Libri di Massimiliano Manganelli
Il più grande spettacolo del mondo. Botanica e immaginazione
Richard Mabey
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2016
pagine: 384
Cos'hanno in comune i possenti alberi millenari con i delicati fiori di campo, le conturbanti orchidee con il mais o il cotone che utilizziamo ogni giorno? Giganti dei boschi come il tasso e la quercia sono così densi di significati culturali e religiosi da racchiudere nei loro anelli "una genealogia spirituale" che ha più a che fare con la decifrazione di un simbolo che non con un quesito strettamente botanico. Altri protagonisti del mondo vegetale come cotone e mais intrecciano mito ed economia, mentre felci e ninfee parlano della bizzarria dei gusti e delle mode, fino al caso emblematico dell'orchidea, sintesi di fascino, esotismo e pruderie vittoriana, incarnazione floreale del prepotente colonialismo britannico. Il segreto di Mabey sta nel descrivere la vita delle piante nel suo legame inestricabile con l'habitat umano, e quindi con la cultura, l'economia, l'arte. In molti sensi, le piante non sono mai "semplici vittime, esseri passivi", ma protagoniste di un unico grande spettacolo che la natura mette in scena da millenni proprio sotto i nostri occhi. Perennemente in bilico tra scienza e romanticismo, nel suo viaggio Mabey si fa accompagnare da ricercatori di ogni epoca così come dalle voci incantate di Keats e Wordsworth: sguardi diversi, ma colpiti dal medesimo fascino e mossi da un'unica passione.
Le anatre di ghiaccio (aforismi, microracconti, asterischi saggistici, rêveries, terata, usw di un libro in crescita e in decrescita)
Mariano Bàino
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2025
pagine: 217
Stati Uniti 1935: una pioggia di anatre di ghiaccio si abbatte sulla città di Worcester: uno sguardo aereo sul mondo, in volo, che in pochi istanti si cristallizza, precipita, come un origami di ghiaccio, comico, nel suo delicato non-sense, nei frantumi a venire. Haiku, ma grotteschi. Lo stesso sguardo si cristallizza in parola, in Bàino, con giocosità, arguzia, e tragica leggerezza. Uno “zibaldino”, un prolungato commento al mondo, in cui si alternano microracconti, aforismi, rêveries, citazioni, calembour, versi e asterischi saggistici. Con lampi degni del miglior Flaiano («È un uomo tutto d’un prezzo»), e slittamenti semantici di assoluta genialità, l’autore osserva, e miniaturizza, il mondo della politica, dell’informazione, della letteratura, provocando dei piccoli shock nella percezione che abbiamo, proprio di quel mondo, attraverso il linguaggio.
Ultima fermata Gaza. La guerra senza fine tra Israele e Palestina
Noam Chomsky, Ilan Pappé
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2023
pagine: 272
Due fra i più attrezzati e acuti critici della politica israeliana in Palestina, lo storico israeliano Ilan Pappé e il linguista statunitense Noam Chomsky, uniscono gli sforzi con l'obiettivo di destare un numero sempre più ampio di coscienze ma anche di offrire spunti di riflessione e nuove conoscenze al lettore più esperto. Non solo è ricostruita criticamente la storia del conflitto, il cui episodio chiave – la Nakba del 1948 – viene reinterpretato da Pappé come un vero e proprio caso di pulizia etnica, ma si leggono con strumenti e argomenti irreperibili sui nostri media la natura e le conseguenze degli attacchi israeliani degli ultimi quindici anni; si discute il ruolo che hanno sempre svolto gli Stati Uniti nell'avallare l'illegale politica israeliana di colonizzazione dei territori occupati; si prospettano i vari scenari di pace, a partire dalla proposta di un unico Stato binazionale avanzata fra gli altri da Pappé e, più prudentemente, dallo stesso Chomsky. Il conflitto arabo-israeliano è una miccia accesa nel cuore del Mediterraneo e coinvolge i destini del mondo. Per questo, "Ultima fermata Gaza" è un libro per chiunque voglia esserne informato e desideri una sua pacifica ed efficace soluzione.
La ragione dei fiori. Storia cultura e biologia di una creazione sublime
Stephen Buchmann
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 396
Da epoche immemori, i fiori garantiscono la sopravvivenza materiale e spirituale degli uomini. I loro frutti e i loro semi permettono ancora oggi la produzione di cibo, spezie, vestiti e farmaci per gran parte della popolazione terrestre. Stephen Buchmann, associando lo sguardo clinico dello scienziato della natura a un bagaglio di conoscenze che abbraccia storia, letteratura, economia e cultura popolare, mette a nudo le segrete alchimie della vita dei fiori e indaga il ruolo cruciale che hanno ricoperto nell'evoluzione della nostra specie, ispirando miti, religioni, arte e architettura, poesia e scienza, in ogni tempo e in ogni latitudine. Se l'irrazionalità che governa l'industria floricola, il ricorso a tecniche di coltivazione che danno esemplari senza profumo e nocivi per l'uomo, la creazione in laboratorio di varietà insolite e accattivanti, come le rose blu e le petunie nere, sta conducendo oggi alla progressiva scomparsa delle specie che crescono spontaneamente in natura o nei nostri giardini, tuttavia «non tutto è perduto», assicura Buchmann: «fiori e uomini dipendono gli uni dagli altri e solo insieme possono assicurarsi la sopravvivenza». La ragione dei fiori, con l'ausilio di immagini mozzafiato, ci presenta queste magnificenze colorate sotto una luce inaspettata, svelando l'incantesimo che gettano su di noi mentre spargono la loro bellezza nel mondo.
La ragione dei fiori. Storia cultura e biologia di una creazione sublime
Stephen Buchmann
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2015
pagine: 396
Da epoche immemori, i fiori garantiscono la sopravvivenza materiale e spirituale degli uomini. I loro frutti e i loro semi permettono ancora oggi la produzione di cibo, spezie, vestiti e farmaci per gran parte della popolazione terrestre. Stephen Buchmann, associando lo sguardo clinico dello scienziato della natura a un bagaglio di conoscenze che abbraccia storia, letteratura, economia e cultura popolare, mette a nudo le segrete alchimie della vita dei fiori e indaga il ruolo cruciale che hanno ricoperto nell'evoluzione della nostra specie, ispirando miti, religioni, arte e architettura, poesia e scienza, in ogni tempo e a ogni latitudine. Se l'irrazionalità che governa l'industria floricola, il ricorso a tecniche di coltivazione che danno esemplari senza profumo e nocivi per l'uomo, la creazione in laboratorio di varietà insolite e accattivanti, come le rose blu e le petunie nere, sta conducendo oggi alla progressiva scomparsa delle specie che crescono spontaneamente in natura o nei nostri giardini, tuttavia "non tutto è perduto", assicura Buchmann: "Fiori e uomini dipendono gli uni dagli altri e solo insieme possono assicurarsi la sopravvivenza". "La ragione dei fiori", con l'ausilio di immagini, ci presenta queste magnificenze colorate sotto una luce inaspettata, svelando l'incantesimo che gettano su di noi mentre spargono la loro bellezza nel mondo.
Il più grande spettacolo del mondo. Botanica e immaginazione
Richard Mabey
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2020
pagine: 384
Cos'hanno in comune i possenti alberi millenari con i delicati fiori di campo, le conturbanti orchidee con il mais o il cotone che utilizziamo ogni giorno? Giganti dei boschi come il tasso e la quercia sono così densi di significati culturali e religiosi da racchiudere nei loro anelli "una genealogia spirituale" che ha più a che fare con la decifrazione di un simbolo che non con un quesito strettamente botanico. Altri protagonisti del mondo vegetale come cotone e mais intrecciano mito ed economia, mentre felci e ninfee parlano della bizzarria dei gusti e delle mode, fino al caso emblematico dell'orchidea, sintesi di fascino, esotismo e pruderie vittoriana, incarnazione floreale del prepotente colonialismo britannico. Il segreto di Mabey sta nel descrivere la vita delle piante nel suo legame inestricabile con l'habitat umano, e quindi con la cultura, l'economia, l'arte. In molti sensi, le piante non sono mai "semplici vittime, esseri passivi", ma protagoniste di un unico grande spettacolo che la natura mette in scena da millenni proprio sotto i nostri occhi. Perennemente in bilico tra scienza e romanticismo, nel suo viaggio Mabey si fa accompagnare da ricercatori di ogni epoca così come dalle voci incantate di Keats e Wordsworth: sguardi diversi, ma colpiti dal medesimo fascino e mossi da un'unica passione. Queste pagine sono una profonda lezione di ecologia, che passa dall'amore per le piante e per la natura tutta, attraverso lo studio meticoloso, il rispetto e lo stupore di fronte a una vita piena di silenzio e di mistero.
Ultima fermata Gaza. Dove ci porta la guerra di Israele contro i palestinesi
Noam Chomsky, Ilan Pappé
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2010
pagine: 272
Due fra i più attrezzati e acuti critici della politica israeliana in Palestina, lo storico israeliano Ilan Pappé e il linguista statunitense Noam Chomsky, uniscono gli sforzi con l'obiettivo di destare un numero sempre più ampio di coscienze ma anche di offrire spunti di riflessione e nuove conoscenze al lettore più esperto. Non solo è ricostruita criticamente la storia del conflitto, il cui episodio chiave - la Nakba del 1948 - viene reinterpretato da Pappé come un vero e proprio caso di pulizia etnica, ma si leggono con strumenti e argomenti irreperibili sui nostri media la natura e le conseguenze degli attacchi a Gaza del 2008 e 2009 e dell'assalto alla "Flottiglia della Libertà" del 2010; si discute il ruolo che hanno sempre svolto gli Stati Uniti, anche oggi sotto l'amministrazione di Obama, nell'avallare l'illegale politica israeliana di colonizzazione dei territori occupati; si prospettano i vari scenari di pace, a partire dalla proposta di un unico Stato binazionale avanzata fra gli altri da Pappé e, più prudentemente, dallo stesso Chomsky. Il conflitto arabo-israeliano è una miccia accesa nel cuore del Mediterraneo e coinvolge i destini del mondo. Per questo, "Ultima fermata Gaza" è un libro per chiunque voglia esserne informato e desideri una sua pacifica ed efficace soluzione.