Libri di Margherita Lecco
Studi sulla letteratura cavalleresca in Francia e in Italia (secoli XIII-XVI). Ediz. critica. Ediz. italiana e francese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 136
La raccolta degli studi che sono qui riuniti vorrebbe proporsi come contributo a un ambito di ricerca – quello che ha per oggetto la letteratura cavalleresca italiana nell’età tardo-medievale – che, nonostante molti apporti anche recenti di approfondita capacità di speculazione, lascia aperti numerosi spazi di indagine. Nel caso, in particolare, sono affrontati alcuni aspetti concernenti le relazioni tra i relativi esiti della letteratura italiana e la letteratura francese, che ne è per lo più referente diretto e comunque modello e ispirazione. Nel confronto, i testi italiani rivelano di conformarsi consapevolmente all’innovazione della cultura cavalleresca, di cui avvertono tutta la complessità ideale e intellettuale, così come di accettarne l’esemplarità stilistica e retorica. A essi, tuttavia, va il merito di aver collaborato a una conservazione e conferma del messaggio originale e della sua espressione, contribuendo a traslarlo verso quella che è forse la maggiore e più completa risoluzione della letteratura cortese-cavalleresca medievale, l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Contributi di: Luca Beltrami, Alain Corbellari, Christine Ferlampin-Acher, Margherita Lecco, (...).
Studi sulla letteratura cavalleresca in Francia e in Italia (secoli XIII-XVI). Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2020
pagine: 172
'Con questo terzo volume si conclude la ricerca intrapresa (a partire dal 2017) da alcuni studiosi di letteratura medievale e rinascimentale di area romanza su numerosi testi italiani e francesi dell’età compresa fra XIII e XVI secolo. Nelle tre diverse raccolte sono state esaminate opere, e loro traduzioni, adattamenti e rifacimenti, sovente di non grande diffusione, e di corrispettiva esigua ricezione nell’ambito degli studi odierni: come Guiron le Courtois e la sua fortuna italiana, come Perceforest, Isaïe le Triste, Le Conte du Papegau, Valentin et Orson, l’Acquisto di Ponente, le varie interpretazioni della figura di Orlando, il Foucon de Candie e la Bataille d’Aliscans in Italia, il Girart de Vienne, i rapporti tra Orlando laurenziano e Morgante, il Libro Nuovo di battaglie chiamato Argentino, e, adesso, episodi e personaggi poco noti delle Storie Nerbonesi di Andrea da Barberino, del Livre du Chevalier Errant di Tommaso III di Saluzzo, della molta narrativa arturiana di tradizione toscana... Il bilancio finale, quanto mai provvisorio, conferma che molti [...]'.
Amadas e Ydoine. Romanzo del XIII secolo-Amadas et Ydoine. roman du XIII siècle. Ediz italiana e francese
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2025
pagine: 136
Lai du trot, Lai de l'espervier. Testi e tradizioni narrative
Margherita Lecco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 144
"I due Lais (canti) qui editi e tradotti, il Lai du Trot e il Lai de l'Espervier, appartengono alla più feconda stagione di composizione di questo genere letterario della letteratura medievale d’oïl, quella che intercorre tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII, quando, sul modello dei Lais di Maria di Francia, un alto numero di questi racconti venne redatto nelle zone della Francia settentrionale (specie in zona piccarda) e forse dell’Inghilterra meridionale governata dai Normanni (e dunque di lingua francese). A fronte della maggior parte di questi, Trot e Espervier si distinguono per il ricorso a un particolare tipo di tradizione culturale-letteraria. Se infatti la gran parte dei Lais rifonde solo di rado narrazioni "dotte" (per lo più provenienti dalle Metamorfosi ovidiane, Lai de Narcisus et Dané, Lai de Pyramus et Tisbé, Lai d’Orphey), (...)".
Roman de Fauvel
Chaillou De Pestain, Gervais Du Bus
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1998
pagine: 398
Nella Francia di Filippo il Bello e del processo contro i Templari, un gruppo di autori, appartenenti alla Cancelleria Reale parigina, elabora una personificazione del male e della tirannide, affidandola ad una figura di cavallo, Fauvel. Originata da obiettivi precisi (difendere la stabilità e l'integrità del regno di Francia e del suo assetto sociale ripartito idealmente nei «tre stati» canonici), l'invenzione rinvia contemporaneamente a termini generali, che, su uno sfondo universale, vedono Fauvel in lotta contro Fortuna, figlia di Dio. Entrano allora in conflitto due diversi modelli del mondo: una concezione intitolata al «bene», che raccorda intorno agli elementi di una sfera culturale chiusa, si oppone ad una concezione del «male», che funziona nei suoi riguardi come «antimodello», aperto e distruttivo della sua chiusura. Di notevole interesse risulta tuttavia il modo con cui viene costruito questo «antimodello», che trova il proprio centro e motore in Fauvel: attivando cioè una serie di emblemi, ripresi dalla cultura «dotta» dell'epoca, come da quella folclorica e popolare (tali l'uso del colore o il ricorso a maschere malefiche e irridenti), che fanno del Fauvel uno dei testi più singolari della letteratura allegorica medievale.
Saggi sul romanzo del XIII secolo
Margherita Lecco
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2003
pagine: 128
Saggi sul romanzo del XIII secolo
Margherita Lecco
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2007
pagine: 196
Racconto tradizionale e formalizzazione letteraria nel romanzo del XIII secolo
Margherita Lecco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 104
Testi, strutture, immagini in tre manoscritti del XIV secolo
Margherita Lecco
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2009
pagine: 126
Nei manoscritti medievali, le miniature costituiscono un'amplificazione del testo: in taluni casi, esse apportano un'integrazione al senso del testo e ne prospettano ulteriori, e non espliciti, significati. Nei saggi che qui si presentano, l'integrazione testo-immagine concerne quattro opere (Tournoi de Chauvency, ChansonnierDouce 308, Roman de Fauvel, Dit de Fauvain) composte tra Francia nord-orientale e Belgio (Hainaut) tra la fine del XIII secolo e l'inizio del XIV, opere custodite in tre manoscritti della metà del XIV secolo (Oxford, Bodleian Library MS Douce 308; Parigi, Bibliothèque Nationale MS fr.146 e MS fr. 571). Manufatti di grande splendore artistico, arricchiti, oltre che dal corredo iconografico, da notazioni musicali, i tre manoscritti determinano, nella struttura imposta dalla pagina e dalla distribuzione della scrittura, un sovrappiù del messaggio veicolato da ciascuno dei testi, affidandolo alle immagini, in misura più o meno elevata a propria volta condizionate dall'impostazione del testo.
Caradoc e il serpente. Il livre de Caradoc nella première continuation perceval
Margherita Lecco
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2010
pagine: 124
"Nella letteratura d'oïl, il nome e la figura di Caradoc Briebras, Caradoc "dal braccio corto", appaiono per la prima volta, in maniera sistematica, nel Lai du Cor, breve composizione in anglo-normanno, che reca il nome di un autore, non conosciuto da altri testi o menzioni, Robert Biket (...)".
L'avventura cercata. Studi sulla narrativa medievale
Margherita Lecco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 192
I saggi raccolti nel presente volume esaminano alcuni aspetti della narrativa medievale (XII-XV secolo), narrativa di area per lo più francese, con l'eccezione di due casi, concernenti la letteratura provenzale e la letteratura italiana. Nella narrativa medievale si fondono elementi di varia provenienza, armonizzati e regolati da una poetica rigorosa, che si attualizza mediante la selezione di registri (per quanto più limitati che in altri generi) e una stilizzazione distribuita sui piani della conjointure, dell'espressività, della descrizione, dell'organizzazione dell'avventura, fondamento dell'etica cavalleresca.
Storia di Havelock e di altri eroi. Antologia del romanzo anglo-normanno
Margherita Lecco
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2011
pagine: 144
Si ritiene spesso che il romanzo medievale abbia avuto origine sul territorio francese, con le vicende della Tavola Rotonda. Nasce invece da autori di lingua anglo-normanna (linguisticamente francesi, ma trapiantati in Inghilterra dopo il 1066) che abitano il territorio inglese e che ne indagano il passato: di questi, gli esemplari più noti sono quelli: della "materia" di Tebe e di Troia e delle leggende celtiche (romanzi di "Tristano e Isotta"). C'è poi un terzo filone di "materia d'Inghilterra", che tratta di eroi di origine, in parte insulare e in parte danese, che inventa nuove regole di struttura e di espressione retorica.