Libri di Massimo Pavarini
Basta dolore e odio. No prison
Livio Ferrari, Massimo Pavarini
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2018
pagine: 356
Questo volume argomenta, a più voci, un secco no al carcere. Il dire no al sistema carcerario deve essere compreso nel senso che la prigione non è ciò che si crede sia, infatti non è parte della soluzione al problema del crimine ma è parte del crimine stesso. Non ci sono alternative morali all’abolizione del carcere perché la crudeltà della condanna al carcere è un fatto innegabile. Un altro fatto innegabile è che non si può trovare la verità sulla prigione nelle relazioni governative e nelle promesse elettorali. La verità sulle prigioni sta nella conoscenza della carcerazione vissuta in tutto il mondo, dall’esperienza della stragrande maggioranza dei più di dieci milioni di carcerati del pianeta, costretti in spazi angusti, con gabinetti sporchi e pasti scadenti, in condizioni che alimentano la cattiveria, le malattie e la paura costante. Di fronte a questa situazione di esperienze di vita vissuta il no verso questo luogo di vendetta e odio è totale, tutto il resto sono solo pubbliche relazioni per un business a danno dei poveri.
Carcere e fabbrica. Alle origini del sistema penitenziario
Dario Melossi, Massimo Pavarini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 334
Pubblicato dal Mulino nel 1977, tradotto in più lingue, «Carcere e fabbrica» è universalmente ritenuto - a fianco di «Pena e struttura sociale» di Rusche e Kirchheimer e di «Sorvegliare e punire» di Foucault - un grande classico sulle istituzioni carcerarie e le loro origini storiche. Indagando i rapporti tra carcere e lavoro in Europa e in Italia tra il '500 e la prima metà dell'800, e le esperienze carcerarie degli Stati Uniti nella prima metà del XIX secolo, emerge come l'istituzione carceraria non faccia che proporre in maniera afflittiva modelli di organizzazione sociale ed economici già presenti nella società, che tendono a fronteggiare con strumenti repressivi le grandi masse di disoccupati e di sbandati. Il libro si correda ora di una nuova prefazione di Jonathan Simon e di due saggi inediti degli autori.
Ius17@unibo.it (2013). Volume Vol. 3
Massimo Pavarini
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2014
pagine: 164
Descrivere il processo di ri-carcerizzazione in atto in queste ultime due decadi risulta sufficientemente semplice. Non è altrettanto facile comprendere perché la criminalità punita con il carcere, stia aumentando. Il volume, nella prima parte, esamina le ipotesi interpretative che sono state avanzate in letteratura per dar conto del nuovo boom carcerario e tenta di presentare un modello esplicativo della penalità nella sua dimensione quantitativa che possa reggere alle verifiche di una comparazione sincronica e diacronica dei tassi di carcerizzazione. Nella seconda parte, analizza criticamente i contenuti del nuovo discorso pubblico sulla penalità e illustra il modo in cui le agenzie istituzionali e burocratiche coinvolte nei processi di criminalizzazione primaria e secondaria abbiano cominciato a produrre livelli di penalità e di carcerizzazione adeguati a tale discorso sulla questione criminale.
Corso di istituzioni di diritto penale
Massimo Pavarini
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2014
pagine: 244
L'altro diritto penale. Percorsi di ricerca sociologica sul diritto penale complementare nelle norme e nei fatti
Davide Bertaccini, Massimo Pavarini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2004
pagine: VII-88
Il libro consiste in uno studio sociologico sul diritto penale complementare italiano vigente, nella sua previsione legislativa e nella sua applicazione concreta. Il suo contenuto è la presentazione dei risultati di una ricerca empirica originale per esplorare l'estensione e le caratteristiche del diritto penale complementare come universo normativo, e l'elaborazione dei dati delle statistiche ufficiali disponibili per comprendere l'effettività e la selettività del diritto penale extra-codicistico come sistema fattuale. La sua finalità è di offrire un contributo realistico alla conoscenza e alla riforma del diritto penale complementare, lontano da posizioni pregiudiziali o idealistiche.