Libri di Mauro Zanon
In prima persona. Una memoria controcorrente
Alain Finkielkraut
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2020
pagine: 112
L’autobiografia senza sconti di un grande filosofo che rivive le tappe fondamentali del suo percorso umano e intellettuale, per fare i conti con se stesso e con le incognite della società a cavallo tra due secoli. Le «memorie di un contemporaneo» capace di sfidare i luoghi comuni «alla ricerca del tempo presente». «Dacché, nonostante i miei sforzi per rallentare l’inarrestabile corsa del tempo, l’età avanza irrimediabilmente, e soffro per gli epiteti ostili che talvolta vengono accostati al mio nome, credo sia giunto il momento di fare un bilancio e di ripercorrere la mia vita senza scappatoie né indulgenza». Così Alain Finkielkraut rivela ciò che lo ha spinto a tirare le fila del suo cammino umano e intellettuale, affrontando una serie di temi che lo hanno accompagnato per tutta la vita, insieme agli incontri con il pensiero e le suggestioni di figure chiave della cultura mondiale come Martin Heidegger, Charles Péguy, Emmanuel Lévinas, Milan Kundera, e quello decisivo con Michel Foucault. Noto per le sue posizioni capaci di innescare feroci polemiche, risponde alle accuse di chi lo definisce «reazionario», si espone senza riserve, ammette il conformismo del suo periodo sessantottino, ripercorre la «scoperta» della questione ebraica e il tentativo di comprendere le radici del negazionismo, la passione per la lingua, la scissione tra il progetto dell’Europa e le culture dei singoli paesi membri, e si confronta con le questioni cruciali della nostra contemporaneità, dall’identità alle migrazioni, dal ritorno dei fascismi al livellamento indotto dalla globalizzazione. Tra domande scomode e confessioni intime, Finkielkraut non smette di tenere fede alla passione che lo anima: «la verità che cerco, ancora e sempre, è la verità del reale; la spiegazione dell’essere e degli eventi resta, ai miei occhi, prioritaria».
Brigitte Bardot. Un'estate italiana
Mauro Zanon
Libro
editore: GOG
anno edizione: 2020
pagine: 192
All'inizio degli anni '50, quando Parigi ancora la snobbava, Brigitte non immaginava di diventare BB, l'icona erotica di un'epoca, la diva perseguitata dai paparazzi e il volto innocente e insieme malizioso di una rivoluzione dei costumi che avrebbe cambiato il concetto di femminilità. Se non fosse arrivata a Roma, forse, non lo sarebbe mai diventata. È passeggiando per via Veneto che questa diciannovenne un po' insicura attira su di sé le attenzioni del milieu cinematografico, esordendo tra i grandi della settima arte. Il biondo dei capelli lo si deve all'intuizione di un parrucchiere di Cinecittà, la celebre scena di Et Dieu... créa la femme a un ballo infuocato sui tavoli dell'Hostaria dell'Orso. Ecco come nasce il mito di BB, sotto un sole tutto italiano, in un'estate lunga trent'anni, fatta di incontri, film e amori indimenticabili. Dalla Roma della Dolce vita alla Cortina del jet set internazionale, dalla Capri del Disprezzo alla Spoleto dei Sessanta accanto a Mastroianni. Senza dimenticare la Verona di Nico Buono, il poeta sognatore che per lei finì in carcere, le notti parigine con Raf Vallone e l'estate del '68, passata a Saint-Tropez tra le braccia di Gigi Rizzi. Con i bozzetti di Milo Manara. Prefazione di Giampiero Mughini.
Brigitte Macron. Una donna libera
Maëlle Brun
Libro: Cartonato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2018
pagine: 216
Il mondo intero conosce il suo nome e la sua immagine. In Francia, le sue apparizioni scatenano dei “Brigiiiiiiiitte” entusiasti. Ma cosa sappiamo veramente della moglie di Emmanuel Macron? Dietro i sorrisi e l’approccio caloroso, la première dame nasconde in realtà molte ferite, a partire dai drammi della sua infanzia fino alle conseguenze del colpo di fulmine per il suo allievo. Con un tale percorso, Brigitte Macron dovrebbe essere all’Eliseo una padrona di casa molto diversa da quelle che l’hanno preceduta. Si descrive come il soldatino di suo marito ma è in realtà la sua principale collaboratrice. I consiglieri dell’Eliseo l’hanno dovuto ammettere, talvolta a malincuore: la moglie di Emmanuel Macron è la sua “parte non negoziabile”. Cosa anima questa nuova première dame? Oltre alla differenza anagrafica ampiamente commentata, al suo gusto per gli abiti Louis Vuitton e alle sue amicizie vip talvolta derise, Maëlle Brun cerca di decifrare la donna dietro le apparenze. Attraverso oltre cinquanta testimonianze, questa prima biografia della first lady francese aiuta a capire meglio una personalità dai molteplici aspetti – Trogneux, Auzière, Macron – che intriga i media del mondo intero.
Macron. La rivoluzione liberale francese
Mauro Zanon
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 160
In tanti lo avevano definito una «bolla mediatica» che sarebbe esplosa dinanzi alle prime difficoltà. Invece la voglia di rinnovamento dei francesi era assolutamente reale. Per comprendere le ragioni di una rivoluzione che interessa l’Europa intera, Mauro Zanon ricostruisce i mille volti del trentanovenne leader di En Marche! che, insieme a Marine Le Pen, ha sbaragliato al primo turno i due grandi partiti da trent'anni alla guida della Francia. Con un’intervista a Emmanuel Macron.
Un quinquennio per nulla
Éric Zemmour
Libro: Libro in brossura
editore: ED-Enrico Damiani Editore
anno edizione: 2017
pagine: 540
Il quinquennio di Hollande è sfociato nel sangue. Gli attentati contro Charlie, l’Hyper Cacher di Vincennes, e il massacro del Bataclan annunciano l’inizio di una guerra civile francese, o peggio europea, e la grande sfida lanciata dall’islam alla civiltà europea sulla sua terra d’elezione. Questo ritorno del tragico si scontra con una bonarietà presidenziale ai limiti della vacuità. Come se la storia avesse atteso, ironica, che all’Eliseo si installasse il presidente più mediocre della Quinta Repubblica per prendere il sopravvento. Come se la caduta da Pompidou a Sarkozy non fosse stata abbastanza umiliante. Quest’ultimo era stato eletto per diventare primo ministro; il suo successore per diventare ministro del Tesoro. "Un quinquennio per nulla". L’ultimo libro di Éric Zemmour continua l’analisi iniziata ne “Il suicidio francese” estendendola al periodo dei cinque anni di presidenza Hollande segnati dagli attacchi terroristici oltre che dalle ondate migratorie.