Libri di Massimo Donati
Giochi cattivi
Massimo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 345
Roberto e Mario sono in quell'età in cui non si è più bambini ma non si è ancora ragazzi. Nell'estate del 1981 giocano a diventare grandi a Madonna della Neve, piccola frazione alpina in provincia di Trento. Per loro la montagna è sentire la concretezza del mondo appiccicarsi alla pelle, muovere il corpo, mischiarsi con i pensieri: ma di quei boschi, di quei picchi, sentono manifestarsi il lato più minaccioso e inquieto. E anche l'amicizia a volte può prendere strade pericolose e portare a pensieri vietati, a sperimentare il proibito. I due amici cominciano a dividere il mondo in bambini-bambini, i più disprezzabili, e i non-bambini, quelli come loro; a saggiare la reciproca resistenza al dolore; a mettere alla prova le proprie paure scavando buche profonde, nell'anno in cui a Vermicino il piccolo Alfredo Rampi perde la vita in un pozzo artesiano. Ma non basta, si deve andare oltre e compiere un'impresa da ricordare, un'escursione difficile anche per adulti esperti, che renda sacra l'amicizia, perché niente possa essere più come prima. E lì, dove comincia l'ascesa alle Colme, ha inizio la colpa che non prevede perdono. Trent'anni dopo, Roberto è costretto a tornare alla casa natia, dopo la morte del padre Carlo. La breve permanenza prevista si trasforma in una cattività obbligata, dove il ricordo dei genitori e di quello che è andato perduto rischia di annientare quanto è stato faticosamente costruito, lontano da lì. Per sistemare l'eredità, Roberto deve trovare Rosa, la madre di Mario, della quale sembrano essersi perse le tracce. Il ritorno diventa per Roberto l'occasione - in parte orchestrata da Carlo in un congedo postumo - per fare i conti con il proprio passato, con le proprie responsabilità, in un crescendo di rivelazioni e scoperte.
Difesa armata o difesa popolare nonviolenta?
Massimo Donati
Libro
editore: Homeless Book
anno edizione: 2022
pagine: 64
Nonostante le contestazioni - di tipo politico, economico, ecologico, morale - la difesa con le armi ha ancora i suoi sostenitori; questo breve saggio inizia con il verificare se sono veramente efficaci le forme di difesa armata. Il passaggio successivo - viste le enormi difficoltà e le perdite di ogni tipo che caratterizzano la difesa da parte di un esercito o di gruppi di resistenza armata - è lo studio e l’approfondimento della difesa popolare nonviolenta. È difficile in poco spazio spiegare bene in che cosa essa consista. Nonostante il rifiuto a priori, l’indifferenza ed il ridicolo di cui è stata oggetto questa modalità di lotta, essa è il frutto di varie teorie ed ha il supporto di vari esempi storici. Questo volumetto ci illustra le une e gli altri. Completano il testo uno sguardo sul tema della pace nella Dottrina sociale della chiesa cattolica, con un approfondimento sui messaggi dei Papi, ed alcuni approfondimenti sulla “Difesa civile” o “Difesa popolare nonviolenta” nell’Italia di oggi.
Il lungo volo dell'ulivo
Massimo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 268
Il lungo percorso della storia della Toscana evidenzia una struttura culturale profonda di cui in questo libro si vogliono trattare un paio di aspetti: l'amore per la bellezza e la necessità di conquistare e difendere la libertà individuale e quella delle comunità. Naturalmente per il secondo aspetto si evidenziano anche momenti contraddittori, ma qui si crede che, nei fondamentali, abbia prevalso con continuità la categoria della libertà che ha accompagnato con sostanziale coerenza comportamenti e fatti nel trascorrere dei secoli. Questo non è un testo storico: vi si trova un racconto che si sviluppa nella storia della regione e dei suoi "maledetti toscani", con personaggi spessissimo inventati e quelli veri rivisti dall'autore con un approccio che si può quasi definire "mitologico", perché è attraverso i miti che si può riconoscere l'identità di un popolo e di una nazione, in questo caso ben integrata nell'Italia di ieri e di oggi.
Fratello cobra
Massimo Donati
Libro: Libro in brossura
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2020
pagine: 104
Spiega l’autore Massimo Donati: «All’ombra del ’68, negli anni ’70 del Novecento si svilupparono movimenti divergenti e, spesso, tra loro non compatibili. Tra questi, l’esperienza delle bande armate che facevano riferimento alla sinistra estrema ebbe un qualche rilievo in alcuni Paesi dell’Europa occidentale senza, però, mai “toccare” alcun livello sociale. Infatti, al più, fu la storia di azioni individuali, seppur apparentemente organizzate: si colpiva all’improvviso e si scompariva, lasciando qualche volta segni anche drammatici ma isolati e privi di conseguenze generali (tranne che in un numero ristrettissimo di casi). Assomigliava al comportamento di un cobra che colpisce, forse consapevole della forza del proprio veleno ma privo di un progetto al di là delle conseguenze immediate del colpo. Le bande armate, proprio per questo, non hanno lasciato dietro di loro alcun segno significativo se non una discreta quantità di sangue inutilmente versato. Il linguaggio secco e sintetico utilizzato nel testo è frutto di una scelta consapevole, e cioè del desiderio di esprimere, anche nella forma, l’atmosfera di quei momenti confusi e duri, e non solo per coloro che avevano scelto le armi. Anche la mancata “localizzazione” non è casuale, perché mi interessava concentrare l’attenzione sulla storia delle persone senza che diventasse un’analisi su ciò che veramente avvenne in quegli anni».
Bloody Mary a colazione
Massimo Donati
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2015
pagine: 256
Scrive l'autore: "Ebbene sì, in questo libro si parla "anche" di sesso. Perché questa precisazione? Perché quasi tutta la narrativa italiana e straniera, anche la migliore, non tratta quasi più l'argomento. [...] gli scrittori, quando si trovano con due persone che stanno per far l'amore, se la cavano in genere così: "Lei lo prese per mano e lo condusse nella camera da letto. Fu una notte indimenticabile. Il mattino dopo erano ambedue stremati". Punto e basta. "Ma perché? " il lettore può chiedersi. Avevano sofferto d'insonnia? Avevano discusso di politica? Avevano giocato a carte tutta la notte? Si erano scolati un paio di bottiglie di whisky? Mistero. Ecco, io avrei cercato di dipanarlo, questo mistero". Nel romanzo, naturalmente, c'è ben altro, e in primo luogo una vena ininterrotta di divertita ironia, che rende brillanti le pagine e alacre il passo narrativo: Donati vi esprime un'arguta e pensosa capacità di raccontare, che nella coloritura del sorriso convoca sulla scena le dolcezze e i tremori, i sentimenti e le attese dei suoi personaggi, e insomma la vita, preziosa e intensa nella pentapoli dei sensi.
Diario di spezie
Massimo Donati
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 343
Quale oscuro legame unisce Luca Trevisan, cuoco famoso, esperto di spezie, e Andreas Dürren-Fischer, celebre restauratore di quadri fiamminghi? Luca e Andreas appartengono a due mondi diversi, l'arte e la cucina, e hanno due caratteri opposti: tanto timido e impacciato il primo, quanto sicuro di sé e mondano il secondo. Tuttavia, quando Luca conosce Andreas pensa sia arrivato finalmente il momento per dare una svolta alla propria carriera. L'invito del restauratore a seguirlo in un giro di incontri professionali in Germania gli offrirebbe l'occasione di trovare nuovi clienti e abbandonare il ristorante di provincia che gli garantisce una vita tranquilla, ma che lo costringe anche a sacrificare le sue più alte ambizioni professionali. Luca accetta la proposta, ma non sospetta che dietro l'affabilità del restauratore si nascondano segreti inconfessabili e un passato impossibile da dimenticare. In viaggio con Andreas fra i boschi della Germania e le montagne dell'Austria, Luca verrà trascinato in un gorgo che minaccia di distruggere ogni sua certezza obbligandolo a compiere scelte atroci. Unico appiglio per mantenere la lucidità, il diario dove da anni annota osservazioni sulle spezie e sulla preparazione delle ricette. Ma c'è un uomo che segue Luca e Andreas da lontano: un ispettore "a caccia di fantasmi", in lotta da anni con un complicato caso internazionale e che, per uno strano gioco d'incastri, sarà forse l'unica persona in grado di salvare Luca...
Label. Questioni di etichetta. L'evoluzione della spesa. Dal consumatore all'homo sapiens
Massimo Donati, Alessandra Nocilla
Libro
editore: Altreconomia
anno edizione: 2011
pagine: 96
L'homo consumens è una vertiginosa discesa nella scala evolutiva: la Grande Distribuzione Organizzata, con tecniche di marketing scadenti quanto gli gnocchi senza patate, resetta il nostro cervello, cancellando millenni di evoluzione e saperi sul cibo. Segreti inquietanti - dal brand sense alla posizione dello zucchero sugli scaffali - che acquistano spessore nel frasario colorito di Margherita, moglie ben informata di Gian Achille Scarampo, ex-venditore emerito nella GDO. Ma un'altra spesa - in cui il cibo è un valore - è possibile? Lo scoprirete solo comprando! Ma con un gruppo d'acquisto solidale. "Label. Questioni di etichetta" è la trasposizione dell'omonimo spettacolo teatrale che gira l'Italia. Con una guida alla "lista della spesa critica e sostenibile".