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Libri di Marina Cvetaeva

Il paese dell'anima. Lettere (1909-1925)

Marina Cvetaeva

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1988

pagine: 496

30,00 28,50

Poesie

Marina Cvetaeva

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 240

"Nella vita e nell'arte la Cvetaeva aspirò sempre, impetuosamente, avidamente, quasi rapacemente, alla finezza e alla perfezione: e nell'inseguirle si spinse molto in avanti, sorpassò tutti. Oltre al poco che ci è noto, essa ha scritto una quantità di cose che da noi sono ancora sconosciute: opere immense, tempestose... La loro pubblicazione segnerà un grande trionfo e una rivoluzione per la nostra poesia che, inaspettatamente, si arricchirà di un dono tardivo straordinario." Così scriveva, nel 1956, Boris Pasternak, preconizzando per la sua sfortunata amica grandi, e tardivi, riconoscimenti. Oggi la Cvetaeva è unanimemente considerata una delle più alte voci della poesia del secolo scorso.
12,00 11,40

Sonecka

Marina Cvetaeva

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2019

pagine: 287

Marina Cvetaeva conobbe l'attrice Sof'ja (Sonecka) Gollidej – il suo «più grande amore femminile» – alle soglie del 1919, il «più nero, pestilenziale, mortifero» degli anni postrivoluzionari, quando in una Mosca misera e affamata «si affratellò a una banda di commedianti»: gli attori allievi del Secondo Studio presso il Teatro d'Arte. Ventidue anni – ma con l'aspetto di una ragazza-bambina –, elfo, Mignon, Infanta, Sonecka, che aveva allora grande successo nelle «Notti bianche» di Dostoevskij, era capricciosa, sentimentale, indisciplinata, instancabile raccontatrice di sciocchezze, sogni, deliziose storielle, con un debole per le «paroline da collegiale», i diminutivi, le romanze strappalacrime da cui sembrava lei stessa uscita – l'opposto dell'indole «virile, retta, di acciaio» di Marina. Fra le due donne nacque una «amicizia frenetica, reciproca deificazione di anime», destinata a concludersi quando, dopo neppure un anno, Sonecka abbandonò Mosca per seguire il suo «destino di donna». Scritto nel 1937, quando ormai tutto annunciava la catastrofe finale (la Cvetaeva era stata definitivamente proscritta dalla colonia «émigrée» parigina e il marito, smascherato come agente sovietico, sarebbe fuggito di lì a poco nella Russia comunista, dove aveva già fatto ritorno la figlia Alja, dalla quale era arrivata la notizia della morte di Sonecka), all'ombra della perdita e del dolore, il racconto-epitaffio è smagliante, luminoso, sembra irradiare vitalità e tepore. Prodigi di una ancora viva affezione, ma anche di una scrittura – sempre sottesa dal pensiero poetico – che coniuga arditamente il sublime con la lingua della vita quotidiana, della strada.
14,00 13,30

Lettera all'amazzone

Marina Cvetaeva

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 64

Una lunga lettera indirizzata alla poetessa Natalie Clifford Barney, scritta in risposta alle emozioni e riflessioni suscitate dalla lettura – avvenuta nell’estate del 1932 – di Pensées d’une Amazone e concepita come un vero e proprio manifesto sull’amore al femminile. Marina Cvetaeva ci offre uno dei più controversi e poetici scritti sul lesbismo: la profondità dell’amore fra donne, l’impossibilità di avere figli, le inquietudini, le derive e il dolore di due donne che si amano. E poi l’invidia, il riflesso reciproco, le contraddizioni, le ambivalenze. Con la sua prosa, sempre acuminata e mossa da immagini rapide, in continua immersione ed emersione dal suo universo poetico, Cvetaeva descrive in questo libro le impasse a cui si trovano di fronte due donne quando decidono di vivere fino in fondo il loro amore e la loro sessualità. Prefazione di Erri De Luca, introduzione di Annalisa Comes.
9,50 9,03

Lettere

Lettere

Marina Cvetaeva, Rainer Maria Rilke

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2020

pagine: 112

"Nel 1926, ancora ignaro della morte incombente, Rainer Maria Rilke indirizza, su invito di Boris Pasternak, una lettera a Marina Cvetaeva che accompagna i suoi ultimi due volumi di poesie. Della poetessa esule Rilke non conosce nulla; sa soltanto, attraverso Pasternak, che legge con grande ammirazione i suoi versi. La risposta non si fa attendere. Dall'esilio francese Cvetaeva risponde subito; e in tedesco, la lingua appresa dalla madre nella sua infanzia. E con una lettera d'amore. Alla quale Rilke, a sua volta, risponde con slancio. Senza mai incontrarsi, i due poeti vivono, da una lettera all'altra, la storia di un vero « amor di lontano», come quello cantato dai trovatori. Un'arcana frenesia sommuove le singole lettere, come se entrambi inconsapevolmente sapessero che il tempo del loro dialogo è fatalmente contato, prossimo a scadere." (Pina De Luca e Amelia Valtolina)
13,00

Deserti luoghi. Lettere (1925-1941)

Deserti luoghi. Lettere (1925-1941)

Marina Cvetaeva

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1989

pagine: 564

34,00

Lettera all'Amazzone. Testo francese a fronte

Lettera all'Amazzone. Testo francese a fronte

Marina Cvetaeva

Libro

editore: Guanda

anno edizione: 1981

pagine: 128

7,75

Il poeta e il tempo

Marina Cvetaeva

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1984

pagine: 260

20,00 19,00

L'amica. Testo russo a fronte

Marina Cvetaeva

Libro

editore: Panozzo Editore

anno edizione: 1998

pagine: 112

9,00 8,55

Le notti fiorentine

Marina Cvetaeva

Libro: Libro in brossura

editore: Voland

anno edizione: 2011

pagine: 96

Una raccolta di lettere datate 1922 – nove scritte da Marina Cvetaeva ad Abram Višnjak, e una indirizzata da lui a lei – testimonianza del breve ma intenso rapporto epistolare tra la grande poetessa russa e il proprietario della casa editrice Gelikon. Una passione travolgente dall'epilogo amaro. Inedite fino al 1983, quando videro per la prima volta la luce in Italia, "Le notti fiorentine" hanno anche contribuito ad alimentare la folta leggenda degli amori della Cvetaeva.
10,00 9,50

Il racconto di mia madre

Il racconto di mia madre

Marina Cvetaeva

Libro

editore: Via del Vento

anno edizione: 2012

pagine: 35

4,00

Verste. Poesie 1916-1920. Testo russo a fronte

Verste. Poesie 1916-1920. Testo russo a fronte

Marina Cvetaeva

Libro: Libro in brossura

editore: Giuliano Ladolfi Editore

anno edizione: 2013

pagine: 280

"Album serale" rappresenta il debutto poetico di Marina Cvetaeva. Il volume vede la luce a Mosca nel 1910, anno fatale come pochi per la Russia, che si vede sottratti d'un sol colpo Lev Tolstoj, il pittore Michail Vrubel' e l'attrice Vera Kommissarevskaja, simbolo di un'intera stagione teatrale, mentre una cornucopia di accadimenti culturali si riversa sui contemporanei con un'abbondanza che ha del prodigioso.
20,00

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