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Libri di Michele Guerra

Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze

Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze

Vittorio Gallese, Michele Guerra

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2015

pagine: 318

Perché i film ci appaiono così reali mentre sono tanto scopertamente artificiali? Perché, pur restando fermi nelle nostre poltrone, abbiamo la sensazione di muoverci e orientarci nello spazio virtuale dello schermo? Un neuroscienziato e un teorico del cinema analizzano alcuni grandi capolavori (Notorious, Persona, Shining, Il silenzio degli innocenti) a partire dal tipo di coinvolgimento che questi film esercitano sul corpo degli spettatori e dalle forme di simulazione prodotte dai movimenti della macchina da presa e dal montaggio. Le analisi sono sostenute da esperimenti neuroscientifici e sono ispirate dalla scoperta dei neuroni specchio e dalla teoria della "simulazione incarnata". L'obiettivo è comprendere i molteplici meccanismi di risonanza che costituiscono uno dei grandi segreti dell'arte cinematografica e riflettere sul potere delle immagini in movimento, che in forme sempre più nuove e pervasive fanno parte della nostra vita di tutti i giorni.
25,00

Il limite dello sguardo. Oltre i confini dell'immagine

Michele Guerra

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2020

pagine: 150

Che cosa hanno in comune "La notte" di Elie Wiesel, le fotografie dell'"Album Auschwitz", "Notte e nebbia" di Alain Resnais? La tragedia della Shoah, naturalmente. Ma per quanto scandaloso possa sembrare, non solo. Ognuna di queste opere porta all'estremo i limiti del nostro vedere e ci spiega che certe immagini funzionano solo in virtù di ciò che non si vede, immagini che se venissero analizzate soltanto per quello che mostrano non potrebbero essere comprese. Ognuna di queste opere ci chiede di cambiare il modo in cui ci poniamo rispetto al visivo, perché le loro immagini vivono della pressione del fuoricampo, fanno esperienza del vuoto. Sono quel fuoricampo e quel vuoto a interrogare oggi, dentro abitudini di lettura delle immagini sempre più automatizzate, la relazione morale e politica che lega il nostro sguardo al pensiero dell'estremo. Sempre più, la teoria dell'immagine deve difendere la "causa dell'invisibile" e ripensarne la radice attraverso ciò che ci è dato vedere.
16,00 15,20

Culture del film. La critica cinematografica e la società italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2020

pagine: 312

Quale funzione culturale ha svolto la critica cinematografica negli anni d'oro della produzione e del consumo di film in Italia? Quali sono stati i luoghi principali da cui si è saputo costruire un discorso critico capace di muoversi dentro il più ampio dibattito culturale nazionale? Quali forme ha saputo prendere questo discorso e quali comunità di lettori è riuscito a raccogliere? Il volume delinea una mappatura geografica e ideologica delle riviste di settore, studia la pervasività dei temi cinematografici nei periodici di ambito letterario, teatrale, artistico, nei quotidiani e in alcuni rotocalchi, si interroga sull'autorevolezza e sul potere della figura del critico e sui processi di istituzionalizzazione della pratica critica, individua l'importante ruolo delle donne, studia la funzione delle immagini e il confronto con la sempre più complessa idea di cultura popolare. Mette a fuoco, attraverso traiettorie di ricerca ad ampio raggio, le azioni che hanno contribuito a formare una cultura cinematografica nel nostro paese.
24,00 22,80

Le tigri delle gabbie invisibili

Le tigri delle gabbie invisibili

Michele Guerra

Libro: Copertina morbida

editore: Stampa Alternativa

anno edizione: 2018

pagine: 258

Dall'assedio di Vukovar a quello di Aleppo. Dalle primavere arabe nel Maghreb, alla lotta contro i CIE nel nordest italiano. Dai reporters di guerra ai nuovi mercanti di immagini. Dai profughi di ieri a quelli di oggi. Dieci personaggi incrociano le loro esistenze e i loro destini lungo il confine orientale friulano, nell'estate del 2013, facendo confliggere memorie, ferite, naufragi, rimorsi, rivoluzioni interrotte, fughe grottesche e odi imperscrutabili. C'è sempre un cordone ombelicale che unisce le terre poste sulla cornice del Mediterraneo. C'è sempre un retaggio invisibile per ogni varco aperto nella Fortezza Europa.
16,00

Il mio nome è Rosa Parks

Michele Guerra

Libro: Libro in brossura

editore: MdS Editore

anno edizione: 2024

pagine: 336

Perché una diciassettenne italiana di nome Rosa decide improvvisamente di ribattezzarsi Rosa Parks? Perché è sul punto di iniziare la sua battaglia rivoluzionaria per la liberazione degli operai stranieri oppressi all’interno della Fincantieri di Monfalcone. Con i suoi compagni di ventura ‒ il timido marocchino Ahmed e lo scaltro bengalese Mujib ‒ Rosa Parks vivrà una vera epopea, che la porterà a conoscere la storia della Resistenza locale declinata al femminile, il coraggio fragile di chi difende i lavoratori migranti, ma anche i lati più oscuri dei traffici di sostanze stupefacenti all’interno dei cantieri navali. Sarà proprio seguendo le tracce che portano al misterioso Bulldog, il boss dei caporali e dello spaccio, che i tre adolescenti matureranno punti di vista molto diversi sulle loro vite, sulle loro famiglie e sulla loro generazione.
16,00 15,20

Universo Gomorra. Da libro a film, da film a serie

Universo Gomorra. Da libro a film, da film a serie

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 158

Libro-inchiesta di Saviano da oltre 2.250.000 copie vendute soltanto in Italia, film di Garrone da 10.175.000 euro d’incassi, serie televisiva di culto trasmessa in oltre cinquanta Paesi. Gomorra è stato ed è il fenomeno. Per comprendere i motivi di un successo planetario e addentrarsi nella complessità narrativa di un’opera transmediale, questo libro analizza il fenomeno sotto diverse prospettive che si spingono ben al di là dei television studies. Una raccolta ragionata di saggi che rintraccia da una parte le caratteristiche stilistiche dell’opera audiovisiva, dall’altra l’impatto che la “costellazione Gomorra” ha avuto sul sistema di comunicazione, sul territorio, sulla rete e anche sulla produzione cinematografica e televisiva in Italia.
14,00

Il meccanismo indifferente. La concezione della storia nel cinema di Stanley Kubrick

Il meccanismo indifferente. La concezione della storia nel cinema di Stanley Kubrick

Michele Guerra

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2007

pagine: 240

Pochi registi hanno saputo, come Stanley Kubrick, affrontare con la loro opera epoche e questioni storiche così lontane e diverse tra loro. E questa varietà di temi e di approcci sa reggersi da una parte sulla compattezza e sulla coerenza di una scrittura cinematografica sempre avanguardistica e propositiva, capace, al di qua del racconto, di (in)formare il film, e dall'altra su un radicato sentimento mitico di Spazio e Tempo che va ad incidere direttamente sulla concezione storica del regista. I suoi personaggi sono rinchiusi in un flusso che mette in discussione il loro essere­nella­Storia e il loro essere­nel­cinema e li respinge di continuo verso l'origine, verso strutture di convivenza primarie; per questa stessa idea mitica della Storia, il cinema di Kubrick è un cinema "di fondazione" e un cinema violento. Dai film più noti al colossale progetto Napoleon, tra consolidate e nuove aperture interpretative, si fa luce sulla sorprendente unitarietà del progetto storico kubrickiano.
13,00

Gli ultimi fuochi. Cinema italiano e mondo contadino dal fascismo agli anni Settanta

Michele Guerra

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2010

pagine: 292

23,00 21,85

Aporia

Aporia

Michele Guerra

Libro: Copertina morbida

editore: Youcanprint

anno edizione: 2017

pagine: 128

La battaglia di Canne è forse uno degli eventi della storia fra i più dibattuti e discussi. Questa battaglia, per una serie di complesse implicazioni di ordine topografico e cronologico, nonché di strategia e tattica militare, ha da sempre appassionato molti studiosi, dando vita a una copiosa letteratura, dalla quale sono emerse incertezze e contraddizioni che hanno alimentato pareri contrastanti e persino dispute in merito all'esatta interpretazione delle fonti: accendendo, sui fogli di carta e a colpi d'inchiostro, "una battaglia per la battaglia". Ciononostante, quello che accadde quel giorno è giunto fino a oggi, mantenendo intatte quelle ombre che l'hanno avvolto sin dall'inizio. "Aporia" è un libro che pone in evidenza queste contraddizioni, riportando e analizzando quelle che sono le maggiori fonti letterarie che hanno trattato l'argomento, le "Storie" di Polibio e "Ab Urbe condita" di Tito Livio; ma non si limita solo a uno sterile resoconto delle incertezze e delle contraddizioni: l'autore, infatti, in questo libro propone anche una sorta di viaggio che, attraverso il dubbio, giunga a una alternativa ricostruzione dei fatti in grado di annullare le incertezze iniziali. "Aporia" è quindi un'attività di ricerca storica che segue un percorso pragmatico-filosofico.
11,00

Dirigere la macchina da presa. Come girare dialoghi e azione per «dare energia» al film e creare empatia

Dirigere la macchina da presa. Come girare dialoghi e azione per «dare energia» al film e creare empatia

Gil Bettman

Libro: Libro in brossura

editore: Audino

anno edizione: 2017

pagine: 198

"Il libro di Bettman è un manuale per capire come si deve muovere la macchina nel cinema contemporaneo, un libro che si arricchisce di esemplificazioni di rara chiarezza sul cinema che ci è temporalmente più vicino. [...] Nello sviluppare il suo tema, Bettman alterna la praticità del suo lavoro di produttore e regista tra cinema e televisione [...] alla vocazione didattica che è invece parte della sua vita accademica [...]. Man mano che si legge il libro ci si rende così conto che esso assolve perfettamente due funzioni di notevole rilevanza [...]. A chi legge Bettman per imparare a manovrare la camera, il libro spiega il senso profondo di quell'azione: prima di tutto, evidentemente, il senso narrativo, cui il movimento è bene che si tenga stretto per non cadere nel rischio dell'autoreferenzialità [...]. In secondo luogo però si riesce a cogliere anche il senso teorico di quell'azione. A chi invece legge questo libro da posizioni più storico-teoriche che applicative [...] capita di ricordare che l'analisi del film non può prescindere da una conoscenza profonda delle ragioni del suo farsi e del suo "formarsi" e che è sempre bene conoscere nei minimi particolari le premesse tecniche di ciò che vediamo. [...] Dirigere la macchina da presa può dunque costituire una occasione per ribadire l'importanza di una consonanza tra pratica e teoria - soprattutto nel nostro tempo, in cui il miglioramento tecnologico ha reso più vicine le pratiche di ripresa e montaggio - e soprattutto per interfacciarsi serenamente con quella che Bettman chiama "la tigre da 100 milioni di dollari", e cioè il cinema "grande", quello che ogni giovane che mette mano a una videocamera sogna prima o poi di vedere da vicino [...]." (Dalla Prefazione di Michele Guerra)
24,00

Atti critici in luoghi pubblici. Scrivere di cinema, tv e media dal dopoguerra al web

Atti critici in luoghi pubblici. Scrivere di cinema, tv e media dal dopoguerra al web

Libro: Libro in brossura

editore: Diabasis

anno edizione: 2019

pagine: 647

Ripensare il ruolo, gli spazi e le funzioni della critica cinematografica italiana dal secondo dopoguerra ai giorni nostri significa tornare a discutere l’esistenza stessa di un pensiero critico italiano nel Novecento e nei primi anni del Duemila. Il libro attraversa fasi storiche, sociali, culturali, economiche e politiche che hanno profondamente inciso sul modo di intendere, amare e analizzare il cinema e restituisce, grazie a casi di studio capaci di mettere in comunicazione il particolare e l’universale, il complesso contesto intellettuale e produttivo entro cui si è mossa la critica cinematografica italiana degli ultimi settant'anni.
32,00

Tutti a Meraviglia con Alice

Tutti a Meraviglia con Alice

Michele Guerra, Martina Bortolotti

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2022

pagine: 76

Un percorso didattico-musicale che prende spunto dal racconto "Alice nel paese delle meraviglie". Il viaggio è suddiviso in tappe, in ognuna dei quali si racconta l'incontro di Alice con uno dei personaggi che vivono a Meraviglia. Ad ogni incontro è associato un brano musicale, utile per svolgere un'attività di ascolto e movimento. Completa la tappa una breve riflessione sul tema principale affrontato nel singolo incontro, per dare modo agli insegnanti di approfondire con gli alunni alcune tematiche particolarmente importanti per il loro percorso di crescita. Età di lettura: da 3 anni.
25,00

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