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Libri di Maria Adriana Giusti

Giardini lucchesi. Il teatro della natura tra città e campagna
20,00

26,00 24,70

Un edificio-città: la serra di Ivrea. Centro di servizi sociali e residenziali Olivetti

Susanna Caccia Gherardini, Maria Adriana Giusti, Monica Naretto, Francesco Giusti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 240

Architettura “parlante”, marchio aziendale della fabbrica Olivetti di Ivrea, l'edificio concluso nel 1975 dopo un lungo e controverso iter progettuale impone la sua forza iconica al limite della città di antica fondazione. La sua forma provocatoria voleva evocare il dinamismo dell'azienda, espressione di cambiamento della società e del modo di vivere, dall'individuale al collettivo. A interpretarne il senso furono gli architetti veneziani Iginio Cappai e Pietro Mainardis, che progettarono l'edificio per una nuova idea del vivere e dell'abitare, un centro di riferimento per gli abitanti e i non abitanti della città olivettiana. L'edificio sorge sul sito di antichi resti archeologici e viene realizzato nonostante le polemiche e gli ostacoli delle amministrazioni di tutela, ma col plauso di critici del calibro di Zevi e di Ragghianti. L'idea era quella di città connessa, inclusa in una struttura che assembla alloggi e servizi: un caso di studio che impone oggi un'attenta riflessione sulla sua conservazione fisica e funzionale. Il volume intende ricostruirne la vicenda, contestualizzata nel momento storico della committenza Olivetti, a oltre un decennio dalla scomparsa di Adriano, e del dibattito internazionale sull'architettura, la città e il design a cavallo degli anni '60 e '70 del Novecento, come base per un'azione di riconoscimento del bene, patrimonio da preservare e valorizzare.
37,00 35,15

Restauro dei giardini. Teorie e storia

Maria Adriana Giusti

Libro: Libro in brossura

editore: Alinea

anno edizione: 2004

pagine: 272

35,00 33,25

Pisa. Il paesaggio contemporaneo

Federico Bracoloni, Massimo Dringoli, Maria Adriana Giusti

Libro: Libro rilegato

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2005

pagine: 204

38,00 36,10

Buio in sala. Architettura del cinema in Toscana

Libro: Libro in brossura

editore: Maschietto Editore

anno edizione: 2007

pagine: 349

“Buio in sala introduce subito i contenuti di questo lavoro: architettura che si fa materia in virtù della luce, del passaggio light to dark. Ovvero non materia, ma sostanza metafisica. Architettura dinamica, in continua trasformazione. Potremmo aggiungere: Luci nella città. Quando il buio è in sala le luci del cinema illuminano la città, indicano il luogo e lo stretto legame che il cinema stabilisce col tessuto urbano, in termini fisici, simbolici, sociali. Dunque, il cinema come architettura strettamente legata all'oggetto della sua funzione, mediata dal dato bidimensionale, illusorio, effimero, ripetitivo. La ricerca, se si escludono alcuni contributi monografici, è questione rimossa dalla storiografia architettonica, per l'ambiguità stessa della denominazione: Cinema, (forma abbreviata di cinematografo) in lingua italiana esprime contenuto e contenente. Dall'arte di comporre e realizzare film con lo strumento (cinematografo) divulgato dai Lumière al luogo fisico in cui si proietta, si vede, si sogna, si gode il film. l'architettura si specializza con l'evoluzione stessa dello strumento filmico; attraversa lo storicismo e l'eclettismo, tributari della tradizione teatrale, la stagione delle avanguardie, l'affinamento tecnologico del dopoguerra. Un'architettura che oggi vive la crisi del suo stesso mezzo, che si decompone in multisale, si decentra in luoghi commerciali e periferici, si converte in funzioni nuove e, con questo, abdica al suo ruolo originario. Da qui nasce l'interrogativo: come e con quali strumenti tecnici, culturali, sociali, economici, politici, può essere oggi tutelato e salvaguardato questo settore dell'architettura? A questo le iniziative che partono da Buio in sala vogliono rispondere con la conoscenza, le indagini analitiche, la schedatura, per ricondurre all'unità dell'organismo architettonico quell'insieme di saperi scientifici, tecnologici, artistici. Definire l'identità dell'architettura del cinema (e per il cinema), dunque, non è tanto volto ad aprire a un nuovo specialismo storiografico, ma a offrire strumenti di conoscenza per la valorizzazione di un patrimonio che rischia oggi l'estinzione.” (Maria Adriana Giusti)
33,00 31,35

La dimensione culturale del paesaggio urbano. Verso nuovi confini: identità storica e trasformazioni

La dimensione culturale del paesaggio urbano. Verso nuovi confini: identità storica e trasformazioni

Maria Adriana Giusti

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2007

pagine: 212

Il volume offre una lettura propedeutica al progetto di conservazione della città e del territorio, attraverso l'indagine di un tessuto urbano stratificato dalla storia e dalle urgenze della vita contemporanea. Si tratta di un contributo didattico che si colloca nell'anno conclusivo del corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro e Valorizzazione) del Politecnico di Torino e pertanto accoglie le istanze dell'interdisciplinarietà, maturate durante l'intero processo formativo. Saluzzo, è la cittàlaboratorio di restauro sulla quale si misura l'acquisizione degli strumenti di conoscenza (rilievo geometrico, materico, dei difetti), delle strategie per il contenimento del degrado, la verifica della compatibilità con nuovi usi, dimostrando come la complessità culturale del progetto di conservazione includa le risorse dell'innovazione: due ambiti disciplinari distinti, ma riconducibili a un quadro operativo unitario.
16,00

Materials and symbols. Garden vs landscape

Maria Adriana Giusti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2011

pagine: 240

22,00 20,90

Il Fiumetto di Carrà. Un tema pittorico

Maria Adriana Giusti

Libro: Libro in brossura

editore: Bandecchi & Vivaldi

anno edizione: 2014

pagine: 56

Catalogo della mostra Studi ambientali su Forte dei Marmi.
10,00 9,50

Arte di regime

Maria Adriana Giusti

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2014

pagine: 256

Il Novecento è stato percorso dalle più tragiche guerre della storia dell'umanità. In particolare, il ventennio intercorso fra le due guerre mondiali ha vissuto crudeli dittature: fascismo, nazismo, stalinismo. L'oppressione tirannica esercitata dal potere ha contribuito a trasformare l'arte dell'epoca in uno strumento di glorificazione personale e di persuasione dei popoli sottomessi. Questo libro ripercorre quel tragico periodo con una eccezionale documentazione visiva, accompagnata da testi che permettono di comprendere ogni aspetto dell'arte sviluppatasi nei tre paesi protagonisti di quelle dittature: l'Italia di Mussolini, la Germania di Hitler e l'Unione Sovietica di Stalin. È appunto in questi paesi che si sviluppano le più raffinate e allo stesso tempo violente tecniche di asservimento delle arti e dell'architettura agli interessi e ai fini dei dittatori e del loro culto della personalità. Ciascun paese mostra modi specifici di gestire la propaganda. Tutti si servono di campagne propagandistiche di massa mai viste prima. Ma se l'arte, come già accaduto nel passato, è elemento di apporto fondamentale alla politica e all'immagine del potere, stavolta i regimi dittatoriali possono avvalersi di nuovi e inediti mezzi artistici: non solo pittura, architettura, scultura, ma anche fotografia e cinema.
49,00 46,55

Die villen von Lucca. Die freuden del landes

Die villen von Lucca. Die freuden del landes

Libro

editore: PubliEd

anno edizione: 2015

pagine: 296

"Ville lucchesi. Le delizie della campagna" illustra i modelli e i modi dell'utile e del diletto che la società lucchese proietta nella vita della campagna tra medioevo e Ottocento; centri di governo del territorio, dimore di rappresentanza, luoghi di delizie, teatri di sperimentazione delle arti, il volume ne delinea la vicenda con ampiezza di temi, immagini, intrecci di architettura, società, economia, cultura, storie di famiglie e di mercati.
59,00

Gardens of Lucca. The theatre of nature in town and country
20,00

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