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Libri di Luigi Cavallaro

Il processo

Luigi Cavallaro

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2024

pagine: 118

Discutevano di un “Processo” Leonardo Sciascia e Pier Paolo Pasolini, nell’ultimo tempo che precedette l’assassinio del poeta: un processo all’intera classe politica italiana. E se Pasolini ne aveva puntigliosamente formulato i capi d’imputazione, Sciascia, in "Todo modo", ne aveva di fatto esteso la terribile sentenza. Di quel processo, di lì a poco, il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro avrebbero rappresentato una tragica allegoria. Ma ben diversamente sarebbe accaduto quindici anni dopo: che davvero, allora, l’intera classe politica italiana sarebbe stata pubblicamente “processata” e l’assise dibattimentale chiamata a giudicare delle accuse rivolte a uno sconosciuto consulente finanziario di nome Sergio Cusani sarebbe assurta a palcoscenico carnevalesco del linciaggio rituale di tutto il sistema dei partiti. Terrificante è il processo quando fedi, credenze, superstizioni, ragion di Stato o ragion di fazione lo dominano o vi si insinuano, aveva detto Sciascia. Memore di quell’ammonimento, questo librino attinge da verità letterarie e verità processuali per interrogarsi sul senso e sullo scopo di quel “Processo”: nel tentativo di cavarne una qualche verità che, oltre la cronaca, possa valere a futura memoria.
12,00 11,40

La guerra dei mondi. Discutendo di liberalismo e socialismo

John Maynard Keynes, George Bernard Shaw, Iosif V. Stalin, Herbert George Wells

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2024

pagine: 140

Il 27 ottobre 1934, il periodico inglese The New Statesman and Nation pubblicò il resoconto integrale di un colloquio tra Stalin e H. G. Wells. Si trattava infatti del confronto tra le opinioni di due uomini illustri su questioni che erano considerate della massima importanza in tutto l’Occidente: il futuro del capitalismo, la portata degli esperimenti di pianificazione economica allora in corso per rimediare alla crisi economica, la dialettica tra riforme e rivoluzione, il ruolo della lotta di classe, il confronto fra dittatura e democrazia parlamentare, la libertà di espressione e di dissenso. Ne venne un nutrito dibattito, nel quale intervennero a più riprese George Bernard Shaw, John Maynard Keynes e lo stesso H. G. Wells.
9,50 9,03

Diritto verità giustizia. Omaggio a Leonardo Sciascia

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2021

pagine: 158

“È stato naturale pensare ad un volume della Biblioteca di cultura giuridica dedicato al rapporto di Sciascia con la giustizia, tema sul quale tutta l’opera dello scrittore di Racalmuto torna in continuazione. Ed è nato così il libro che il lettore ha tra le mani: un libro che interpreta al meglio la filosofia della collana, collocandosi sul confine tra letteratura e diritto, un confine meno definito di quanto si creda, in cui si incrociano riflessioni e sentimenti che segnano le nostre vite.” Dalla Presentazione di Pietro Curzio. Con uno scritto di Leonardo Sciascia.
18,00 17,10

Una sentenza memorabile

Una sentenza memorabile

Luigi Cavallaro

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2020

pagine: 100

"Inquisizione", dice il Tommaseo, è "ricerca addentro a una cosa, o a più insieme che facciano un tutto reale o immaginato. La prima concerne specialmente le cose; la seconda, le persone e gli atti; o se cose, in quel che concernono le persone". Fedele a quel canone, questo libretto conduce, con sottile divertimento, una piccola "inquisizione" sulla sentenza con cui, il 5 maggio 2020, il Tribunale costituzionale federale tedesco ha dichiarato l'illegittimità del programma di acquisto di titoli del debito sovrano da parte della Banca centrale europea. E ne mostra non soltanto l'essere punto d'annodamento di tante e rilevanti questioni di filosofia del diritto e di diritto costituzionale interno e internazionale, venendo in rilievo i limiti dell'interpretazione giuridica e i rapporti fra la Corte di Giustizia dell'Unione Europea e i tribunali costituzionali nazionali; ma anche, e soprattutto, la sua capacità di parodiare involontariamente la ben più rilevante questione (non soltanto giuridica, ma squisitamente economica) del grado di separazione fra la politica monetaria e la politica economica prescritto dai Trattati istitutivi dell'Unione Europea.
12,00

Interismo-leninismo. La concezione materialistica della zona: breve corso

Interismo-leninismo. La concezione materialistica della zona: breve corso

Luigi Cavallaro

Libro: Libro in brossura

editore: Manifestolibri

anno edizione: 2017

pagine: 127

Si può spiegare a cent'anni dalla Rivoluzione d'Ottobre cosa sia il comunismo, al di là delle burocrazie e dei gulag? Questo libro, che esce ora in una nuova edizione ampliata, prova a rispondere parlando non di politica, ma di calcio: raccontando come si è evoluto da gioco "a uomo" a gioco "a zona". E raccontando la storia dell'Inter, per spiegare in che modo, da Herrera a Mourinho, fino al crepuscolo seguito al triplete del 2010, questa storia si sia intrecciata alla "rivoluzione collettivistica" della zona. Un racconto semiserio ma rigoroso, ispirato alla concezione materialistica della storia di Marx e Engels, e che guarda al mondo attraverso lo specchio del calcio moderno non solo per scorgervi gli stessi conflitti che segnano le nostre vite, ma soprattutto per evidenziare la potenza messa in campo dai suoi protagonisti, sempre più internazionali, quando si pensano e agiscono come un collettivo. Insomma, un libro politico: scritto da un interista e leninista convinto, che guarda con fiducia alla nuova "via cinese", per discutere con tutti gli appassionati di calcio e di politica.
16,00

Giurisprudenza. Politiche del desiderio ed economia del godimento nell'Italia repubblicana

Giurisprudenza. Politiche del desiderio ed economia del godimento nell'Italia repubblicana

Luigi Cavallaro

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2015

pagine: 198

Si può costruire una genealogia dell'Italia del tempo presente a partire da un quadro di Klimt, per giunta andato distrutto nel 1945? La presente ricerca risponde affermativamente e, muovendo dal processo che ha visto un ex premier imputato per concussione e prostituzione minorile, intreccia i discorsi propri della cultura giuridica, della riflessione psicoanalitica e della teoria economica per individuare nella celeberrima raffigurazione della Giurisprudenza del pittore viennese la metafora di un'accusa collettiva nei confronti della peculiare concezione del capitalismo di cui l'ex premier è stato il "grande Altro": una concezione imperniata sull'indisciplina diffusa e sulla promessa di un eterno godimento e che, affermatasi in risposta alla crisi delle velleità pianificatrici e socialisteggianti dello Stato "garante del benessere", viene adesso revocata in dubbio dal ritorno dei tradizionali ideali ascetici propri della visione weberiana del capitalismo. Una ricerca che vorrebbe porsi nello stesso solco bizzarro a suo tempo tracciato da Bataille: scrivere un'opera di economia politica che nessuno aspetta, che non risponde ad alcuna domanda che sia già stata formulata e che non potrebbe mai essere scritta se non sottraendosi al sonno delle conoscenze convenzionali.
18,00

Lo Stato dei diritti. Politica economica e rivoluzione passiva in Occidente

Luigi Cavallaro

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2013

pagine: 280

Il libro riconsidera teoricamente l'esperienza storica dell'intervento pubblico nell'economia. La rivoluzione keynesiana e le critiche ad essa rivolte, specie dalle scuole monetarista e austriaca, vengono qui rilette attraverso le categorie analitiche di Marx e di Gramsci. Scopo dell'autore è dimostrare che il Welfare State, anziché un mero fenomeno redistributivo interno al modo di produzione capitalistico, ha tutte le caratteristiche necessarie per poter essere pensato come autonomo modo di produzione, prima fra tutte la nuova veste sociale dei valori d'uso la cui produzione esso rende possibile: diritti e non merci. In quest'ottica vengono riesaminati i principali problemi posti, nelle formazioni sociali dell'Occidente, dalla coesistenza storica del Welfare State con il modo di produzione capitalistico: dall'inflazione al debito pubblico, fino alla cosiddetta "fine del lavoro" e all'emergere del "terzo settore".
32,00 30,40

A cosa serve l'articolo 18

Luigi Cavallaro

Libro: Copertina morbida

editore: Manifestolibri

anno edizione: 2012

pagine: 119

Ma davvero l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori rappresenta il problema principale della nostra economia? Davvero è responsabile del dualismo del nostro mercato del lavoro? Davvero è l'artefice della disoccupazione e della precarietà che affliggono i nostri giovani? E davvero bisogna sbarazzarsene, come ci raccomandano professori autorevoli e opinionisti di grido? Scopo di questo libro è di offrire alcune risposte non convenzionali a queste domande, inquadrando la vicenda dell'articolo 18 in una storia più ampia e fin qui mai raccontata: la storia del diritto al lavoro. In un linguaggio semplice e rigoroso, le ragioni economiche e politiche a sostegno dell'art. 18 e una critica serrata delle proposte di riforma volte alla sua soppressione o comunque a derogarvi per un certo periodo di tempo o per particolari categorie di lavoratori.
15,00 14,25

Rapsodia neroblu. Sul calcio, il comunismo e l'Inter

Rapsodia neroblu. Sul calcio, il comunismo e l'Inter

Luigi Cavallaro

Libro: Copertina morbida

editore: Manifestolibri

anno edizione: 2014

pagine: 142

Si può scrivere di calcio per parlare in realtà di politica e di filosofia. E si può, all'inverso, prendere a pretesto la politica e la filosofia (e perfino la psicoanalisi) per parlare di calcio: per soddisfare l'insopprimibile bisogno di un recupero settimanale della propria infanzia. È un'ambiguità felice che solo il calcio consente e che ha ispirato la composizione di questa "rapsodia neroblu". Formalmente, note a margine di partite che hanno segnato le tappe salienti del crepuscolo dell'Inter dopo la tripletta del 2010, con alcune incursioni oltralpe e sul terreno "giudiziario" (alias, Calciopoli) e con qualche interludio rivolto ad un passato carico di significati simbolici. Ma sostanzialmente, e proprio come ogni vera rapsodia letteraria, un componimento unitario e leggero sul modo in cui le partite di calcio (e dell'Inter) gettano luce sui problemi e sui conflitti della nostra vita reale. Perché la leggerezza, diceva Italo Calvino, è un modo di vedere il mondo che si fonda sulla filosofia e sulla scienza.
14,00

Interismo-leninismo. La concezione materialistica della zona: breve corso

Interismo-leninismo. La concezione materialistica della zona: breve corso

Luigi Cavallaro

Libro: Copertina morbida

editore: Manifestolibri

anno edizione: 2010

pagine: 142

Si può spiegare oggi cosa sia il comunismo al di là delle burocrazie e dei gulag? Questo libro risponde di sì e lo fa parlando non di politica, ma di calcio: raccontando come si è evoluto il calcio dal gioco "a uomo" al gioco "a zona". E raccontando la storia dell'Inter: non per farne l'apologia, ma per spiegare in che modo questa storia, da Herrera a Mourinho, si sia intrecciata alla "rivoluzione collettivistica" della zona. Un racconto semiserio ma rigoroso, ispirato alla concezione materialistica della storia di Marx e Engels, e che guarda attraverso lo specchio del calcio moderno per cogliere la realtà di un mondo che funziona solo quando i suoi protagonisti - sempre più internazionali - sono capaci di pensarsi e agire come un collettivo. Insomma, un libro profondamente politico: scritto da un interista (e leninista) convinto, ma per discutere con tutti gli appassionati di calcio e di politica.
16,00

Il modello mafioso e la società globale

Il modello mafioso e la società globale

Luigi Cavallaro

Libro: Libro in brossura

editore: Manifestolibri

anno edizione: 2004

pagine: 141

Controllo del territorio, tendenziale monopolio della violenza, potere di arbitrato e sanzione non attraverso leggi, ma mediante convenzioni e patti privati: è questa, secondo la convincente interpretazione proposta da alcuni sociologi, l'essenza del modello mafioso di protezione degli interessi e delle transazioni individuali. Un modello che, più delle discusse teorizzazioni sull"'Impero", si presta a cogliere la forma dei rapporti fra imprese transnazionali e Stati-nazione quando l'economia diventa globale senza che vi corrispondano però istituzioni pubbliche e poteri politici. Filosofia politica, analisi economica e teoria dei giochi si intrecciano in questa analisi sulle forme e i conflitti del nuovo disordine mondiale.
14,50

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