Libri di Maurizio Maurizi
La cucina di Roma e del Lazio
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré, Maurizio Maurizi
Libro: Libro rilegato
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2021
pagine: 240
La cucina di Roma e la cucina del Lazio si vivono accanto, si mischiano, si sommano, diverse e uguali, una sola e pure anche tante. Perché è certo che tutte le strade portano a Roma, portano genti, portano merci, tradizioni e panieri. L'erbe dei vignaroli, gli abbacchi dell'agro, l'olio della Sabina, le olive di Gaeta e poi carciofi, nocchie, pecorino e ricotta a nutrire il mercato della città che vive in eterno. Dietro Roma c'è dunque la sua terra; dentro Roma la cucina popolare che da sempre bada alla sostanza, al sapore, al prodotto. L'amatriciana rossa di sugo vuole il guanciale, la coda alla vaccinaro la pazienza, il brodo di teste di pesce e quello d'arzilla l'ingegnosa caparbietà di ottenere tutto dal niente. Ed è una magia che funziona solo qui, questo universo dove tutto sta insieme: la cultura ebraico-romanesca, il quinto quarto testaccino, la cucina dei pastori e quella degli orti. La pancia di Roma è grande e sincera, ma più stratificata e complessa che a immaginarla da fuori. Occorre calarcisi dentro, che sia al mercato o all'osteria, in cerca di sapori, di chiacchiere e profumi, di facce e di gesti.
Torte di mele
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré, Maurizio Maurizi
Libro: Copertina rigida
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2014
pagine: 70
30 ricette per fare festa ogni giorno! Classiche o rivisitate, morbide o croccanti, sempre profumate e fragranti di semplicità! di bontà e di salute, le torte di mele si possono declinare per tutti i gusti e per tutte le voglie perché si sa: una (torta di) mela al giorno...
Clinica otorinolaringoiatrica. Basi anatomo-funzionali, patologiche e cliniche delle grandi sindromi e delle malattie
Maurizio Maurizi
Libro: Libro rilegato
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2007
pagine: 440
In questa terza edizione dell'opera è stata presa in esame l'intera materia pertinente alla disciplina ed arricchita con i dati acquisiti in seguito al progresso tecnologico, alle ricerche sui meccanismi fisiopatologici e alle nuove frontiere terapeutiche: farmacologiche, chirurgiche e fisiche. Alcuni capitoli sono del tutto nuovi: quello riservato alle lesioni della cute del distretto facciale; alle dislalie meccaniche periferiche e alla balbuzie; alla traumatologia in ambito specialistico. Altri capitoli sono stati integrati ed aggiornati: quelli sulla iperreattività nasale specifica e aspecifica e sulle disosmie; sulle ipoacusie ed in specie le infantili, mettendone in risalto i dati derivati dall'evoluzione della genetica e quello attinente a tutto il labirinto, la parte più affascinante e, al tempo stesso, più complessa della specialità. Il volume, arricchito in ogni sua parte con dovizia di particolari, vuole essere un punto di riferimento e di consultazione per quanti si dedicheranno alla Otorinolaringoiatria, come pure per Neurologi, Oculisti, Chirurghi maxillo-facciali e Internisti.
Audiovestibologia clinica
Maurizio Maurizi
Libro
editore: Idelson-Gnocchi
anno edizione: 2000
pagine: XX-448
Sindromi e malattie otorinolaringoiatriche. Basi anatomo-funzionali, patologiche e cliniche
Maurizio Maurizi
Libro
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 1998
pagine: 500
Atlante di anatomia macroscopica e radiologica delle strutture rino-sinusali
Maurizio Maurizi, Giovanni Simonetti
Libro
editore: Idelson-Gnocchi
anno edizione: 1997
pagine: X-74
La cucina di Roma e del Lazio
Maria Teresa Di Marco, Marie Cécile Ferré, Maurizio Maurizi
Libro: Libro in brossura
editore: Guido Tommasi Editore-Datanova
anno edizione: 2012
pagine: 240
La cucina di Roma e la cucina del Lazio si vivono accanto, si mischiano, si sommano, diverse e uguali, una sola e pure anche tante. Perché è certo che tutte le strade portano a Roma, portano genti, portano merci, tradizioni e panieri. L'erbe dei vignaroli, gli abbacchi dell'agro, l'olio della Sabina, le olive di Gaeta e poi carciofi, nocchie, pecorino e ricotta a nutrire il mercato della città che vive in eterno. Dietro Roma c'è dunque la sua terra; dentro Roma la cucina popolare che da sempre bada alla sostanza, al sapore, al prodotto. L'amatriciana rossa di sugo vuole il guanciale, la coda alla vaccinaro la pazienza, il brodo di teste di pesce e quello d'arzilla l'ingegnosa caparbietà di ottenere tutto dal niente. Ed è una magia che funziona solo qui, questo universo dove tutto sta insieme: la cultura ebraico-romanesca, il quinto quarto testaccino, la cucina dei pastori e quella degli orti. La pancia di Roma è grande e sincera, ma più stratificata e complessa che a immaginarla da fuori. Occorre calarcisi dentro, che sia al mercato o all'osteria, in cerca di sapori, di chiacchiere e profumi, di facce e di gesti.