Libri di Marco Zuppiroli
Mercati finanziari delle commodity agricole
Marco Zuppiroli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 185
I derivati su commodity agricole sono strumenti finanziari sviluppati negli Stati Uniti, per rendere trasparenti le quotazioni e per aiutare gli operatori economici a proteggersi dalla volatilità dei prezzi. In Europa, finché hanno funzionato i meccanismi previsti dalla PAC, le filiere agroalimentari non hanno awertito il rischio di prezzo e la necessità di gestirlo. Solo con il superamento del protezionismo agricolo, gli operatori dei sistemi agroalimentari europei si sono trovati anch'essi ad affrontare un contesto di scambi radicalmente diverso, inserito e ricondotto al mercato internazionale delle commodity agricole con le sue fluttuazioni e le sue ciclicità. Il volume rilegge in una prospettiva applicativa i mercati dei future e delle option, illustrando come tali mercati, disponibili oggi anche in Europa, non rappresentano un'alternativa allo scambio della merce fisica, ma bensì uno strumento complementare, specifico per la gestione del rischio. L'autore analizza inoltre le coperture simulate per le principali commodity agricole negoziate nel mercato interno ed internazionale, evidenziandone l'efficacia e la variabilità del risultato. L'interesse che c'è in Italia per il risk management nell'agroalimentare fatica a tradursi in fatti concreti: occorre rimuovere molti pregiudizi e sviluppare le conoscenze e la familiarità con la realtà dei derivati finanziari sulle commodity agricole.
Energia e restauro. Il miglioramento dell'efficienza energetica in sistemi aggregati di edilizia pre-industriale, tra istanze conservative e prestazionali
Keoma Ambrogio, Marco Zuppiroli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 352
La riqualificazione energetica del costruito, come viene comunemente definita, è tematica ormai ampiamente affrontata in letteratura, tuttavia solo un ridotto numero di studi si è concentrato sull'analisi dell'efficienza energetica nell'ambito dell'edilizia storica. L'assunto di questo libro è che il miglioramento dell'efficienza energetica nell'edilizia storica non possa prescindere da una attenzione alle primarie finalità conservative del processo di Restauro ma, allo stesso tempo, anche alle attuali esigenze di natura prestazionale alla base dello sviluppo sostenibile. Dopo un'analisi dell'approccio culturale e normativo alla riqualificazione energetica dell'esistente, fino alle più recenti disposizioni legislative, il volume affronta le problematiche conservative connesse agli interventi maggiormente in uso. La sezione centrale del testo delinea (con un approccio analogo a quello ormai condiviso per la riduzione del rischio sismico) il concetto di miglioramento dell'efficienza energetica nell'edilizia storica, anche attraverso l'individuazione di modelli di valutazione speditivi e la definizione dei principali fattori edilizi e aggregativi che connotano il comportamento energetico in tali contesti. L'approccio proposto è esemplificativo di uno specifico organismo urbano (Ferrara), arrivando alla valutazione del comportamento energetico alla scala urbana e all'individuazione critica delle incidenze dei singoli fattori.
Il commercio dei cereali. Conoscere il funzionamento per interpretare le dinamiche
Stefano Serra, Marco Zuppiroli
Libro: Libro in brossura
editore: Edagricole
anno edizione: 2010
pagine: 160
Partendo dall'analisi dello scenario mondiale, europeo ed italiano della domanda e offerta dei cereali a paglia e del mais, vengono evidenziati gli aspetti più critici e le variabili (endogene ed esogene) che regolano il mercato cerealicolo. Vengono approfonditi i principali aspetti caratterizzanti la commercializzazione sul mercato interno e sul mercato estero evidenziandone pregi e difetti.
L'Utilità distintiva misurata
Marco Zuppiroli, Gianluca Vecchio
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 159
Fa parte della ragion d'essere dell'impresa cooperativa la volontà di manifestare una Utilità distintiva rispetto all'impresa for profit. Ma come si fa a valutare l'utilità distintiva? In pratica si tratta di misurare quali vantaggi abbiano avuto i soci, sia in termini di liquidazione dei prodotti conferiti, sia in termini di remunerazione del proprio risparmio qualora abbiano finanziato la cooperativa mediante l'istituto del prestito sociale. Come mettono in evidenza gli autori di questo volume, che parte da uno studio incentrato sulla realtà delle cooperative agroalimentari, l'adozione della metodologia tradizionale di analisi di bilancio può non evidenziare pienamente (e talora può addirittura distorcere) la dimensione dei risultati effettivamente conseguiti dalle imprese cooperative, sia sul piano sociale sia sul piano economico. Il libro propone perciò un nuovo modello di analisi, che permette di misurare sia la dimensione della nuova ricchezza creata dall'impresa cooperativa, sia la sua distribuzione discrezionale tra gli stakeholder e può contribuire a modificare positivamente il rating della cooperativa e il rapporto con gli istituti di credito.