Libri di Nicola Fano
Vite di ricambio. Manuale di autodifesa di uno spettatore
Nicola Fano
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 112
Il viaggio nella memoria di uno spettatore incallito, attraverso quarant’anni di storia d’Italia filtrati attraverso la lente teatrale. Voce autorevole del nostro teatro, Nicola Fano conduce il lettore alla scoperta di aspetti curiosi e rivelatori tra storie private e collettive, ritratti di volti celebri e frammenti di piccole avventure artistiche. Così, incrociamo Dürrenmatt alle prese con un tramezzino e Samuel Beckett con il suo caffè rituale, passando per la conversione di Ionesco e le libertà interpretative di Albertazzi, fino agli anni di piombo visti da Strehler e a quelli del riflusso secondo Brecht. Un manuale di autodifesa dello spettatore, una mappa per orientarsi dentro una forma d’arte che «sopravvive felice da due millenni e mezzo» perché rende lecita «un’esigenza primaria dell’essere umano: far finta di essere qualcos’altro e avere qualche vita di ricambio».
Il peso di Anchise. Il teatro dalla parte dei figli
Nicola Fano
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 184
Il primo è stato Telemaco, che ha preso il mare per poter “uccidere” il padre Ulisse. Oreste, invece, ha dovuto ammazzare la madre Clitennestra per diventare grande, mentre Amleto ha inutilmente cercato di eliminare lo zio Claudio per sanare i peccati del padre. Per non parlare dei figli sconfitti dai padri nel teatro di Ibsen, di Čechov, o quelli ossessionati dalla famiglia secondo Beckett; o ancora quelli che sono stati costretti a vivere con padri evaporati e assenti, tipici della drammaturgia contemporanea, da Jon Fosse a Gary Owen. Si può ricostruire la storia del teatro, dalle origini fino a oggi, come un grande, caleidoscopico catalogo di consigli per ragazzi che non sanno come diventare grandi. “Il peso di Anchise” nasce non solo per aiutare i figli a crescere, ma anche per spiegare in che modo si può ancora rendere utile un rito che si ripete da duemilacinquecento anni.
Andare per teatri
Nicola Fano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 162
L'Italia è forse l'unico paese occidentale che ospiti teatri di ogni epoca: vederli equivale a ripercorrere l'intera storia del teatro. Mirabili teatri greci come quello di Siracusa e altrettanto ben conservati teatri romani, teatri rinascimentali come l'Olimpico di Vicenza e il teatro di Sabbioneta, teatri barocchi come La Pergola di Firenze, magnifiche sale settecentesche, dal Teatro Argentina a Roma alla Scala a Milano. Non mancano miriadi di teatrini di Palazzo e splendidi teatri novecenteschi, dal liberty puro dello Jovinelli di Roma ai numerosi teatri multifunzionali odierni. Fregi, piante delle sale, macchinari d'epoca, foyer e camerini recano traccia delle società che quei luoghi hanno frequentato condividendone l'immaginario.
Ferribbotte e mefistofele. Storia esemplare di Tiberio Murgia
Nicola Fano
Libro
editore: Exòrma
anno edizione: 2011
pagine: 144
Sardo d'origine, siciliano per fama, romano d'adozione: Tiberio Murgia è stato tutto questo e molto, molto altro ancora. Giovane dirigente comunista nell'Italia del Dopoguerra, sciupafemmine impenitente, minatore a Marcinelle, lavapiatti e infine, dall'incontro con Monicelli, attore di clamoroso successo nella Roma della dolce vita. Soprattutto, però, quella di Tiberio Murgia è una storia esemplare dell'Italia del Novecento. Va a scavare la più inquietante e affascinante contraddizione del teatro, quella tra uomo e maschera. Nell'impazzimento dell'identità nazionale, nel periodo illusorio del boom economico, è la storia di un uomo che nega la sua identità e ne accetta un'altra; un racconto fugace di come erano gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta nel nostro Paese.
La tragedia di Arlecchino. Picasso e la maschera del Novecento
Nicola Fano
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2012
pagine: 134
Parigi, Centre Pompidou, quinto piano, seconda sala a sinistra: si rimane malinconici a lungo, dopo aver fissato lo sguardo triste dell'Arlecchino seduto di Picasso. Sembra che guardi in basso, come per evitare il confronto diretto con lo spettatore, ma i suoi occhi si perdono nel vuoto. Le mani giunte sono colte dal pittore in un momento di tregua, si percepisce che Arlecchino le sta sfregando in un gesto ripetitivo: un movimento automatico, magari un tic. Forse un modo per combattere il freddo. Non c'è rabbia in questo quadro, solo rassegnazione. Cosa può dirci ancora Arlecchino di un secolo tragico? Un filo nero tratteggia il costume, le pieghe delle braccia, la cinta che gli stringe la vita. E un accenno di colori pastello lascia immaginare il costume e definisce il viso, lo sguardo. E nessuna maschera. La faccia di Arlecchino è nuda, come quella di un re senza più autorevolezza, un re deposto: vinto dalla luce elettrica, dalle guerre industriali, da una risata smisurata di fronte al dramma comune. Il quadro del Centre Pompidou è del 1923, ma dal 1901 al 1936 Pablo Picasso ha dipinto decine e decine di Arlecchini blu, rosa, cubisti, neoclassici. Dev'esserci una ragione: questo libro prova a raccontarla, utilizzando il teatro, l'arte, le convenzioni sociali dell'epoca e la storia del XX secolo, per arrivare ad affermare che Arlecchino è l'ultimo individuo prima dell'esplosione della massa nella quale si perderà il Novecento.
Che cos'è il teatro
Nicola Fano
Libro: Libro in brossura
editore: Succedeoggi Libri
anno edizione: 2024
pagine: 190
Perché Shakespeare fece interpretare il chiaro di luna a un attore? Perché Goldoni tessé l’elogio dei gondolieri? Perché Beckett chiese a due comici di aspettare Godot? E perché Sofocle vietò a Edipo di accecarsi davanti al pubblico? Il teatro è un gioco, e perciò pieno di regole da rispettare: conoscerle significa poter capire meglio che cos’è il teatro. Ogni spettatore e ogni attore accettano una serie di convenzioni millenarie nel cui rispetto risiedono la forza del teatro e la sua specificità. Attraverso l’analisi di alcune grandi opere della letteratura teatrale, questo libro si offre come un manuale ad uso di studenti, spettatori e appassionati per leggere i linguaggi che compongono il teatro. Lo spazio dei grandi registi, da Shakespeare a Strehler, è quello in cui l’emozione teatrale vive. La parola, da Sofocle a Pirandello, è il fondamento della poesia e della narrativa, ma a teatro da sola non basta. La musica – da Aristofane a Kurt Weill – accompagna il teatro fin dalla sua nascita. Infine, nel corpo dell’attore tutto si riunisce, anche grazie alle teorie e alla pratica che va da Eschilo a Mejerchol’d. Nuova edizione ampliata e aggiornata.
La commedia dell'arte e le sue maschere: lo strano caso di Giufà
Marilisa Pendino
Libro: Libro in brossura
editore: Medinova Onlus
anno edizione: 2020
pagine: 124
Un libro singolare che traccia in forma esaustiva la figura della speciale maschera italiana: Giufà che è maschera ed atteggiamento. Le maschere italiane rappresentano il catalogo degli italiani. E qui sono trattate, sviscerate, analizzate sotto punti di vista ed aspetti diversi. Questo lavoro, nel suo svolgersi, diventa coinvolgente ed entusiasma il lettore per le continue sorprese cui viene sottoposto.
Introduzione a Shakespeare
Samuel Johnson
Libro: Libro in brossura
editore: Succedeoggi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 90
Nel 1765 Samuel Johnson, uno dei massimi scrittori inglesi, pubblicò un’edizione critica delle opere di William Shakespeare che aprì la strada alla moderna filologia dedicata all’autore di Amleto. A introdurre quel lavoro, egli compose un saggio ancora oggi di importanza fondamentale per godere appieno le meraviglie di Shakespeare. Johnson (anche in risposta alle critiche di Voltaire che non amava il drammaturgo inglese) pose l’accento sulla modernità di Shakespeare, sulla sua capacità di inventare un genere che andava oltre i confini della tragedia e della commedia classica grazie a una geniale capacità di esprimere la realtà facendo perno sull’illusione teatrale. Perché, come dicono le streghe di Macbeth, il «bello è brutto e il brutto è bello». Un’ambiguità peculiare dell’esistenza umana, mai segnata solo da esperienze univoche. Il tutto, secondo Samuel Johnson, nel pieno rispetto della relazione emotiva che si crea a teatro fra attori e spettatori e senza che Shakespeare mai intervenga con giudizi o sovrapposizioni retoriche. Insomma, una modernissima guida alla lettura di Shakespeare (ma anche dei segreti del teatro) compilata da uno dei più grandi critici della modernità.
La candela di Caravaggio. Da Paolo Uccello a Burri: quando l'arte dà spettacolo
Nicola Fano
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2022
pagine: 128
Il teatro è un modo di guardare, come la pittura e la scultura, e le storie di queste discipline si intrecciano fin dall’antichità. È un rapporto stretto che riguarda tutte le epoche: dagli affreschi dionisiaci della Villa dei Misteri di Pompei fino al legame viscerale tra Burri e Beckett, passando per le allegorie di Piero della Francesca e per quelle di Picasso. “La candela di Caravaggio” racconta questa relazione privilegiata attraverso alcuni quadri e attraverso alcuni artisti e le loro tecniche sceniche. Ciascuna delle diciotto opere d’arte qui scelte dall’autore è come un romanzo nel quale la società del tempo si rispecchia, grazie alla visione e alla teatralità che essa esprime.
La vita di Scaramuccia
Angelo Costantini
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2022
pagine: 112
Immaginate un comico molto popolare che scrive la biografia di un comico ancora più celebre di lui: sotto l’apparente encomio, si nasconde l’invidia. Immaginate che questo accada alla fine del Seicento, in Francia, alla Corte di Re Sole. E che i due divi in questione siano uno – Angelo Costantini, l’autore – un talento irrequieto costretto a girare le corti europee per colpa del suo carattere scostante, e l’altro – Tiberio Fiorilli, soprannominato Scaramuccia, il protagonista della biografia – il più grande attore italiano del suo tempo e un modello assoluto di comicità. Insomma, Tiberio Fiorilli, l’interprete prediletto di Luigi XIV e lo scopritore del genio di Molière. Un divo la cui popolarità ha attraversato i secoli fino a meritare la dolente citazione di Freddie Mercury nella più famosa canzone dei Queen, “Bohemian Rhapsody”. Tutto questo è “La vita di Scaramuccia”. Pubblicata nel 1695 e tradotta in italiano per la prima volta nel 1782, questa piccola perla della letteratura dell’epoca torna ora in una nuova versione curata e introdotta dallo storico del teatro Nicola Fano.
Cleopatra e il serpente. La bellezza come arma del patriarcato
Nicola Fano
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2024
pagine: 230
Elena di Troia, Circe, Cleopatra, Ofelia, Paolina Borghese, Sarah Bernhardt, Dora Maar, Marilyn Monroe e molte altre: donne che hanno in comune l’aura mitica con cui sono state ammantate dagli uomini per via della loro bellezza. Donne-simbolo che hanno lasciato un segno nell’arte, nel teatro, nel cinema, nella letteratura, un segno sempre mediato però dall’immaginazione maschile. “Cleopatra e il serpente” racconta con approccio critico e liberatorio le storie, le leggende e l’iconografia non soltanto di molte di loro ma anche di quelle donne che hanno tracciato nel tempo nuove vie alla ricerca di rappresentazioni lontane dagli stereotipi.
Invito a leggere «Il giorno della civetta» di Leonardo Sciascia
Nicola Fano
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2024
pagine: 128
La Collana propone un metodo di lettura critica delle principali opere letterarie italiane, fornendo gli strumenti utili a meglio comprendere, attraverso la conoscenza della personalità dell’autore e delle vicende politiche e letterarie della sua epoca, non soltanto i pregi letterari, ma anche le motivazioni più profonde dell’opera presa in esame. Ogni volume, dedicato a una singola opera, è così articolato: l’autore e il suo tempo, che inquadra la vita dell’autore con l’ambiente nel quale si è formato e con gli avvenimenti principali del periodo in cui è vissuto; l’opera e le sue strutture narrative; la critica; gli spunti di riflessione, una serie di esercitazioni che aiutano a verificare la comprensione dell’opera; la bibliografia; l’indice dei nomi.