Libri di Matteo Moro
Per non havere cosa alcuna al mundo. Povertà e disciplina della carità fra stato sabaudo e ducato sforzesco
Matteo Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 336
Nell’Italia quattrocentesca dei principati il tema della povertà è ben presente nell’orizzonte dei governanti. Ragioni di ordine pubblico e di natura sociale ed economica spingono le amministrazioni cittadine così come le autorità centrali a un costante sforzo di disciplinamento dei meccanismi di elargizione della carità. Il fenomeno è stato indagato per l’area di confine tra stato sabaudo e ducato sforzesco, e calato nell’agire concreto di una serie di centri urbani di antica e vitale tradizione comunale: emerge un ritratto inedito della società tardomedievale, vista attraverso il filtro opaco ed emotivamente connotato dei bisogni e delle fragilità, e con al centro, per una volta nel ruolo di protagonisti, uomini e donne consapevoli di «non havere cosa alcuna al mundo».
La neve che non ci siamo detti
Matteo Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Controluna
anno edizione: 2024
pagine: 221
"La neve che non ci siamo detti" è un diario del dolore. Parla del centro periferico dei ricordi da cui si staccano schegge di parole che provano invano a coprire la parete bianca del futuro. Di treni in ritardo e di lampioni difettosi. Del rumore metallico dei singhiozzi del passato che inquinano il presente. Parla dell’inevitabilità del passato e dell’inconsistenza del futuro, di angeli ubriachi e di tristezza trattenuta nei polsi.
Viaggi e viaggiatori dal mondo antico all'Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il tema del viaggio ha avuto ampio successo nella riflessione storiografica, ed è del resto quanto mai attuale anche nella nostra contemporaneità, caratterizzata da intensi fenomeni migratori e da una impetuosa rivoluzione dei trasporti e della mobilità. Questo volume intende offrire una rassegna di contributi sul tema, a partire da un confronto tra giovani ricercatori e ricercatrici italiani e stranieri, che secondo sensibilità e punti di vista differenti affrontano una cronologia che va dal mondo antico all'Ottocento. Discutendo alcune delle prospettive che hanno attraversato il dibattito negli ultimi decenni, i contributi affrontano ambiti eterogenei, dall'esperienza del viaggio diplomatico, agli spostamenti dettati da motivi religiosi, dal rapporto tra mobilità e reti economico-commerciali alle implicazioni più generali che ha il viaggio nel rapporto tra culture diverse.
Ciminiere. Volume 4
Gabriele Bitossi, Matteo Farina, Edoardo Masini, Matteo Moro, Simone Gasparoni
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 68
E siamo arrivati al quarto. Quattro è un numero importante per tutti i significati (e significanti) che veicola o sceglie di sottendere. Per i Maya era il numero perfetto, nel Medioevo veniva considerato un numero fondamentale e risolutore: quattro i punti cardinali, quattro le fasi lunari, quattro i principali venti. Nell'enneagramma, mappa psicologica che descrive nove tipi di personalità con distinti e specifici modelli mentali, la quarta classificazione è occupata dall'artista. Quattro, infine, sono le stagioni. Ciò significa che Ciminiere ha compiuto un ciclo, un ciclo per noi molto importante, che ha rivelato i nostri limiti, la nostra voglia di raccontare e la fame di farci leggere. I nostri più sinceri ringraziamenti vanno a te che stai leggendo, perché senza la tua passione per ciò che facciamo, senza il tuo contributo e il tuo tempo, questo quarto numero probabilmente nemmeno esisterebbe. La formula di questo numero è la solita dei precedenti: c'è chi ha mantenuto le stesse modalità narrative del numero scorso, chi invece ha fatto un tuffo nel passato recuperando dispositivi narrativi dei primi numeri e chi, invece, sta cercando sempre di innovare (e rinnovare) se stesso. E poi, da quattro che eravamo, siamo diventati cinque, notando che sì, quattro è un numero bellissimo per ciò che porta con sé, ma più siamo a raccontare storie, meglio stiamo e, si spera, meglio stai tu che leggi. Per dirla con Primo Levi: «mi pareva, scrivendo, di crescere come una pianta».
Ciminiere
Gabriele Bitossi, Matteo Farina, Edoardo Masini, Matteo Moro, Simone Gasparoni
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 54
Le ciminiere espellono sostanze superflue da un particolare contesto. Possono avere varie altezze e varie forme, ma la loro funzione resta sempre quella. Abbiamo voluto sperimentare sulla nostra pelle cosa significhi purificarsi da ciò che ristagna dentro di noi, senza ben sapere dove andremo a finire, tanto l'importante è cominciare. La scrittura è espressione e sintomo di un'urgenza: questo fumo andava in qualche modo fatto uscire, ci stava soffocando, interiormente e disperatamente. Noi, con l'inesperienza necessaria ad affrontare nuovi percorsi, siamo qui. Possano le ciminiere non morire mai.