Libri di Maria Cristina La Rocca
Veneto Padova e Rovigo, Inscriptiones Medii Aevi Italiae. Volume Vol. 1
Nicoletta Giovè, Maria Cristina La Rocca, Niccolò Zorzi
Libro
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2025
pagine: 102
Storie di violenza. Genere, pratiche ed emozioni tra Medioevo ed età contemporanea
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 220
Il volume si propone di ripercorrere le diverse declinazioni del concetto di violenza tra il Medioevo e l'Età Contemporanea analizzando questo fenomeno con una prospettiva di lungo periodo attraverso le suggestioni di due diversi filoni di ricerca: la storia delle emozioni e la storia di genere. Il filo rosso che unisce questi oggetti di studio è individuabile nel racconto della violenza, nella sua costruzione retorica e nell'uso strategico fattone di volta in volta dagli attori sociali nei diversi contesti.
Il genere nella ricerca storica. Atti del 6° Congresso della Società italiana
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2015
pagine: 1384
Qual è il ruolo delle fonti storiche nella riflessione sull'identità, i diritti e l'affermazione delle donne nei secoli, dall'antichità alla contemporaneità? Quali opportunità può offrire la ricerca declinata in una prospettiva di genere? Quali sono gli scenari che si aprono, anche alla luce degli intrecci tra la riflessione storiografica e altre discipline come il diritto, la sociologia, l'economia, l'urbanistica e la tecnologia? Sono molteplici le difficoltà con cui le protagoniste di questi studi - regine e donne del popolo, letterate e illetterate, religiose e scienziate, filantrope e brigantesse - si sono dovute misurare nel corso dei secoli: sopraffazione, violenza domestica, monacazioni imposte e matrimoni forzati, la difficile conciliazione di attività lavorativa e mondo degli affetti, il rapporto problematico e conflittuale con l'universo familiare. Al tempo stesso, tuttavia, numerosi sono stati anche gli ambiti in cui si sono dispiegate le competenze, i talenti e la creatività di queste donne: non solo la famiglia, ma anche lo studio, l'insegnamento, l'arte, la scienza, lo scoutismo, il volontariato, la filantropia, l'attività missionaria. Attraverso memoriali, resoconti, missive, contratti e testamenti, esse sono riuscite ad esprimere la loro volontà, gettando luce su aspetti poco noti, rari, sconosciuti. Le loro voci inascoltate diventano udibili da parte del lettore contemporaneo proprio grazie alle fonti storiche.