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Libri di Mauro Marcantoni

Il pentagramma del diavolo. Perché la burocrazia è un alibi perfetto?

Luciano Hinna, Mauro Marcantoni, Francesco Dall'Olio

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

Se non si risolve il nodo cruciale della burocrazia il Paese non riparte. E purtroppo la burocrazia è un alibi perfetto per tutti. Questo saggio si pone l’arduo obiettivo di smontare l’alibi perfetto, tentando di suggerire anche qualche possibile via d’uscita. Se nella prima parte il "Pentagramma del diavolo" prende in considerazione gli alibi delle cinque aree critiche trattate (politica, magistratura, amministrazione, tecnologia e società), nella seconda propone al lettore elementi di riflessione su come, realisticamente, si possano finalmente immettere nelle Pubbliche Amministrazioni italiane enzimi di reale cambiamento. Un cambiamento che ha bisogno di un approccio innovativo che sappia intervenire sul binomio organizzazione-formazione, agendo con logiche di sistema e ad un tempo con approcci puntuali. Presentazione di Filippo Patroni Griffi.
23,00 21,85

Montagne di valore. Una ricerca sul sale alchemico della montagna italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 136

Lo svantaggio territoriale di cui soffrono le aree montane del Paese rispetto a quelle pianeggianti è stato per decenni il presupposto necessitante di politiche pubbliche a carattere meramente assistenziale. Oggi, tuttavia, nei territori montani si va affermando con forza la convinzione che al riconoscimento della loro intrinseca diversità debbano corrispondere non tanto nuove forme di assistenza, quanto piuttosto policy differenziate, orientate sia a relativizzarne gli svantaggi, che a valorizzarne le specificità. Il lavoro di ricerca che tsm e Censis hanno realizzato parte da questi presupposti e si esercita nel tentativo di misurare la “qualità sociale” presente nei territori montani italiani. È infatti opinione diffusa che uno degli elementi distintivi che caratterizzano le aree montane più sviluppate del Paese sia identificabile nel livello di “qualità sociale” di cui esse dispongono. Una qualità che ha a che vedere con il capitale umano, con il capitale sociale, con il basso livello di devianza e il rispecchiamento della popolazione nelle istituzioni locali più prossime. Si tratta di punti di forza che nelle aree montane vengono dati per scontati, ma che andrebbero riconosciuti, misurati, veicolati all’esterno e valorizzati come elementi di “ricchezza territoriale”. Nel complesso, denotano tutti una ricchezza e un’alterità che possono tradursi in attrattività verso l’esterno, che possono determinare le condizioni di realizzabilità di progetti insediativi, che possono favorire percorsi di sviluppo locale agevolati dalla rapidità con cui può essere organizzato il consenso.
18,00 17,10

Paolo Prodi. «La mia avventura trentina»

Mauro Marcantoni, Franco Sandri

Libro: Libro in brossura

editore: Fondaz. Museo Storico Trentino

anno edizione: 2015

pagine: 239

"L'avventura trentina" di Paolo Prodi si può senz'altro ritenere esemplare. È conosciuto come storico, e la sua vasta produzione di pubblicazioni lo documenta. Ha svolto attività determinanti all'interno dell'Università italiana, prima come ricercatore, poi come docente, come innovatore in proposte a raggio nazionale all'Ufficio Studi e Programmazione del Ministero della Pubblica Istruzione, come progettista delle sue 9piccole università regionali: (Calabria e Trentino). In Trentino, in particolare, ha investito il suo bagaglio di conoscenza e di esperienza nel disegno di un'"Università regionale, ponte tra cultura mediterranea e cultura germanica" e qui soprattutto si riesce a intuire l'estensione e la pregnanza del progetto politico del binomio trentino Prodi-Kessler non solo e non tanto su un'università locale-regionale, quanto sull'intero arco della formazione e della cultura, quali premesse necessarie alla mission di un vivere sociale nuovo, di una società in perenne rinnovamento.
18,00 17,10

L'eredità di Zygmunt Bauman

Libro: Libro in brossura

editore: Pensa Multimedia

anno edizione: 2025

pagine: 170

Zygmunt Bauman, uno dei pensatori più importanti del Novecento e dei primi vent'anni di questo secolo, era nato 1l 19 novembre 1925. All'approssimarsi del suo centenario, abbiamo organizzato un convegno che si terrà a Trento 18 novembre, con sua figlia Lydia e gli autori che hanno scritto con lui o di cui lui ha scritto, per celebrare la sua eredità e la estrema attualità del suo pensiero. Bauman è universalmente noto per aver descritto la società del Duemila come "liquida", ma prıma di morıre aveva dato alle stampe un lıbro, Retrotopia, in cui antivedeva il ritorno del trinceramentı a cui assistiamo oggi un po' in tutto l'Occidente, e fin dagli anni Novanta coglieva i segnali di un'oscillazione del pendolo da un estremo di libertà a una disperata ricerca di sicurezza, di "un bisogno di fascismo". L'impianto freudiano della sociologia di Bauman gli ha consentito di cogliere la natura anarchica e (auto)distruttiva del fascismo, di cui vediamo una devastante incarnazione nella "liquidità" di Donald Trump, nell'uso non solo arrogante ma anche Sorprendentemente ondivago del potere che esercita. Bauman ha moltissimo da dirci sulla società contemporanea, spaziando dal pensiero morale...
22,00 20,90

Rapporto sui sistemi di valutazione della dirigenza nelle regioni e nelle province autonome. Modelli, strumenti ed esperienze a confronto

Mauro Marcantoni, Vincenzo Veneziano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 272

La valutazione dei dirigenti pubblici costituisce uno snodo cruciale nel delicato passaggio da un'amministrazione incentrata sugli atti ad un'amministrazione orientata al risultato e alla soddisfazione del cittadino utente. Un passaggio che impegna fortemente anche le Regioni e le Province autonome, proprio per il loro crescente ruolo nel governo delle comunità locali. Il presente Rapporto costituisce in tal senso un importante riferimento ed è il frutto di due diverse ricerche, dedicate rispettivamente alla situazione della dirigenza e ai sistemi di valutazione in ambito regionale. Nella prima ricerca viene offerta una fotografia della dirigenza nelle sue caratteristiche più significative: l'incidenza dei dirigenti sulla dotazione complessiva di personale, l'accesso al ruolo dirigenziale, la retribuzione e la sua composizione, il trend evolutivo nelle dotazioni di personale dirigenziale. Nella seconda ricerca vengono invece analizzati i sistemi di valutazione concretamente adottati e le principali criticità rilevate. I risultati delle ricerche hanno fornito materiale utile ed aggiornato per fare il punto sullo stato dell'arte nelle Regioni e Province autonome e per individuare i presupposti per un rilancio dell'intero sistema.
31,50 29,93

Spending review. È possibile tagliare la spesa pubblica senza farsi male?

Luciano Hinna, Mauro Marcantoni

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2012

pagine: 186

Il buon funzionamento della Pubblica amministrazione è una condizione irrinunciabile e urgente per superare la crisi che stiamo attraversando e per ridare prospettiva al futuro del paese. Con i suoi tre milioni e mezzo di dipendenti, la Pubblica amministrazione è la più grande azienda del paese, ed e, dunque, il luogo dove si concentra ogni possibile "risparmio": il luogo dove si deve "gestire" e al tempo stesso "subire" la spending review. Parola magica ormai nel vocabolario di tutti, ma di cui pochi conoscono l'effettiva portata. Una revisione efficace delle spese, nei singoli settori, comporta grandissima attenzione nell'analisi e una perfetta consapevolezza dell'efficacia operativa delle proposte che si avanzano. Obiettivo di questo piccolo, "aureo", instant book - destinato non solo agli addetti ai lavori, ma al pubblico dei lettori civilmente avvertiti - è fare il punto sullo stato dell'arte, partendo dalle esperienze fin qui realizzate, per scendere sul terreno delle proposte realizzabili. Il libro si apre con i contributi di due autorevoli esponenti del governo Monti, impegnati in prima persona sul fronte della revisione della spesa: Dino Piero Giarda (ministro per i Rapporti con il Parlamento) e Filippo Patroni Griffi (ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione).
17,00 16,15

La riforma obliqua. Come cambiare la pubblica amministrazione giocando di sponda

Luciano Hinna, Mauro Marcantoni

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2012

pagine: 134

Negli ultimi vent'anni tutti i tentativi di riformare la pubblica amministrazione in Italia sono falliti. Perché? Si tratta - secondo gli autori di questo volume - di un'impresa difficilissima, ma non impossibile. L'immagine che meglio racconta la situazione che ci troviamo a fronteggiare è quella della semina nel deserto, sconfinato e apparentemente così saldo nella sua impenetrabilità. Il nuovo, tuttavia, può fiorire anche in una realtà complessa e indisponibile al cambiamento. L'imponente macchina pubblica italiana, come il deserto, non è scalfibile per editto. Il cambio d'epoca ha bisogno di un cambio di approccio. Ha bisogno di una strategia finalmente obliqua. Quanto compiuto finora non è soddisfacente; occorre mettere a punto un approccio nuovo fatto di norme ma anche e soprattutto di azioni in grado di assicurare la loro efficacia. Nella prospettiva di elaborare una proposta multidisciplinare e non semplificabile in sterili definizioni giuridiche, gli autori dialogano con altre importanti voci - Giuliano Amato, Cristiano Castelfranchi, Giuseppe De Rita, Massimo Egidi, Jean-Paul Fitoussi - il cui contributo è integrato nel volume. Emergono sette fondamentali questioni: dalla stessa definizione di pubblica amministrazione alla difficile percezione del bene pubblico come dovere individuale, dal tema del capitale umano a quello del diritto a un "lavoro felice".
16,00 15,20

Il pacchetto. Dalla commissione dei 19 alla seconda autonomia del Trentino-Alto Adige

Il pacchetto. Dalla commissione dei 19 alla seconda autonomia del Trentino-Alto Adige

Mauro Marcantoni, Giorgio Postal

Libro: Libro in brossura

editore: Fondaz. Museo Storico Trentino

anno edizione: 2012

pagine: 551

Questo libro consente di seguire, con gli strumenti della ricostruzione storica, della testimonianza diretta e della selezione di fonti, i passaggi fondamentali che hanno portato alla cosiddetta seconda autonomia, ovvero all'approvazione, all'inizio degli anni settanta, della legge costituzionale che ha riscritto lo Statuto d'autonomia della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol. Si tratta, cronologicamente, di circa un decennio, di anni condizionati dalla pesante eredità del secondo (e anche del primo) conflitto mondiale, preceduti dalla difficile ricostruzione, attraversati da profonde trasformazioni sia nei rapporti nazionali e regionali, sia nel contesto internazionale e seguiti dall'apertura di una fase completamente nuova. Un arco di tempo straordinario nel quale alla violenza terroristica e all'incapacità manifesta, o alla non volontà, di trovare soluzioni alle questioni poste dai sudtirolesi e dai loro rappresentanti si contrappone l'attività della Commissione dei diciannove svolta all'insegna della discussione, della condivisione e della mediazione.
22,50

La sfida del federalismo fiscale e le ripercussioni sulla PAT

La sfida del federalismo fiscale e le ripercussioni sulla PAT

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 112

La tendenza al passaggio a sistemi di finanziamento e di spesa che valorizzino autonomia e responsabilità degli enti territoriali costituisce, al contempo, un'opportunità e un'esigenza di ammodernamento. Più in particolare, il tema del federalismo fiscale, per la sua attualità e portata, rappresenta una delle dinamiche di riforma attualmente più stimolanti e che più incideranno sull'assetto del regionalismo italiano. Ne sono coinvolte anche le Regioni e le Province a statuto speciale, per le quali è cogente l'adeguamento alle nuove dinamiche e ai nuovi principi. In questo volume si dà conto dello stato dell'arte riguardo al generale processo di riforma a livello nazionale e di come la Provincia autonoma di Trento si collochi in questo nuovo contesto normativo e programmatico, sulla base del cosiddetto "Accordo di Milano", con un assetto finanziario già adeguato ai processi politico-istituzionali in divenire.
17,50

L'evoluzione statutaria della provincia autonoma di Trento dopo le riforme del 2001

L'evoluzione statutaria della provincia autonoma di Trento dopo le riforme del 2001

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 224

Dal 1948 ad oggi lo statuto di Autonomia della Regione Trentino Alto Adige è stato caratterizzato da una costante evoluzione per rispondere alle dinamiche istituzionali, sociali ed economiche della recente storia regionale e provinciale. Per meglio cogliere le caratteristiche e le prospettive di questa evoluzione, il volume raccoglie contributi e materiali di approfondimento sulla riforma statutaria, analizzando in particolare tre ambiti fondamentali. Il primo riguarda gli effetti della legge costituzionale n. 2 del 2001 sullo Statuto. Il secondo entra nel merito dell'applicabilità della riforma del Titolo V della Costituzione alle Autonomie differenziate, ai sensi dell'art. 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001. In ultimo vengono delineati alcuni scenari per ulteriori possibili aggiornamenti del quadro statutario ed istituzionale trentino.
24,00

Renato Ballardini

Mauro Marcantoni, Milena Di Camillo

Libro: Copertina morbida

editore: Fondaz. Museo Storico Trentino

anno edizione: 2011

pagine: 218

18,00 17,10

La valutazione della dirigenza pubblica dopo le riforme Brunetta

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 176

La legge 15 e il decreto legislativo 150 del 2009 disegnano un nuovo ruolo del dirigente pubblico maggiormente responsabilizzato nella gestione del personale e nella valutazione dei dipendenti. Lo stesso dirigente è anche chiamato, in modo più esplicito e puntuale, a rispondere del proprio operato in relazione al raggiungimento di chiari obiettivi prefissati e, più in generale, al conseguimento di visibili e verificabili risultati. Le riflessioni presentate nella prima parte del volume sottolineano i buoni motivi che sostengono l'opportunità di introdurre le pratiche valutative nei processi decisionali delle nostre amministrazioni. Ma, al tempo stesso, richiamano la necessità di costruire i presupposti organizzativi e gestionali senza i quali le nuove riforme rischiano, come in passato, di restare sostanzialmente inattuate. Il volume si caratterizza inoltre, nella seconda parte, per l'analisi di alcune buone pratiche di valutazione delle prestazioni della dirigenza sia a livello centrale che locale. Dall'analisi di queste esperienze, pur molto diversificate tra di loro, emerge che valutare è possibile e concretamente praticabile anche nel nostro contesto istituzionale e amministrativo. Esperienze concrete che aprono la strada a una maggiore trasparenza e efficienza nell'operato della Pubblica Amministrazione e, in ultima analisi, a un migliore riscontro nella qualità dei servizi offerti ai cittadini.
22,00 20,90

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