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Libri di Luca Nannipieri

Capolavori rubati

Luca Nannipieri

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 173

"Crocifissi, pale d'altare, ostensori, candelabri, turiboli, arredi funerari, urne cinerarie, statuette votive, bassorilievi, statue bronzee, mosaici, gioielli preziosi, stendardi, papiri, tele d'artista, così come i monumenta, sono stati ripetutamente oggetto di contese, guerre legali, diplomatiche, spoliazioni, saccheggi, violente dispersioni. Attorno a questi particolarissimi manufatti, che sono le opere d'arte, e a questi particolarissimi luoghi pubblici, che sono i monumenti, non sono gravitati soltanto cure, attenzioni, premure, dedizioni, meticolosi riguardi verso la loro preservazione, ma anche e spesso avidità, ingordigie, accanimenti, speculazioni." C'è sempre stata lotta attorno all'arte. Omicidi, furti, razzie, corruzioni, contrabbandi, soprusi, roghi, devastazioni, confische hanno contraddistinto la vita di molti capolavori. Da Caravaggio a Picasso, da de Chirico a Munch, da Renoir a Klimt, fino alle statue della classicità, sono molti gli episodi, alcuni celeberrimi, altri poco conosciuti, alcuni risolti, molti altri ancora sotto indagine, che ci portano nel cuore dell'illegalità, della criminalità, del mercato nero, della cupidigia, della volontà di potenza, che si nasconde dietro ogni ladrocinio. Partendo dalla rubrica che l'autore tiene al "Caffè" di Rai Uno, vengono illustrati i casi più clamorosi di furti di opere d'arte, affrontando anche i traumi storici di saccheggi e spoliazioni coloniali e imperialiste. Attraverso la narrazione e la ricostruzione giudiziaria dei furti, il commento sullo stile artistico delle opere rubate, l'inquadramento storico, la disamina museografica sulla sicurezza e sulla protezione dei capolavori, il libro affronta il grande tema dell'arte nel suo rapporto con la complessità del male.
19,00 18,05

Raffaello. Il trionfo della ragione

Luca Nannipieri

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 74

Nello "Sposalizio della Vergine" di Raffaello, il protagonista assoluto è lo spazio umano, terreno, perfettamente e armonicamente razionalizzato. Il racconto cristiano diventa, forse per la prima volta nella storia, assolutamente comprimario, ausiliario. È un cambio di prospettiva concettuale radicale che il nostro artista non svilupperà mai compiutamente (se non nella Stanza della Segnatura in Vaticano, e nello specifico nella "Scuola di Atene"), ma che di fatto testimonia pittoricamente l'essenza del Rinascimento: e soprattutto apre, assieme ad altre opere coeve, quella crisi e quel conflitto tra uomo e Dio che l'arte moderna e contemporanea porterà ai suoi estremi.
9,00 8,55

A cosa serve la storia dell'arte

Luca Nannipieri

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 224

La storia dell'arte ha bisogno non soltanto di studi specifici su singoli artisti, movimenti, stili, secoli, geografie, tendenze, ma anche di libri che meditino sulle fondamenta, sulle questioni fondative, sulle domande prime: a cosa serve la storia dell'arte? Qual è il compito dello storico dell'arte? Perché si conservano i manufatti e le opere? Che cosa muove le comunità e i popoli quando preservano o distruggono i simboli e le testimonianze ricevuti dal passato? Nel libro, approfondendo il rapporto tra patrimonio storico artistico, persona e comunità, Luca Nannipieri riflette sulla responsabilità sociale dello storico e del critico d'arte, mettendo a confronto il suo pensiero non solo con i fondatori o punti di riferimento della disciplina, da Johann Joachim Winckelmann a Arnold Hauser, da Alois Riegl a Erwin Panofsky, da Max Dvor'ák a Bernard Berenson e Heinrich Wölfflin, ma anche con i direttori storici di alcuni dei più autorevoli musei italiani ed europei, come Palma Bucarelli, Franco Russoli, Ettore Modigliani, Fernanda Wittgens, e con figure, come il soprintendente Pasquale Rotondi, che sono rimaste nella storia per i capolavori che hanno salvato dalle distruzioni e dalle guerre. Dunque un libro di teoria dell'arte e di militanza.
19,00 18,05

Alfiero Nena. Opere scelte 1955-2020

Libro: Libro in brossura

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2024

pagine: 176

Alfiero Nena è nato a Treviso nel 1933 ed è morto a Roma nel 2020. Le sue sculture, in sede perma- nente, sono esposte in vari spazi pubblici, dal Museo del Tesoro di San Pietro in Vaticano alla Chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma. Una selezione di opere è conservata ai Musei Civici di Treviso. Il corpus più nutrito di lavori è custodito presso il luogo a Roma che porta e tramanda il suo nome: Museo Alfiero Nena.
60,00 57,00

Gipsoteca di Cascina

Antonio Martini, Diego Sassetti

Libro: Libro rilegato

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2018

pagine: 94

"Questo volume analizza e descrive la musealizzazione di 50 tra bassorilievi e sculture di periodo tardo ottocentesco in avanti, raffiguranti opere della classicità che si rifanno ai più illustri maestri del Rinascimento, quali Lorenzo Ghiberti, Michelangelo Buonarroti, Bernardo Rossellino, Jacopo della Quercia, Donatello, di proprietà dell'ex Istituto d'Arte. Se, per un'amministrazione comunale, salvaguardare il proprio patrimonio artistico rappresenta un punto focale delle linee programmatiche, la nascita della Gipsoteca Civica, posta al primo piano della Biblioteca Comunale di Cascina, ne esplica in pieno la finalità. Da molti anni suddette sculture giacevano in un deposito comunale, in precarie condizioni, ma cosa di non secondaria importanza, avevano perso la funzione primaria per cui erano state create, ovvero la funzione pubblica. Rendere pubblico un bene significa far sì che tale bene accresca la comunità che ne beneficia in termini di conoscenza, di stimolo culturale a nuove aperture, che da esso possono generarsi. Riappropriarsi di opere che sono state una "guida" per generazioni di studenti è un estremo atto di rispetto e di reale tutela delle stesse. Ci auguriamo pertanto che la Gipsoteca Civica diventi sempre più parte integrante del nostro territorio e della nostra cittadinanza, ma anche che si inserisca in un percorso turistico di più ampio spettro, volto ad unire in un continuum le bellezze storico artistiche presenti nella nostra provincia di Pisa." (Ceccardi Susanna). Introduzione di Luca Nannipieri. Con un saggio di Mariagrazia Ristori.
22,00 20,90

Ai miei nonni

Ai miei nonni

Luca Nannipieri

Libro

editore: Bandecchi & Vivaldi

anno edizione: 2004

pagine: 36

4,00

Mario Luzi. Il maestro e i suoi dialoghi

Mario Luzi. Il maestro e i suoi dialoghi

Luca Nannipieri

Libro: Libro in brossura

editore: Fara

anno edizione: 2005

pagine: 106

14,00

A Silvia

A Silvia

Luca Nannipieri

Libro: Libro in brossura

editore: Bandecchi & Vivaldi

anno edizione: 2005

pagine: 32

4,00

Chiamami ancora amore

Chiamami ancora amore

Luca Nannipieri

Libro: Copertina morbida

editore: Mauro Pagliai Editore

anno edizione: 2008

pagine: 128

Una lettera-urlo contro gli amori usa e getta, che non durano e che non hanno più nulla di impegnativo, eroico e sacro. Una lettera-urlo contro l'individualismo e la precarietà sentimentale che stanno segnando in peggio il XXI secolo. Andando e scrivendo da Srebrenica, la capitale del più grande genocidio in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale, Luca Nannipieri ci offre un'opera d'impegno, dal forte valore civico e morale, in netta controtendenza rispetto alle mode attuali che mitizzano soltanto l'indipendenza affettiva e il proprio esclusivo benessere.
9,00

La cattedrale d'Europa. La Sagrada Familia, la sfida di Gaudí alla modernità

Luca Nannipieri

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 94

Luca Nannipieri propone un'originale rilettura dell'opera di Antoni Gaudì, il cui più grande capolavoro non fu tanto, secondo l'autore, la "Sagrada Familia" in sé, quanto l'aver concepito l'opera come una cattedrale dell' Europa moderna e aver costruito con essa e insieme a essa un popolo composto da credenti e non credenti, che ha contribuito e contribuisce ancora, a quasi cento anni dalla sua morte, al lavoro del genio catalano. Gaudì era consapevole di non poter, pur forte del suo genio, riuscire da solo nell'impresa e sapeva che essa richiedeva il popolo, la massa, la massa dei credenti, ma anche dei non credenti, che riconoscevano in quella chiesa non ancora sorta, in quell'ipotesi di cattedrale, qualcosa di importante per loro. Per la loro identità, per il loro avvenire. Ed è proprio la creazione di questo popolo la vera utopia realizzata di questo grande genio cristiano.
8,50 8,08

Libertà di cultura. Meno Stato e più comunità per arte e ricerca

Luca Nannipieri

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2013

pagine: 157

Per far rinascere la cultura e la ricerca in Italia occorre un cambiamento radicale che dia centralità alla persona e alle libere comunità che nascono nei territori. Nessun museo, biblioteca, archivio, festival o università deve essere preservato senza che siano gli individui e le comunità a volerlo. La cultura infatti non è un obbligo o un diritto, ma un desiderio. Un museo come gli Uffizi può essere domani trasformato o chiuso, e le sue opere disperse, se così vorranno gli individui e le comunità. Il peso dello Stato deve pian piano regredire e permettere che le comunità si riapproprino dei loro patrimoni e territori e trasformino le loro culture come meglio credono, senza che vi sia un supervisore superiore che ne orienti le scelte con divieti o appoggi. Per far questo occorre un cambiamento della Costituzione e delle leggi, l'abolizione delle Soprintendenze e degli Istituti centrali, e una trasformazione profonda dei paradigmi che dominano l'asfittico sistema culturale italiano.
10,00 9,50

L'Italia da salvare. La fraternità attorno all'arte e alle bellezze del paese

Luca Nannipieri

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 104

Non compaiono quasi mai in televisione, non hanno voce sui grandi giornali, non sono incoraggiate dai partiti che governano il Paese, eppure chi ha occhi per vedere li può scoprire ogni giorno: attorno a quella piccola chiesa, a quella scuola, a quella statua, a quell'archivio impolverato e mal custodito. Eccola l'Italia da salvare. Non l'Italia delle opere d'arte, delle chiese, delle piazze, ma l'Italia delle persone che, unendosi, se ne prendono cura. Come in ogni terra di questo mondo, ciò che c'è da salvare è soltanto il fatto che una persona possa unirsi a un'altra persona, e poi ancora a un'altra, e nell'insieme possano dire: noi ci prendiamo cura di questo, noi lo amiamo, noi gli daremo significato, noi gli daremo futuro. La comunità nasce in quel momento: dal mettere in comunione una cosa che sembra di nessuno mentre invece il suo senso, la sua memoria, la sua consistenza sopravvivono nelle mani, nelle premure, nelle attenzioni, nelle vite di molti che noi neanche conosciamo. Un libro, che è anche un viaggio, attraverso alcune delle esperienze di fraternità e di comunione più fervide che si possano conoscere nelle regioni d'Italia.
10,00 9,50

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