Libri di Lucia Tongiorgi Tomasi
Il linguaggio dei fiori
Charlotte de Latour
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2011
pagine: 140
Il raffinato volume affronta un tema di notevole fortuna nel romanticismo europeo, oggi recuperato da studi sul giardino e sulla cultura scientifica "al femminile". Con un linguaggio ricco di suggestioni e riferimenti colti, l'autrice descrive questo "linguaggio", un codice espressivo di antica origine orientale che attribuiva una connotazione sentimentale ai fiori che assurgevano così a emblemi dei moti del cuore. A corredo, le tavole floreali di Pancrace Bessa, piccoli capolavori della pittura botanica coeva. Introduzione di Lucia Tongiorgi Tomasi e Luigi Zangheri.
La botanica de’ fiori dedicata al bel sesso
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2018
pagine: 128
Alla fine del 1827 l’editore milanese Lorenzo Sonzogno pubblica un elegante ‘almanacco’ – La Botanica de’ Fiori dedicata al Bel Sesso – corredato di tavole floreali opera dell’incisore vicentino Giuseppe dell’Acqua. L’anonimo autore è il letterato Giuseppe Compagnoni, abile divulgatore di temi scientifici ‘al femminile’. Primo di una fortunata serie dedicata al «bel sesso», il volumetto affronta tematiche naturalistiche che vanno da elementi di scienza botanica, ai giardini e al romantico linguaggio dei fiori. Introduzione di Lucia Tongiorgi Tomasi e Luigi Zangheri. Premessa di Duccio Tongiorgi.
Il «De historia stirpium» di Leonhart Fuchs tra scienza e arte
Leonhart Fuchs
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 992
Un capolavoro scientifico e artistico che è stato uno dei testi di riferimento per la botanica medicinale del ’500. Il "De historia stirpium" è opera di Leonhart Fuchs, uno dei padri della botanica rinascimentale. È un capolavoro di scienza e arte che illustra le proprietà medicinali delle piante classiche e del Nuovo Mondo. Il cofanetto contiene la riproduzione facsimilare di 928 pagine, di cui 517 tavole xilografiche acquerellate e il relativo commentario di 64 pagine. Il "De historia stirpium" è redatto in lingua latina.
Il tempo della devozione. Libri d'ore italiani tra Medioevo e Rinascimento
Libro: Libro in brossura
editore: Treccani
anno edizione: 2025
pagine: 256
In un’epoca in cui la devozione personale iniziava a prendere nuove forme e la lettura privata si diffondeva tra i laici, nacquero oggetti capaci di unire arte, meditazione e vita quotidiana. Il volume curato da Francesca Manzari, Lucia Tongiorgi Tomasi, Ebe Antetomaso e Marco Guardo invita a riscoprire questi manufatti: i libri d’ore italiani, piccoli capolavori miniati che tra Medioevo e Rinascimento hanno accompagnato la preghiera domestica, rinnovato l’immaginario religioso e lasciato un’impronta decisiva nella storia del libro e della miniatura. Il tempo della devozione. Libri d'ore italiani tra Medioevo e Rinascimento approfondisce la loro funzione nella pratica quotidiana della preghiera, la ricchezza dei cicli iconografici e il ruolo che ebbero nella nascita della devozione laica e della lettura individuale, mostrando come questi manoscritti, spesso destinati alle donne, riflettano l’evoluzione della miniatura italiana e la circolazione dei modelli artistici in Europa.
Omaggio a Timpanaro. Opere dal Gabinetto di Studi dell'Università di Pisa
Gigetta Dalli Regoli, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2002
pagine: 128
Si tratta del catalogo della mostra con cui l'Università di Pisa, in collaborazione con il Comune, intende ricordare l'illustre figura di studioso. A Sebastiano Timpanaro e a Maria Timpanaro Cardini si deve infatti, nel 1957, la donazione all'Università di Pisa della collezione di grafica formata dal padre di Sebastiano, lo scienziato e storico della scienza Sebastiano Timpanaro senior, comprendente pezzi antichi e moderni di altissima qualità e rappresentativa di un collezionismo raffinato e partecipe, frutto di una passione per l'arte coltivata a stretto contatto con letterati, poeti, critici ed artisti nella Firenze degli anni Trenta.
Quando l'arte serviva a curare. Immagini botaniche dalla Bibliotheca Antiqua di Aboca
Duilio Contin, Lucia Tongiorgi Tomasi
Libro
editore: Aboca Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 138
"Quando l'arte serviva a curare" è una pregiata raccolta di immagini botaniche tratte dagli antichi erbari conservati nella Bibliotheca Antiqua di Aboca Museum a Sansepolcro. Sono preziosi capolavori botanici che vanno dal Cinquecento ai primi del Novecento: malva, aloe, calendula e altre specie furono disegnate in funzione della scienza terapeutica.
Le pale della Crusca. Cultura e simbologia
Roberto P. Ciardi, Lucia Tongiorgi Tomasi
Libro: Copertina rigida
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 1983
pagine: 561
Animali in un «serraglio» pisano tra Cinque e Seicento
Lucia Tongiorgi Tomasi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 102
Un inedito manoscritto cinque-seicentesco di tavole zoologiche dall'antico Giardino dei Semplici di Pisa, conservato nella Biblioteca Universitaria di Pisa.
Gherardo Cibo, dilettante di botanica e pittore di «paesi». Arte, scienza e illustrazione botanica nel XVI secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Lavoro Editoriale
anno edizione: 2013
Women Gardeners. Stivali, penne e pennelli di giardiniere appassionate
Paola Fanucci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2016
pagine: 205
Le donne e il giardino nel mondo anglosassone non sono una semplice moda, ma una cultura radicata e ricca di fascino. Questa narrazione è dedicata a chi ha praticato il giardinaggio. Stivali consunti che 'parlano' della durezza nel lavorare la terra; penne che raccontano esperimenti di nuove piantagioni; pennelli e matite che riproducono fiori inconsueti e coloratissimi borders di aiuole. Sono questi gli 'strumenti' utilizzati da 'giardiniere appassionate'. Le diverse storie di vita e di impegno si dipanano, accompagnate da immagini inedite, indispensabili per delineare numerose personalità femminili che seppero rompere molte convenzioni tra Ottocento e Novecento.
«Flora e Pomona». L'orticoltura nei disegni e nelle incisioni dei secoli XVI-XIX
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: 124
La «rinascenza agricola» è certamente uno degli aspetti più significativi di quel complesso fenomeno culturale che fu il Rinascimento. L'inizio dell'età moderna segna infatti per l'agricoltura, così come per altri settori dell'attività umana, un vasto processo di rinnovamento che vede l'uomo acquistare una coscienza sempre più consapevole del rapporto che lo lega alla natura e delle proprie capacità di dominarla e di dirigerla. Due i presupposti principali di questo processo: da un lato, il rigore filologico che spinge a studiare, compulsare e rimeditare gli insegnamenti dei classici - in particolare gli «scriptores rei rusticae», da Catone a Varrone, da Palladio a Columella - dall'altro, l'insorgere di un atteggiamento sperimentale basato sull'osservazione e sulla pratica concreta di quei fenomeni che si andavano studiando e teorizzando.

