Libri di Oronzo Brunetti
Le stagioni della cattedrale di Monopoli. Architettura e cultura figurativa
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2025
pagine: 432
La cattedrale di Monopoli costituisce il risultato del più grande cantiere attivo nella Puglia del Settecento che crebbe comportando la distruzione dell'edificio medievale voluto dal vescovo Romualdo all'inizio del XII secolo. Gli studiosi coinvolti nella preparazione del volume hanno lavorato per dimostrare come la chiesa costituisca ancora un prezioso palinsesto degli interventi di epoche diverse. Sulle vestigia romaniche, a loro volta cresciute sui resti d'età messapica e romana, ancora visibili nel succorpo, s'innestò l'edificio tardo barocco al cui interno si conservano manufatti che coprono un arco temporale che va dal XII al XIX secolo. Un cospicuo numero di opere – dalla pala di Lazzaro Bastiani ai dipinti di Jacopo Palma il Giovane, dalle sculture di Giuseppe Sanmartino alle tele di Francesco de Mura e di Pietro Bardellino – attesta le complesse fasi di importazione da alcuni dei maggiori centri artistici italiani. I saggi di ambito storico-architettonico ripercorrono le trasformazioni della chiesa, a partire dall'età medievale fino alla ricostruzione settecentesca, esaminando, in particolare, l'attività di maestranze locali che dovettero confrontarsi con modelli napoletani e salentini; la facciata sulla quale s'innervano citazioni berniniane e borrominiane e la quinta scenografica del muraglione frangivento contribuiscono a qualificare il polo religioso della città e, allo stesso tempo, renderlo uno degli spazi architettonici meglio riusciti fra i centri pugliesi.
La Chiesa di San Domenico a Monopoli
Libro: Libro rilegato
editore: Artemide
anno edizione: 2022
pagine: 352
La chiesa e il convento di San Domenico a Monopoli costituiscono il risultato di interventi susseguitisi dal Cinque al Settecento che attestano il mutare dei gusti e gli incroci di culture propri della tradizione artistica pugliese; sia nella forma dello spazio architettonico sia nelle decorazioni plastiche e pittoriche, si confrontano esperienze salentine, veneziane, romane, napoletane. La costruzione dell’insediamento domenicano, avviata negli anni Trenta del Cinquecento, rappresenta anche un interessante episodio di storia urbana poiché costituì l’occasione per ripensare in chiave rinascimentale una porzione di spazio pubblico. Già dal XIII secolo la comunità domenicana aveva costituito un importante polo culturale di rilevanza regionale. Nel primo insediamento esterno alle mura urbiche (distrutto nel 1529), visse Reginaldo Pirano il celebre miniatore attivo tra Napoli e la Puglia; nella chiesa spiccava la tavola di Giovanni Bellini raffigurante San Pietro martire, oggi conservata presso la Pinacoteca Metropolitana di Bari. Frutto del lavoro di un’équipe di specialisti, alcuni impegnati ad indagare i documenti d’archivio, altri ad interrogare la fabbrica che è stata interamente rilevata, la monografia ricostruisce in maniera organica le vicende storico-artistiche di uno dei complessi architettonici più affascinanti dell’età moderna in Puglia.
Firenze Matera Lecce. Diario fotografico 1955
Oronzo Brunetti
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Giannatelli
anno edizione: 2018
pagine: 112
Durante un viaggio di studi nel 1955, alcuni studenti della facoltà di architettura di Firenze visitarono il Mezzogiorno d’Italia. Con le loro fotocamere fra Basilicata e Puglia, i giovani conobbero paesaggi aspri, campagne ordinate, architetture contadine e monumentali ma fu la sosta a Matera quella che maggiormente li sorprese. La città lucana - all'epoca oggetto dell’interesse di sociologi, politici, scrittori, giornalisti, fotografi, architetti, urbanisti, economisti, registi - si offriva a letture molteplici e le foto prese in quell'occasione sembrano ispirate alle parole di Carlo Levi, Adriano Olivetti, Luigi Piccinato e Ludovico Quaroni. Le immagini qui raccolte furono selezionate per organizzare una sorta di diario fotografico del viaggio: dal Vulture al Salento; scatti che, oltre al valore formale, sono rilevanti per il punto di vista degli studenti, stimolati nelle diverse tappe dall'umanesimo architettonico proprio di quei luoghi.
Martina Franca nel Settecento. Strutture architettoniche e immagini urbane
Oronzo Brunetti
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2013
pagine: 191
Il volume offre un'analisi attenta e dettagliata sulla definizione del linguaggio e dell'immagine barocca e tardobarocca di Martina Franca, una delle principali città d'arte della Puglia situata fra la Valle d'Itria e il Salento. Dopo la monografia dedicata da Cesare Brandi (1968) sono seguiti solo studi di carattere localistico. A partire dal XVI secolo lo studio indaga e ricostruisce le lente trasformazioni operate sulle architetture martinesi per aderire alle evoluzioni sociali della ricca società cittadina e, contemporaneamente, analizza la metamorfosi dell'immagine urbana nel Settecento quando la città si copre della sua pelle tardo barocca tuttora impressa sulle strade, sui vicoli e sulle architetture. Questo lavoro restituisce alle elaborazioni artistico-architettoniche martinesi il giusto ruolo nel panorama nazionale ed europeo ed è completato da schede storico-descrittive per ciascuna emergenza architettonica (civile e religiosa) che si trasforma in utile guida alla visita della città. La percezione degli spazi urbani di Martina è inoltre indagata in un'apposita sezione curata da Gabriele Rossi e Massimo Leserri (del Politecnico di Bari) legata alla rappresentazione della città.
A difesa dell'impero. Pratica architettonica e dibattito teorico nel viceregno di Napoli nel Cinquecento
Oronzo Brunetti
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2006
pagine: 320
L'ingegno delle mura. L'atlante Heninn della Bibliotheque Nationale de France
Oronzo Brunetti
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2006
pagine: 136
L'opera è costruita intorno al ritrovamento di una omogenea raccolta di disegni in grande formato dei primissimi anni del XVII secolo, riproducenti i circuiti murari di ventitré città del Viceregno di Napoli. L'analisi di ciascuna pianta, confrontata con altre contenute in già note raccolte coeve, è preceduta da un saggio che, considerando i problemi della rappresentazione urbana a fine Cinquecento, restituisce al documento il giusto valore per la storia dell'Architettura militare e per la cartografia fra XVI e XVII secolo. Realizzati all'inizio del regno di Filippo III, tali disegni contribuiscono a definire l'immagine di un Viceregno ancora mosso da progettualità, in accordo con le più recenti ricerche. Sono inoltre ripercorse le vicende che portarono alla nascita e allo smembramento della raccolta fino al definitivo arrivo a Parigi.