamente sull'esperienza. Il problema più frequente riguarda la ricerca di quei dispositivi attraverso i quali aiutare gli attori a produrre cambiamenti profondi e radicali. Il volume analizza il tema dell'apprendimento in prospettiva trasformativa, offrendo un ampio panorama di metodi che hanno come finalità la trasformazione delle culture personali e dei modi di operare, di apprendere e di lavorare nei diversi contesti organizzativi, educativi e formativi.
Cultura del lavoro e formazione universitaria
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 256
Le attuali esigenze sociali ed economiche e i recenti provvedimenti legislativi chiedono all'università di ripensare il suo tradizionale mandato istituzionale intervenendo a più livelli e chiamando in causa processi di realizzazione di nuove pratiche e di valorizzazione delle esperienze promettenti di orientamento e tutorato sperimentate, nonché di negoziazione di nuovi impegni e obiettivi tra i docenti e tra i docenti e gli studenti. Il volume presenta e discute presupposti teorici e congegni metodologici in grado di promuovere e diffondere una cultura del lavoro all'interno dell'università e parallelamente di sostenere con specifiche azioni di supporto gli studenti nel difficile passaggio dall'università al mondo del lavoro. La tesi condivisa dagli autori concerne la tematizzazione di una politica di gestione della conoscenza capace di andare oltre la pretesa di costruire dall'esterno una cultura del lavoro e, al contrario, di fondarsi su approcci mirati a favorire il confronto interno e la valorizzazione delle capacità autonome delle singole comunità universitarie. Il testo si compone di saggi che rappresentano esempi paradigmatici di pratiche destinate alla creazione di interventi di accompagnamento e di supporto e all'incremento di una competenza interna finalizzata alla promozione della cultura del lavoro.
Comunità di pratiche e apprendimento. Per una formazione situata
Loretta Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 199
Nel volume vengono affrontate le problematiche connesse all'apprendimento e alla costruzione della conoscenza nei contesti organizzativi nella prospettiva dello sviluppo di dispositivi formativi in grado di accompagnare i processi di crescita professionale. L'ipotesi portante è che in tali contesti sia possibile realizzare sviluppo professionale attraverso congegni riflessivi. Dal punto di vista della ricerca ciò si traduce in un interesse sempre più diffuso verso lo studio della formazione e dell'apprendimento nelle professioni e verso opzioni metodologiche di tipo qualitativo e trasformativo. Gli ancoraggi teorico-concettuali scelti chiamano in causa i costrutti di "pratica", "comunità di pratica professionale", "apprendimento trasformativo", "riflessività", "ricerche trasformative".
Insegnanti allo specchio. Teorie e pratiche della programmazione
Loretta Fabbri
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 1998
pagine: 144
Didattica e metodologie qualitative. Verso una didattica narrativa
Bianca Grassilli, Loretta Fabbri
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il testo nasce da un'impostazione metodologica che considera la ricerca come sorgente di feconde linee di sviluppo se si incontra con i paradigmi qualitativi e in particolare con quelli narrativi. I racconti, le autobiografie professionali, le storie professionali possono così rappresentare, in un nuovo e costruttivo legame tra Didattica e narrazione, tra azione e discorso, una base empirica su cui costruire teorie didattiche.
L'insegnante riflessivo. Coltivazione e trasformazione delle pratiche professionali
Loretta Fabbri, Maura Striano, Claudio Melacarne
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 224
I professionisti della formazione e dell'educazione sono costantemente chiamati da un lato a fare uso di conoscenze disciplinari e metodologiche o di "teorie" pedagogiche in maniera non "immediata, dall'altro sono spinti a costruire forme di conoscenza empirica e pratica sulla base delle loro esperienze: in entrambi i casi nel loro agire essi vengono a costruire nuove forme di conoscenza che vengono socializzate e negoziate attraverso l'uso di forme di razionalità euristico-riflessiva in cui si delinea l'emergenza di una peculiare "epistemologia della pratica professionale". In questo scenario, gli insegnanti (in servizio e in formazione) si rappresentano, si riconoscono e si propongono come agenti riflessivi, in grado non solo di applicare conoscenze scientificamente validate, ma di realizzare ed utilizzare in prima persona nuove forme di conoscenza costruite secondo procedure che emergono proprio il quelle che Schön definisce "zone indeterminate" della "palude" della pratica. Ciò richiede che le istituzioni, le organizzazioni, i sistemi sociali, assegnino e riconoscano agli insegnanti non solo competenze applicative, ma anche e soprattutto competenze costruttive e ricostruttive di saperi e conoscenze prodotti attraverso percorsi di riflessione che integrano la dimensione teorica e quella pratica, nell'ambito di situazioni empiriche altamente complesse ed indeterminate.