Libri di Nikola Bellucci
La collezione egiziana delle gallerie estensi
Libro
editore: SAGEP
anno edizione: 2025
pagine: 248
Il volume, articolato in due parti, contiene uno studio complessivo della collezione di reperti egiziani ed egittizzanti presenti nelle Gallerie Estensi di Modena. Partendo da un’attenta analisi comparativa tra i vari inventari, la prima parte del volume fornisce un’indagine sulla consistenza, la storia e le vicissitudini della collezione egiziana estense, includendola nella complessa vicenda della dispersione della grande raccolta Obizzi, storicamente compresa tra Padova, Venezia, Modena e Vienna. La seconda parte è, invece, organizzata in singole schede corrispettive agli oltre centottanta reperti egiziani, ciascuna contenente una descrizione, un commento e una fotografia dell’oggetto.
Quaestiones epigraphicae et papyrologicae. La corrispondenza tra Gaetano Marini e Antonio Zirardini conservata alla Biblioteca Classense di Ravenna. Con appendici di documenti inediti
Nikola Bellucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 248
Il volume traccia per la prima volta, attraverso indagini puntuali e la raccolta sistematica dei documenti, le vicende del rapporto tra A. Zirardini e G. Marini, con la trascrizione integrale (con commento breve ma attento) di 59 lettere di Marini a Zirardini e di 13 lettere di Marini a Miserocchi, conservate alla Classense di Ravenna da cui emergono pluralità antiquarie e ricchezza storica e che sono caratterizzate dai loro interessi scientifici e dalla loro metodologia di ricerca, dalle diverse dinamiche interne ed esterne dei loro rapporti e dalle opere, nonché delle varie interrelazioni socio-culturali. Premessa di Floriana Amicucci; Prefazione di Marco Buonocore.
La storia della collezione egizia del Museo Archeologico Civico di Modena
Nikola Bellucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 132
All'interno delle collezioni museali di maggior prestigio, le antichità egiziane sono quasi sempre presenti e rappresentate. La collezione egizia del Museo Archeologico Civico di Modena, specie per le sue vicende formative, può considerarsi, dopo una vera e propria "riscoperta", un esempio assolutamente particolare e quasi paradigmatico delle vicende di tali tipologie d'oggetti. Accanto ai centri più celebri del più vasto panorama europeo, il museo archeologico modenese risulterebbe pertanto uno dei centri italici maggiormente attivi specie alla fine dell'Ottocento. L'autore, attraverso puntuali studi archivistici e identificativi, fornisce un primo inedito studio circa gli eventi e le vicende intercorse nella formazione della suddetta collezione egizia, passando poi a considerarne l'intera consistenza attuale.