Libri di Luciano Paolicchi
Eroidi
P. Nasone Ovidio
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2004
pagine: XXXVIII-738
Lelio Basso, Pietro Nenni. Carteggio. Trent'anni di storia del socialismo italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2011
pagine: 320
La pubblicazione della corrispondenza Basso-Nenni, che va da febbraio '45 a ottobre '77, comprende ottantasei lettere di Basso a Nenni e otto lettere di Nenni a Basso. Chiudono la raccolta due biglietti di ringraziamento a Nenni, da parte di Lisli, la moglie, e della Fondazione Basso, per la sua partecipazione al ricordo di Basso, a un anno dalla morte. La raccolta esclude lettere e biglietti di semplice comunicazione1; comprende invece una lettera di Morandi a Nenni del 21 settembre '50, relativa ai problemi posti dalla lettera di Basso a Nenni del 13 settembre '50; il richiamo di una lettera di Basso a Nenni dell'agosto '50 e una lunga lettera aperta di Basso a Nenni, dicembre '59. Comprende anche una lettera di Pertini a Nenni su Basso, 29 novembre '46. Per comodità pratica le lettere sono numerate. L'argomento principale della corrispondenza è il disagio di Basso nel Psi, il suo disaccordo sull'indirizzo e sulla gestione del partito.
Apocolocintosi. Satira di un'apoteosi
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 162
I carmi
G. Valerio Catullo
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1998
pagine: XXXVI-828
Le satire. Testo latino a fronte
Aulo Flacco Persio, Decimo Giunio Giovenale
Libro: Libro rilegato
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 1996
pagine: XXVIII-876
Raccolte in un unico volume, con testo latino a fronte, Le Satire di Persio e Giovenale mutarono radicalmente la tradizione satirica luciliana e oraziana. In entrambi i motivi autobiografici sono evanescenti se non assenti del tutto, i destinatari non sono più gli amici, ma un pubblico di lettori ai quali il poeta denuncia con tono invettivo i vizi di una società corrotta che sente a lui estranea. Entrambi i poeti godettero di enorme fortuna presso i grammatici antichi; nel Medioevo la loro opera divenne oggetto di studio nelle scuole, ciò ne garantì la diffusione, favorita anche dalla presenza di toni spiccatamente moralistici che la resero gradita alla tradizione satirico-moralistica europea.