Libri di Massimiliano Mandorlo
Nella pietra
Massimiliano Mandorlo
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2017
pagine: 96
“Tutto, in questa nuova raccolta di Massimiliano Mandorlo, sembra fondato sul principio dell'omologia tra organismi diversi, tra il mondo dell'animato e dell'inanimato: miriadi di grattacieli ‘bucano / il costato aperto’ di New York, che appare al poeta come ‘crocifissa / nel nero bitume’; la stazione Centrale di Milano è come il ‘ventre oscuro’ di un'immensa balena; ‘arterie grandiose’ pulsano ‘nella dura scorza minerale’. Ma il poeta non si ferma qui: le sue immagini sono figure, portano in sé la fede di un fuoco rigeneratore che brucia, di una luce prodigiosa che redime: sul ‘ventre d'acciaio’ delle viscere della metropolitana si abbatte, all'improvviso, ‘il presente / con la sua forza azzurra / di fiume imprevedibile’; uno stesso abbraccio ‘dà forza’ all'acqua, ‘muove’ la pietra; i migranti colano a picco ‘piantando le braccia / la croce / nei bianchi abissi del mare’. In questo libro tutto impregnato dei simboli della resurrezione, anche le rocce ‘sepolte in montagne di buio e gravità’ sono destinate a riemergere in ‘pareti di luce’. Con una lingua che ha in sé gli accenti visionari della tradizione mistica e scritturale, il poeta vede ‘la pietra liberata, / la terra esplodere / dalle sue crepe ferite / come un canto’. Tra stasi e divenire, buio e luce (parola-chiave, insieme a ‘pietra’, del libro, con la quale condivide il maggior numero di occorrenze), la città dell'uomo di agostiniana memoria pare sprofondare ‘nell'eterna / battaglia del presente’, riemergendone solo nella comunione con i morti-dormienti, e nel nome di Colui che da sempre conosce ‘gli altipiani ventosi’ del cuore. Perché anche il cuore è pietra, e come la pietra conosce ‘la doppia ricchezza / di gloria / di gloria / ed erosione’. Nel segno di una poesia di forme essenziali e di apocalittica tensione, Massimiliano Mandorlo sa rielaborare nella sua lingua scheggiata e sofferente la grande lezione dell'ultimo Luzi: nel ‘viaggio / terrestre’ evocato esplicitamente verso la conclusione del libro, è già compendiata una metafora di vita, e una idea di poesia come forza rigeneratrice e trasformatrice del cuore umano.” (G.P.)
Almadìra
Massimiliano Mandorlo
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 81
Almadìra: halimos, dendron, magia sonora del nome che per fantastiche etimologie s’accende di qualcosa di arabo e orientale. Sono i poveri resti che il mare trasporta a riva dopo la burrasca: alghe, canne, conchiglie, legname. Almadìra come la forza dell’acqua e il vento della memoria, almadìra come il respiro di ciò che è stato.
Ammiraglia di tutte le zattere
Paolo Colavero, Massimiliano Mandorlo
Libro: Libro in brossura
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2023
pagine: 132
La letteratura è un duplice viaggio di andata e ritorno, con fughe, smarrimenti e perdite, senza bussole o sestanti, nel mare della rete e nelle periferie, nei vicoli e nelle arterie, nei rigagnoli in secca dove l'ultima goccia di birra si confonde alle risate, agli umori, alle preghiere. L'«Ammiraglia di tutte le zattere» è un'orchestra di canti colorata col bianco e il blu di una nuova repubblica marinara «on the road». Un'opera d'arte che si lascia guardare e leggere, dove trovano compiutezza racconti per naufraghi professionisti e indicazioni per perdersi senza smarrirsi mai. Incontri e dialoghi con personaggi mitici del quotidiano e poeti autentici come Franco Loi, Milo De Angelis, nelle periferie di Milano, tra il Salento, l’Italia, il Messico e la Grecia. Paolo Colavero e Massimiliano Mandorlo hanno scritto i racconti che drBestia (aka Andrea Cavallini) ha illustrato e impresso con tecnica linoleografica. Vincenzo Costantino Cinaski, con un’introduzione e Sotirios Pastakas con una sua nota, sono i primi ad aver avvistato terra dall'Ammiraglia, assicurandone la traversata. I lettori che salperanno a bordo di questo libro scopriranno così un nuovo atlante e nuove stelle.
Mappe del grande mare
Massimiliano Mandorlo
Libro: Libro in brossura
editore: MC
anno edizione: 2023
pagine: 123
È un trionfo di luce questa raccolta di Massimiliano Mandorlo, un inno alla gioia che si cadenza attraverso i momenti di una tetralogia che rivela la versatilità di un poeta che ha fatto della sensibilità e della discrezione i suoi stigmi peculiari. Il lavoro intertestuale e ipertestuale si impone attraverso un apparato di sezioni e sottosezioni riconducili a un ventaglio di tematiche che, nella loro marginalità, rappresentano adeguatamente le contraddizioni dell'uomo contemporaneo. Il ricorso a un versicolo di stampo ungarettiano ben si adatta a tale quête, contraddistinguendo un'affabulazione che, alla stregua di un'araba fenice, sembra risorgere incessantemente dalle proprie ceneri: «terra di canti / in te sprofondo / e grazie rendo // del mio esistere nel mondo». La grazia che trapela da questi versi si risolve a contatto con sequenze invise alla poesia gridata dei nostri giorni, che rimanda piuttosto a una dimensione favolosa come quella delle cartografie medievali, dove improbabili mostri dalle fauci spalancate custodivano confini equorei e terrestri oltre i quali non si poteva accedere. Così, per Mandorlo diventa naturale salmodiare sulle increspature di un'onda o ricostruire eliotianamente la vicenda dei Magi, disquisire intorno alle imprese del capitano Cook o rimirare deprimenti ed esaltanti scorci urbani attraverso gli occhi di finestre spalancate. Difficilmente si potranno dimenticare le punte acuminate della sua «primaluce», del suo «mareoltre». (p.d.p.)