Libri di Maurizio Marogna
Storie del monte Baldo e del suo lago
Mauro Neri, Maurizio Marogna, Silvia Vernaccini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 352
"Storie del monte Baldo e del suo lago" è un libro che apre gli orizzonti, valica i confini, abbatte le pareti e i muri. Non solo perché le due entità istituzionali preposte alla protezione e alla valorizzazione del del monte Baldo – l’Unione Montana del Baldo-Garda e il Parco Naturale Locale Monte Baldo – hanno congiuntamente deciso di sostenerne la pubblicazione e la diffusione. Queste pagine di racconti brevi (scritti da Mauro Neri) e di schede di approfondimento naturalistico e storico (a cura di Maurizio Marogna e Silvia Vernaccini) ci prendono per mano per accompagnarci a conoscere il Baldo sottolineandone non solo le bellezze naturalistiche, botaniche e paesaggistiche, ma le preziosità storiche, letterarie, artistiche, spirituali, mitologiche, tradizionali, anche gastronomiche. Il monte Baldo è stato culla di personaggi di incredibile umanità che vanno dal prearòl al fabbro, dall’eremita all’archeologo, dal ribelle al malgaro, dal partigiano al medico speziale, dal fante alpino in trincea al poeta futurista ingabbiato dalla Grande Guerra, dallo speziale al geografo... Ne emerge un ritratto a tutto tondo di un monte che non è solo monte, ma anche “baule” di fiabe e leggende, di santi e Vivane, di rivoluzionari e di “streghe”. Ad ogni girar di pagina questo libro ci arricchisce con una serie di tante piccole e spesso poco conosciute sorprese.
Monte Baldo. Itinerari escursionistici
Marco Girardi, Maurizio Marogna, Ivano Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 232
«Il monte Baldo è un’architettura geologica semplice, al tempo stesso perfetta: un alto inarcamento di strati sedimentari mesozoici isolato tra grandi fratture, sollevato lungo il bordo orientale e rimasto inclinato verso occidente, dove forma il grande vuoto in fondo al quale c’è il lago». È la “verità” che il geografo Eugenio Turri leggeva «nelle rocce, nelle ripide pendenze, nelle creste morse dall’erosione» di questo poderoso bastione roccioso, situato fra Veneto e Trentino. Gli itinerari qui descritti indugiano sulle quote più basse, dove natura e presenza umana si intrecciano più strettamente; salgono a raggiungere la fascia dei boschi di castagno e di faggio; si innalzano fino alle creste sommitali costellate di mughi. Scenari e ambienti di grande bellezza, che rendono questa montagna un luogo unico per come riunisce caratteri alpini e caratteri mediterranei, per la sua posizione particolare, a cavallo tra la massa lacustre del Garda da un lato e del nastro fluviale dell’Adige dall’altro, per la formidabile energia del rilievo, per la straordinaria ricchezza della flora, per l’impronta delle numerose culture che lo hanno vissuto nel corso della storia.