Libri di Mariano Sabatini
L'inganno dell'ippocastano
Mariano Sabatini
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2018
pagine: 336
Non sono pochi i nemici di Ascanio Restelli, imprenditore di successo a un passo dalla candidatura a sindaco di Roma. Ma Viola Ornaghi, inviata a intervistarlo, non si aspettava certo di ritrovarlo morto, con la gola tagliata e due buchi al posto degli occhi. La giornalista perde la testa, non sa a chi chiedere aiuto. L'ultimo numero che ha chiamato è quello del suo collega Leo Malinverno... senza pensare, preme il tasto per richiamarlo. Scaltro e ironico, famoso per le sue inchieste scomode, Malinverno è forse la persona più adatta per proteggere Viola, coinvolta suo malgrado nell'effetto domino messo in moto dall'uccisione dell'imprenditore. Il giornalista affianca la polizia in un'indagine che rivela una trama criminale sempre più sfaccettata, in cui i testimoni si trasformano in protagonisti e gli innocenti, come spesso accade, pagano per i colpevoli... Un noir ambientato in una Roma tentacolare, dove imprenditoria, malavita, informazione e politica convivono non sempre pacificamente, e dove nessuno può mai considerarsi veramente al sicuro.
Primo venne Caino
Mariano Sabatini
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2018
pagine: 288
Durante un'estate torrida, il giornalista Leo Malinverno è in vacanza con Eimì - la sua ragazza greca, di vent'anni più giovane -ma decide di tornare in una Roma che sembra non voler chiudere per ferie, quando riceve la telefonata dell'amico vicequestore Jacopo Guerci. Il secondo dei delitti compiuti con un preciso rituale, in cui alle vittime vengono asportati lembi di pelle tatuata, fa supporre agli inquirenti che possa trattarsi dell'azione di un temibile serial killer. Il Tatuatore, come presto viene battezzato, è spietato e sembra avere un progetto macabro, difficile da decodificare. Fra tanto sangue sparso, amici malati, scontri in redazione, complicazioni familiari e dubbi sentimentali, Malinverno inizia una sua inchiesta, parallela all'indagine dei carabinieri: e di pari passo allo sciogliersi del caso, accanto alla palese follia del Tatuatore scopre un'altra storia, non meno atroce. In questo secondo romanzo che ha per protagonista l'affascinante Leo Malinverno, Sabatini intreccia in modo magistrale una trama classicamente 'nera' all'indagine psicologica, mostrandoci che la faccia del Male può avere tante, tantissime sfumature. E spesso si cela sotto la coltre di una infida normalità.
Ma che belle parole! Luciano Rispoli Il fascino discreto della radio e della TV
Mariano Sabatini
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi Firenze
anno edizione: 2022
pagine: 240
La scommessa sulla radio e sulla TV Luciano Rispoli la fece fin dal 1954, anno di nascita ufficiale del piccolo schermo. Tra incarichi dirigenziali e l'ideazione conduzione di programmi di successo (Parola mia e Tappeto volante su tutti), un'intera vita nell'ambito della comunicazione, dell'intrattenimento colto e del giornalismo popolare ai più alti livelli. In quasi sessant'anni di carriera divenne uno dei volti più noti e amati. E tuttora viene sovente citato per la sua esclamazione entusiastica («Ma che belle parole!») dinanzi alle dissertazioni linguistiche del professor Beccaria. È infatti divenuta frase idiomatica. A 90 anni della nascita, il 12 luglio 1932, raccontare in questo libro la parabola professionale di Luciano Rispoli, all'insegna della passione bruciante, significa attraversare e, in alcuni casi, ribaltare la storia dei mass media. A lui si devono la proposta del primo talk show in Italia con L'Ospite delle due, l'intuizione del titolo Bandiera gialla e del format La Corrida, mentre contro il parere del direttore Leone Piccioni diede vita allo storico, rivoluzionario Chiamate Roma 3131; in tal modo aprendo il mezzo radiofonico, fino ad allora molto formale, alla partecipazione diretta del pubblico. Nacque così la radio moderna, con ricadute anche sulla TV. Ed è proprio sul piccolo schermo che Rispoli arrivò ad acquisire una vasta popolarità mai disgiunta da senso della misura, buon gusto, contenuti.
Una cagnolina non vola mica
Mariano Sabatini
Libro: Libro in brossura
editore: Chiaredizioni
anno edizione: 2021
pagine: 100
Eimì, che in greco antico significa "io sono", è una cagnolina sfortunata. Non sa ancora di avere quel nome, che le darà la giovane Federica, non sa cosa l'aspetta, non sa ancora neppure di essere una cagnolina… Non sa nulla, in effetti, ed è in balìa del mondo. La incontriamo nella pancia della mamma, dalla quale, appena nata viene strappata; chiusa in un sacchetto di plastica con i fratellini cuccioli e buttata in una discarica, in una notte di temporale furioso. Inizia così la parabola di Eimì, destinata a un lungo viaggio fino alla casa di Marco, Federica e Sara. Le disavventure vissute e le mancate cure materne le lasceranno mille paure, grandi titubanze e la voglia, a tratti insopprimibile, di volare. Di librarsi nel cielo, per sfuggire ai pericoli, nell'imitazione di cornacchie e gabbiani. Marco però le ripete che "una cagnolina non vola mica!" Così Eimì imparerà a sue spese, e grazie all'arrivo a tradimento di Potter, altro trovatello, quale sia il potere della fantasia che salva. Una storia tenerissima di rivincita e accettazione di sé, di apprendistato all'affettività, di educazione all'accoglienza e alla diversità, che è sempre un dono. Età di lettura: da 10 anni.
Scrivere è l'infinito. Metodi, rituali, manie dei grandi narratori
Mariano Sabatini
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi Firenze
anno edizione: 2021
pagine: 208
Mariano Sabatini ha interpellato gli autori più noti per capire se scrittori si nasce o si può diventarlo. E come. Con il proliferare delle scuole di scrittura creativa, l'interrogativo non è affatto pretestuoso. Scrivere può insegnare a scrivere. Ma soprattutto serve leggere: tanto, di tutto. Ecco, allora, che in "Scrivere è l'infinito" il lettore - aspirante scrittore - troverà più di cento testimonianze di romanzieri famosi e apprezzati sui loro singolari metodi di lavoro. Qualche esempio: l'anarchia di Andrea Camilleri; l'isolamento di Giorgio Faletti; la lentezza di Sveva Casati Modignani; le ricerche di Giuseppe Culicchia; i canovacci di Loriano Macchiavelli; gli intrecci automatici di Cristina Comencini; il masochismo di Simonetta Agnello Hornby; il transfert di Alberto Bevilacqua; il dolore di Dacia Maraini; le pennichelle di Margherita Oggero; il tempo scaduto di Gianrico Carofiglio; il plot di Massimo Carlotto; la vendemmia di Enrico Brizzi; la patologia di Lidia Ravera; la naturalezza di Bianca Pitzorno; le riscritture infinite di Michael Cunningham; il falò di Andrea Vitali; il gioco di Romana Petri… Grazia Versanai, Barbara Baraldi, Licia Troisi, e tantissimi altri.
Il talento di essere nessuno
Luca Ward
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2021
pagine: 245
Ha dato la voce a Russell Crowe nel "Gladiatore", a Samuel L. Jackson in "Pulp Fiction", a Pierce Brosnam in "James Bond", e anche a Hugh Grant nel "Diario di Bridget Jones". E questo solo per citare alcuni nomi. Luca Ward è senza dubbio il più celebre doppiatore italiano, ma è anche molto di più. È un attore di straordinario talento che ha calcato palcoscenici leggendari e che è diventato un volto noto del piccolo schermo per aver preso parte a fiction di successo come "Centovetrine" ed "Elisa di Rivombrosa". Il pubblico lo ama e lo segue con grandissimo interesse sui social, dove raccoglie più di un milione di fan grazie alla sua ironia e alla sua genuinità. Ma la verità è che di lui si sa molto poco. L'adolescenza difficile, gli amori appassionati e il legame indissolubile con il mare: per la prima volta, Luca Ward si mette a nudo. Un libro che racconta, attraverso aneddoti e ricordi, tutta la verità sul mondo del cinema e del doppiaggio, e che non risparmia il lato più intimo e privato di Luca Ward. Una storia che parla di talento: il talento di essere, allo stesso tempo, tutti e nessuno.
Il peggio della Tv. Risse, insulti, parolacce, gaffes, polemiche, scandali, querele, censure e curiosità dal 1954 ad oggi
Umberto Piancatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Melville Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 398
"Il peggio della tv": ovvero le miserie del quinto potere. Sulla televisione esistono e trattano l'argomento dal punto di vista politico, culturale, economico e strategico. "Il peggio della tv" invece racconta risse, insulti, parolacce, gaffe, flop, polemiche, scandali, querele, censure e curiosità prodotti dal piccolo schermo dal 1954 ai nostri giorni. Il libro è un lungo viaggio attraverso le truffe smascherate dalla Venier e dalla Bonaccorti, le memorabili gaffe di Bongiorno, le censure a Vianello eTognazzi, Tortora e Fo, i comizi e i silenzi di Celentano, gli scandali del Festival di Sanremo, l'ombelico galeotto della Carrà, l'attacco di Paolo VI alla tv, le parolacce di Maiorca, MastellonieCo., le polemiche di Costanzo e Baudo, gli storici interventi di Grillo e Benigni, le bordate di Funari, gli scontri verbali di Sgarbi, le picconate di Cossiga, le liti di Ferrara, le interviste scomode di Biagi, il gesto dell'ombrello di Pertini e Maradona, i salotti trash della D'Urso e le risse tra i politici. Per la prima volta sono riportati integralmente i monologhi entrati nella storia e le risse più infuocate, le battute che hanno sollevato infinite polemiche e i testi delle canzoni massacrati dalla censura. Diviso in sei capitoli, il libro segue un ordine cronologico e attraverso gli aneddoti annota protagonisti e comprimari, che hanno segnato le nostre giornate e hanno scritto la nostra storia. "Il peggio della tv" è una sorta di album dove si ritrovano divi del piccolo schermo di ieri e di oggi entrati a far parte della memoria collettiva, ma è anche un'occasione per comprendere come abbiamo cambiato costumi e abitudini. È un'opportunità per capire come la televisione, da 'grande sorella' pedagogica e un po' bacchettona, sia diventata un ring dominato dall'eccesso in cui si esibiscono personaggi negativi, smodati, esibizionisti ed esaltati, che portano l'arroganza ad essere l'unica costante rintracciabile sul piccolo schermo. "Il peggio della tv" è dunque un libro che si rivolge a tutti: a quelli che amano il piccolo schermo, a coloro che lo odiano e a chi lo vorrebbe cambiare.
È la tv, bellezza! Se la conosci, puoi difenderti
Mariano Sabatini
Libro: Copertina morbida
editore: Lupetti
anno edizione: 2012
pagine: 264
Chi sono i nuovi protagonisti della televisione? Quali sono gli argomenti che oggi acquisiscono rilevanza e notorietà? Quali volti catturano maggiormente l'attenzione del pubblico? Quali sono i nuovi poli televisivi? Mariano Sabatini, noto giornalista e critico televisivo, conduce un'analisi che approfondisce i recenti mutamenti della programmazione e conduzione televisiva (un esempio per tutti, il caso Santoro e la Rai), mettendo sotto torchio un aspetto rilevante della società odierna. Inoltre, viene indagato il fenomeno della larga diffusione della tv satellitare: cosa ha comportato questa novità mediatica? E ancora, le nuove tipologie di format, gli approfondimenti politici che oggi colpiscono maggiormente il telespettatore... Il libro non mancherà di suscitare un dibattito interessante, che a fronte di una parcellizzazione dell'audience pone al suo centro la potenza, oggi ancora più evidente, della funzione della tv nel contesto sociale, culturale e politico.
L'Italia s'è mesta. Dall'Unità a Berlusconi, il Belpaese visto dai corrispondenti stranieri
Mariano Sabatini
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2010
pagine: 144
Trucchi d'autore
Mariano Sabatini
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2005
pagine: 255
Come, dove, quando scrivono Andrea Camilleri, Giorgio Faletti, Dacia Maraini, Luigi Malerba, Sveva Casati Modignani, Paola Mastrocola e gli altri? Il volume raccoglie 50 interviste che svelano trucchi e manie dei maggiori scrittori italiani contemporanei. Il libro è quindi un'utile guida per chi scrive, un piacevole dietro le quinte per chi legge.
Intervista a Mario Monicelli. La sostenibile leggerezza del cinema
Mariano Sabatini, Oriana Maerini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2001
pagine: 96
L'inganno dell'ippocastano
Mariano Sabatini
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2016
pagine: 336
Non sono pochi i nemici di Ascanio Restelli, imprenditore di successo a un passo dalla candidatura a sindaco di Roma. Ma Viola Ornaghi, inviata a intervistarlo, non si aspettava certo di ritrovarlo morto, con la gola tagliata e due buchi al posto degli occhi. La giornalista perde la testa, non sa a chi chiedere aiuto. L'ultimo numero che ha chiamato è quello del suo collega Leo Malinverno... senza pensare, preme il tasto per richiamarlo. Scaltro e ironico, famoso per le sue inchieste scomode, Malinverno è forse la persona più adatta per proteggere Viola, coinvolta suo malgrado nell'effetto domino messo in moto dall'uccisione dell'imprenditore. Il giornalista affianca la polizia in un'indagine che rivela una trama criminale sempre più sfaccettata, in cui i testimoni si trasformano in protagonisti e gli innocenti, come spesso accade, pagano per i colpevoli... Un noir ambientato in una Roma tentacolare, dove imprenditoria, malavita, informazione e politica convivono non sempre pacificamente, e dove nessuno può mai considerarsi veramente al sicuro.